Uno, nessuno e centomila: sembra ispirarsi alla dicotomia fra vita e forma e le molteplici maschere pirandelliane, Harrogate, testo del drammaturgo inglese Al Smith, nuovo appuntamento della rassegna Trend – nuove frontiere della scena britannica, in scena da stasera, 30 novembre, al 3 dicembre (alle 21) al Teatro Belli di Roma.
La rassegna, fra le realtà più acute e interessanti della Capitale, offre ancora una prima nazionale: stavolta si tratta di dramma-trittico sull’ossessione, la repressione e la lussuria attraverso il rapporto di un padre di mezza età e la figlia 15enne.
Tutto è raccontato attraverso le maschere di un individuo, ora uomo, ora padre, ora marito che nell’arco di un solo pomeriggio si confronta quasi morbosamente con tre diverse donne, tre diverse rappresentazioni carnali facendo emergere la parte più oscura di sé.
La regia di Harrogate è di Stefano Patti, la traduzione del testo è curata da Alice Spisa (già premio Ubu 2013 come miglior interprete under 30 per Lo stupro di Lucrezia di Valter Malosti) anche protagonista, impegnata in un triplice ruolo femminile, accanto a Marco Quaglia, noto volto televisivo e cinematografico.
Un testo di parola, asciutto, quello di Harrogate che affonda le radici nel teatro inglese e affronta intorno al tema della famiglia (strizzando l’occhio a Pinter), qualcosa di universale: “Harrogate racconta quello che le persone vogliono vedere in una relazione” dice l’autore parlando di un testo che affronta le relazioni a tutto tondo e svela con delicatezza non solo la maschera che indossiamo quotidianamente facendoci recitare e offrendo un aspetto diverso di noi in base a chi abbiamo davanti, ma mostra anche come tendiamo a costruirci un’immagine diversa delle persone pur di poterle accettare.
Un testo complesso e accattivante nato dalla penna del giovane drammaturgo inglese autore anche di Diary of a Madman, The Astronaut Wives Club, Radio, Enola. Dal 30 novembre al 3 dicembre, alle ore 21 al Teatro Belli in piazza Sant’Apollonia 11/a alle ore 06 5894875, ingresso posto unico 10 euro.