di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
Unica data toscana della stagione, Antonio Rezza approda giovedì 8 novembre al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze ore 21) con lo spettacolo “Io”, uno dei cavalli di battaglia dell’attore/regista/scrittore, scritto insieme a Flavia Maestrella. Le maschere crudeli di Antonio Rezza svelano un “Io” drammaticamente (e comicamente) contemporaneo che, nella fusione totale tra drammaturgia e forma visiva, si mostra in tutta la sua aggressiva fragilità. Il radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo fatto a calcio. Io cresce inumando e disumano, inventando lavatrici e strumenti di quieto vivere. Il radiologo spossato avvolge un neonato con l’affetto della madre, un individualista piega lenzora a tutto spiano fino ad unirsi ad esse per lasciare tracce di seme sul tessuto del lavoro.
Tre persone vegliano il sonno a chi lo sta facendo mentre il piegatore di lenzora, appesantito dal suo stesso seme, scivola sotto l’acqua che si fa doccia e dolce zampillare. Io mangia la vita bevendo acqua rotta che è portavoce dell’amaro nascere, il piegatore di lenzora parte per la galassia rompendo l’idillio con il tessuto amato. Si gioca all’oca, parte il dado di sottecchio, Io si affida alla bellezza del profilo per passare sotto infissi angusti. Ogni tanto un torneo, un uomo che cimenta in imprese impossibili ma rese rare dalla sua enfasi, un ufo giallo scrutante esseri e parole, un visionario vede vulva nelle orecchie altrui. E Io, affacciato sul mondo terzo dove scopre che, tra piaghe e miseria, serpeggia l’appetito non supportato dalla tavola imbandita. Infine la catastrofe: Io si ridimensiona…
L’allestimento scenico si avvale dei quadri di scena. Le scene sono coinvolte completamente nell’azione drammaturgica, la scultura è di metallo sottile, sostiene i teli che, disposti in vari piani, risentono del movimento del corpo… Tutto barcolla. Il colore dei quadri si espande, il metallo si insinua nella stoffa, i cambiamenti di scena frequenti rinnovano in continuazione l’andatura cromatica. Il giallo, il rosso, il blu di vari tessuti e intensità rispondono in modo diverso alla luce che ne esalta inoltre le diversità della trama. I verdi in velo, i bianchi di seta, rete o traforati, compatti o trasparenti coprono il corpo rivelandone i contorni; i quadri mutanti hanno vita breve e vengono abbandonati in terra formando macchie colorate sparse in un mondo buio. La simmetria non esiste, le forme giocano in verticale, i personaggi siano essi solitari o raggruppati, risultano sempre simpatici e vittime di un’agglomerazione.
Flavia Mastrella, Antonio Rezza sono stati premiati con il Leone d’oro alla carriera all’ultima Biennale di Venezia.
Biglietti 15/13/8 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso. Prevendite online su www.boxofficetoscana.it e www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita, compresa la Coop Lastra a Signa. Presso la biglietteria del Teatro delle Arti sono ancora disponibili formule diverse di abbonamento alla stagione 2018/2019, da 35 a 170 euro. La stagione 2018/2019 del Teatro delle Arti è organizzata con Comune di Lastra a Signa, Teatro Popolare d’Arte e Compagnia Simona Bucci, con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Coop Unicoop Firenze. SERVIZIO NAVETTA – Su prenotazione è disponibile un servizio navetta dal capolinea Villa Costanza della tramvia, a Scandicci, e ritorno.
Aperitivo teatraleDalle ore 20 buffet + drink a 6 euro (si consiglia la prenotazione, tel. 055 8720058 – 331 9002510). BigliettiIntero 15 euroRidotto 13 euro per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo CarusoRidotto 10 euro fino a 21 anni
Info, prevendite e prenotazioniTeatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI)Tel. 055 8720058 – 331 9002510 teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.compromozione@tparte.it – www.tparte.it
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e Ticketone (tel. 892.101) compresa Coop Lastra a Signa. Presso il teatro delle Arti dal lun al ven 10-14 mart giov ven anche 14-17. La sera di spettacolo dalle 19.00.