“Da grande voglio fare l’astronauta”: quante volte abbiamo sentito questa frase, o l’abbiamo pronunciata direttamente quando eravamo piccoli? Girovagare nello spazio continua a stregare i bambini di tutte le generazioni: è il fascino del viaggio, del cielo infinito, della creazione dell’universo. Un’esperienza che solo pochissimi hanno la possibilità di realizzare. Ma anche questo non è del tutto vero: la magia del cosmo si può vivere, e in maniera sorprendentemente coinvolgente. Al Planetario di Roma, infatti, i bambini possono fantasticare esplorazioni interstellari grazie allo spettacolo “3, 2, 1… in orbita!”, pensato appositamente per loro. Il Planetario si trova nello spazio dell’Ex Dogana (in viale dello Scalo San Lorenzo 10), una bellissima struttura di archeologia ferroviaria (costruita nei primi del Novecento) finalmente restituita alla città.
“Il Planetario è una macchina dello spazio e del tempo”, così lo introduce la voce narrante dello spettacolo: un astronomo-presentatore, con il compito di fornire informazioni e aiutarci a scrutare il cielo, ma anche di stimolare e interagire con i bambini per tutti i 50 minuti dello show. Seduti in poltrona sotto un geode di 12 metri di diametro, all’interno del quale si svolgono proiezioni a 360 gradi con tecnologia Definiti®4K, siamo guidati in un viaggio meraviglioso e avvincente tra stelle, pianeti, costellazioni, galassie. A patto, però, che anzitutto si abbassino le luci della città di Roma, combattendo quell’inquinamento luminoso che ci impedisce di ammirare la volta celeste.
Ecco allora apparire la Via Lattea e la stella polare, la galassia di Andromeda (del personaggio mitologico viene qui raccontata la sua storia, e di sua madre Cassiopea, cui gli antichi intitolarono una costellazione) e i crateri della Luna, gli asteroidi e i pianeti del sistema solare, dal piccolo Marte al torrido Venere. Le immagini sono davvero molto belle, le spiegazioni pertinenti e perfettamente comprensibili (pur parlando di astronomia). Gli oggetti celesti si avvicinano e s’ingrandiscono, se ne colgono dettagli e caratteristiche, dentro un cielo in cui tutto si muove, in cui pianeti e satelliti disegnano traiettorie e girotondi. Lo spettacolo, insomma, è gradevole e interessante (anche per un pubblico adulto), sapendo unire l’aspetto didattico a quello più puramente scenografico. Per tutte le informazioni, è bene consultare il sito www.exdogama.com/planetario.