È l’evento più atteso della stagione teatrale 2018/19 del Teatro Cristallo e la sala si è riempita già il primo giorno di vendita dei biglietti: Alessandro Baricco venerdì prossimo, 23 novembre alle 21, sarà protagonista del reading del suo romanzo più celebre, “Novecento”. Bolzano è una delle poche città scelte per questo suo esclusivo tour di lettura e la dimensione del Cristallo è perfetta per garantire la giusta intimità a questo tipo di proposta. “Alessandro Baricco legge Novecento” rientra nell’ambito della rassegna “In Scena” del Teatro Cristallo realizzata in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano. Il reading di venerdì nasce da un’idea di Alessandro Baricco, Tommaso Aoriso, Eleonora De Leo e Nicola Tescari.Production design è Marco Quartana mentre la produttrice è Arianna Bertolo, Sales Elastica. Lo spettacolo gode inoltre della partnership di Giangiacomo Feltrinelli Editore.
Com’è nata l’idea di questo reading lo racconta lo stesso Baricco: “Era da un po’ che covavo questa idea di provare, una volta, a leggere io, nei teatri, Novecento. Dopo vent’anni di messe in scena, in ogni parte del mondo, con tutti gli stili, con artisti completamente diversi uno dall’altro, ho pensato che tornare un po’ alla voce originaria di Novecento potesse essere una cosa interessante, per me e per il pubblico. Un modo di riascoltare quella musica col sound che avevo immaginato per lei. Così ho messo in piedi questa produzione, immaginando uno spettacolo elegante, leggero, essenziale ed emozionante. Ho chiesto a Nicola Tescari di farmi delle musiche originali, da usare registrate, non live. E poi con Tommaso Arosio e Eleonora De Leo ho cercato un’ impaginazione – non proprio una scenografia e una regia – ma un’impaginazione giusta per quello che volevo fare: leggere. Non recitare, non spiegare, non diventare un personaggio. Leggere un testo, quel mio testo. Sono sicuro che lo farò ogni sera diverso, perché non sono un attore e non riesco a immaginare di salire su un palcoscenico a fare una cosa che so già come finirà. Quindi probabilmente ogni volta ci sarà un colore diverso, una durata diversa, una felicità diversa. L’unica cosa che ho deciso è che ci sarà un intervallo. E che in linea di massima lo farò al chiuso, niente piazze o teatri all’aperto: il reading è un animale fragile, che ha bisogno di raccoglimento. Un paio di anni e poi mi fermo. Una dozzina di date all’anno. Non di più. Così magari riesco a farle tutte indimenticabili. Quanto meno per me”.
I posti per questo spettacolo sono esauriti. Ulteriori informazioni presso il Teatro Cristallo: 0471/202016 o prenotazioni@teatrocristallo.it