Un cartellone composto dai più diversi linguaggi della scena, dalla prosa alla danza, dalla musica alla comicità del cabaret, fino al teatro per l’infanzia, le giovani generazioni, le famiglie e le scuole, pensato per coinvolgere in maniera trasversale tutte le fasce d’età e tutte le tipologie di pubblico: è questo “IL TEATRO PER TUTTI 2018/19“, la nuova stagione del Teatro Ferrari curata per il terzo anno da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Camposampiero, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Veneto.
Il programma viene presentato oggi nel corso di una conferenza stampa a cui intervengono per il Comune di Camposampiero il Sindaco Katia Maccarrone e la Consigliera Lorenza Maria Baggio, per La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale il direttore Pierluigi Cecchin e la curatrice artistica Nina Zanotelli.
“Siamo molto orgogliosi si presentare questa 3a stagione realizzata in collaborazione con La Piccionaia – ha dichiarato Katia Maccarrone -. Un progetto in cui crediamo molto e su cui stiamo investendo in termini sia finanziari che di impegno. Un percorso che ha al centro il Teatro Ferrari, ma che si ispira ad una visione complessiva di polo culturale coinvolgendo anche Villa Campello, sede della Biblioteca e delle Associazioni, parte integrante di un intenso processo di relazioni per valorizzare il tessuto culturale diffuso di Camposampiero, che è una delle nostre più belle specificità. Un progetto per la cittadinanza, dunque, con particolare attenzione alle scuole e alle famiglie, che non vuole però fermarsi entro i confini del territorio comunale e che, ci auguriamo, incontrerà la risposta di un pubblico vasto e vario per provenienza, età e tipologia”.
“Il lavoro di costruzione di relazioni con il territorio, ed in particolare con le associazioni, è forse la cifra più significativa dell’impegno de La Piccionaia – ha dichiarato Lorenza Maria Baggio – nonché un passaggio fondamentale per calibrare una programmazione capace di rispondere alle necessità della comunità. Un territorio già ricco per quanto riguarda l’offerta culturale spontanea, che La Piccionaia con le sue competenze professionali e con l’appoggio costante dell’Amministrazione Comunale sta accompagnando in un percorso di crescita per la valorizzazione delle risorse locali. In questo senso, l’auspicio è che di questo progetto vengano colti il valore qualitativo ed educativo, insieme all’impegno a costruire una proposta qualificante in grado di differenziarsi, in ottica di complementarietà, rispetto a quanto già esistente nei territori limitrofi”.
“Negli ultimi mesi – ha aggiunto Pierluigi Cecchin – abbiamo operato di concerto con l’Amministrazione Comunale per la manutenzione e l’aggiornamento di questo spazio, dal punto di vista sia della sicurezza che dell’ospitalità del pubblico. Ed ora è il momento di inaugurare una nuova stagione, per cui esprimiamo grande soddisfazione e un vivo ringraziamento all’Amministrazione Comunale. E per il Teatro Ferrari, che per caratteristiche tecniche e architettoniche ha le dimensioni di un teatro d’area, rinnoviamo il nostro impegno per la realizzazione, passo dopo passo, di tutto il suo immenso potenziale.
Sei mesi di programmazione, da novembre ad aprile; 3 rassegne – il Teatro Serale, il Teatro per le Famiglie e il Teatro per le Scuole; 15 titoli: questi i numeri di un progetto che, anche quest’anno, unisce grandi nomi, giovani talenti e realtà del territorio in ottica di sviluppo di comunità.
“Il logo del Teatro Ferrari quest’anno è accompagnato da una piccola folla di volti stilizzati – ha spiegato Nina Zanotelli -. Una scelta con cui abbiamo voluto rappresentare l’essenza di una programmazione rivolta a tutti, nella quale ciascuno potrà trovare spazio di partecipazione grazie alla considerazione di una variegata molteplicità di livelli di interesse. È nato così un cartellone di spettacoli multidisciplinari, arricchito da due progetti speciali, uno espositivo e uno laboratoriale”.
Il programma serale – 8 spettacoli, tutti alle ore 21 – si inaugura venerdì 7 dicembre con un appuntamento che apre la sezione “prosa” ed è realizzato in collaborazione con il Premio Camposampiero di Poesia Religiosa: lo spettacolo “PACEM IN TERRIS” di Lucilla Giagnoni, che dopo aver presentato nel dicembre 2017 “Ecce homo”, torna sul palco del Ferrari con il suo ultimo lavoro nato nel solco della ricerca dell’autrice e attrice sui testi sacri in dialogo con il teatro, la poesia e la scienza. Un monologo accompagnato da musiche e video che prende il nome da una delle più celebri encicliche della storia contemporanea, quella pubblicata da papa Giovanni XXII nel 1963, e che riflette su temi come la mondializzazione, i diritti umani, individuali e politici, i diritti delle donne, dei deboli, delle minoranze, delle altre confessioni religiose, i rapporti sociali, il lavoro, l’educazione, la cultura e, soprattutto, la pace, in cui solamente possiamo essere interamente umani. A seguire, venerdì 18 gennaio, sarà la volta di un nome di spicco della comicità nazionale, passato – come tanti tra i migliori artisti del settore – per il palco di Zelig: si tratta di Alessandro Fullin, che porterà in scena con la compagnia Nuove Forme la commedia “PICCOLE GONNE” di cui è autore, regista e interprete. Definito un “infeltrimento teatrale di un classico della letteratura americana”, lo spettacolo è una rilettura ironica del romanzo di Louisa May Alcott che mescola l’America pioniera e puritana del XIX secolo e la Guerra di Secessione con Barack Obama. Sul palco, insieme a Fullin, un cast di soli uomini, come nella più schietta tradizione elisabettiana. Con un’unica eccezione: ma sarà il pubblico che dovrà scoprire chi è l’intrusa, su un palco in cui nessuno lascerà nulla di intentato per esprimere la propria femminilità. Per il terzo appuntamento, venerdì 1° febbraio, spazio ai talenti emergenti del contemporaneo con “INTIMITÀ”, lo spettacolo valso alla giovane compagnia veneta Amor Vacui una menzione speciale al Premio Scenario 2017 e la vittoria del bando di residenza MaturAzione del Teatro Stabile del Veneto. Un lavoro che sceglie il teatro per parlare di relazioni d’amore e del perché, in queste, tendiamo a ripetere sempre schemi di comportamento: un discorso a un tempo pubblico e privato che cerca di sfuggire alla solitudine, al narcisismo, alla distanza e alla formalità, in una relazione intima – forse d’amore – come è quella che lega attori e spettatori. A seguire, un’altra realtà della nostra regione capace di farsi apprezzare sulla scena nazionale: sabato 16 febbraio sarà infatti Andrea Pennacchi con Teatro Boxer a salire sul palco del Ferrari con “EROI”, per la regia di Mirko Artuso: un racconto dell’Iliade tra ricordi scolastici e vita reale, attraversando una serie di temi profondi della vita accompagnati delle musiche dal vivo della Piccola Bottega Baltazar. E per concludere la sezione “prosa”, l’esplosiva compagnia che da Tonezza del Cimone ha conquistato i palcoscenici nazionali con i suoi ritratti ironici e corrosivi della società contemporanea e in particolare del Nordest: sabato 30 marzo sarà infatti la volta dei Fratelli Dalla Via con il loro ultimo spettacolo dal titolo “WALTER. I BOSCHI A NORD DEL FUTURO”: racconto distopico di un’Europa delle autonomie, in cui l’intera popolazione è raccolta in città stato ecosostenibili e iper-tecnologiche, le aree montane sono state definitivamente abbandonate e tutto è pulito, connesso, controllato: eppure, da qualche parte c’è ancora, sporchissimo, il reale. Per la sezione “danza e musica”, il primo appuntamento è con gli Jashgawronsky Brothers, che con la comicità irresistibile della loro “musica del riciclo” hanno riscosso in tutta Europa, ma anche in Brasile, Messico e Giappone valanghe di applausi e che venerdì 1° marzo presenteranno il loro ultimo concerto-spettacolo dal titolo “POPBINS”. Domenica 10 marzo spazio invece alla danza con una particolare attenzione alla valorizzazione del territorio: saranno infatti gli allievi delle scuole Danzarte (Marostica), Alla Sbarra (San Giorgio Delle Pertiche), Bassano Ballet (Bassano Del Grappa), Centro Studio Danza (Dueville), Arte In Movimento (Asolo), Centro Formazione Chorus (Lusiana) e Atelier Danza (Asiago) a salire sul palco nello spettacolo “LEI È CARMEN”, sulle coreografie di Alessandro Bigonzetti del Teatro dell’Opera di Roma e con la partecipazione straordinaria dei danzatori professionisti Alessandro Macario e Anbeta Toromani del Teatro San Carlo di Napoli.
“Il nostro – ha spiegato Luisa Libralon, presidente e direttrice della scuola di danza Alla Sbarra – è un progetto che da alcuni anni riunisce 7 scuole del Veneto: un progetto che vede i nostri allievi lavorare insieme tra loro, e insieme a danzatori e coreografi professionisti del panorama nazionale: un’opportunità davvero importante per noi e per la città di Camposampiero, offertaci da questo bellissimo palco che, per le sue caratteristiche tecniche, è quanto di più adatto si possa immaginare per ospitare uno spettacolo di danza. Il lavoro, che presenteremo la domenica immediatamente successiva all’8 marzo, è una rilettura classica, moderna e contemporanea di una delle figure femminili più celebri della storia della musica: il nostro contributo a sottolineare il profondo legame tra il femminile e i valori della libertà e dell’indipendenza”.
Gran finale, venerdì 12 aprile, con il nuovissimo show della cover band descritta da molti tra le migliori d’Europa, i Break Free con “LONG LIVE THE QUEEN – QUEEN TRIBUTE SHOW 2019”: un concerto-spettacolo che unisce il rock alle sonorità di un quartetto d’archi classico, che farà emozionare il pubblico con i più grandi successi della leggendaria band capitanata da Freddie Mercury.
Saranno 3 gli appuntamenti della rassegna “IL TEATRO PER LE FAMIGLIE”, dedicati ai bambini dai 3 anni e alle loro famiglie, portati in scena da compagnie rigorosamente professioniste, tutti la domenica alle ore 16. Si comincia il 18 novembre con “IL BOSCO DELLE FATE” degli Alcuni, uno spettacolo di teatro d’attore e di figura che porterà piccoli e grandi spettatori in un villaggio fantastico in compagnia di due fate, una maga malefica e un eremita capace di insegnare i magici poteri delle piante. Il 13 gennaio tocca allo spettacolo nato dalla collaborazione tra La Piccionaia e Babilonia Teatri “HO UN LUPO NELLA PANCIA”: una storia fantastica ambientata in una cucina contemporanea, che esplora il mondo delle relazioni tra bambini adulti attraverso il tema del cibo, uno degli elementi più importanti del nostro rapporto con il mondo nonché, per ogni bambino, un’occasione per ricevere cura, attenzione, amore. Chiude la rassegna, il 10 febbraio, “TRECCE ROSSE” del Teatro del Drago, liberamente ispirato a “Pippi Calzelunghe”: teatro d’attore, burattini, pupazzi, ombre per raccontare le avventure di uno dei personaggi più amati della letteratura per ragazzi di tutti i tempi.
Infine, saranno 4 le proposte per le scuole, tutte in matinée (ore 10). Primo appuntamento, martedì 4 dicembre, per le scuole primarie, ancora con La Piccionaia e Babilonia Teatri e “COME NELLE FAVOLE”: una fiaba contemporanea che attraverso la metafora dei colori racconta quanto è difficile costruirsi un’identità nel nostro mondo, ma anche la forza e la determinazione con cui i bambini sono in grado di farlo. È dedicato alle scuole dell’infanzia lo spettacolo di martedì 22 gennaio “C’ERA DUE VOLTE UN CUORE” di Tib Teatro, ispirato alle illustrazioni di “Les amoureux” di Raymond Peynet: teatro d’attore e oggetti per uno spettacolo fatto di poesia, elementi naturali fortemente evocativi, colori e le musiche dolcissime di Jacques Brel e Charles Trenet per costruire un mondo pieno di bellezza dedicato ai più piccoli. Per le scuole medie giovedì 12 febbraio andrà in scena “UNA STORIA DISEGNATA NELL’ARIA” di Nonsoloteatro, per raccontare ai ragazzi la storia di Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia in Italia, che sfidò la mafia con Paolo Borsellino: uno spettacolo per parlare alle giovani generazioni di verità, coraggio, legalità e giustizia. Infine, ancora per le primarie, giovedì 21 marzo andrà in scena “DA DOVE GUARDI IL MONDO?”, lo spettacolo valso all’attrice e danzatrice Valentina Dal Mas la vittoria al Premio Scenario Infanzia 2017: la storia di una bambina di nove anni che non ha ancora imparato a scrivere e che, grazie all’aiuto degli amici che incontrerà lungo il suo percorso, ritroverà la sua strada per giungere al suo “punto di allegria”.
E per finire, due novità. La prima è /e.mò.ti.con/, una mostra di illustrazioni sul tema delle emozioni dei bambini nata da un bando pubblico promosso da La Piccionaia in collaborazione con Associazione Illustri, che verrà inaugurata il 10 febbraio nel foyer del Teatro, in occasione dell’ultimo appuntamento di “Il Teatro per le Famiglie”. Alla proposta, rivolta ad illustratori internazionali under35, hanno risposto più di 90 autori da Italia, Francia, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Polonia, Canada, Russia, Israele, Iran e Corea del Sud. Tra le illustrazioni pervenute, una giuria di esperti ha selezionato le 21 opere esposte in mostra sono stati decretati 4 artisti vincitori premiati con una borsa di 250 euro ciascuno, a sostegno della creatività emergente. Tra questi l’illustratrice Scarabisso, autrice dell’illustrazione “Lo stupore” utilizzata come immagine per i materiali di comunicazione della rassegna. La seconda, in partenza a fine febbraio con quattro appuntamenti settimanali (dalle 18 alle 19.30), il laboratorio “AD ALTA VOCE”, condotto dall’attrice e drammaturga Paola Rossi: un percorso dedicato ad insegnanti, educatori, genitori e nonni sulla lettura narrativa, per imparare a leggere a partire dal corpo – respiro, voce, postura, sguardo, gestualità, uso dello spazio – in cui il libro si fa veicolo di relazione per condividere storie ed emozioni.
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Prevendite biglietti: a Camposampiero presso Libreria Costeniero (Via Mogno 44), Edicola Quadrifoglio (Via Giorgione 16) e Tabaccheria La Torre (Piazza Vittoria 17); a Castelfranco Veneto presso De Santi Dischi (Piazza Marconi 1).
Biglietteria al botteghino: in Teatro a partire da un’ora e mezza prima dell’inizio degli spettacoli. Intero € 12, ridotto gruppi e convenzioni € 10 ridotto per gli under 20 € 7. Ferrari Card: 5 spettacoli a scelta libera a € 50.
Per gli spettacoli Famiglie, biglietto unico € 4, promozione Porta il nonno a teatro: un nonno e due nipoti € 10. Per gli spettacoli Scuole, biglietto unico € 4 su prenotazione.
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Informazioni per il pubblico e prenotazioni
telefono 366 6502085
mail info@teatroferrari.it
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