Debutto nella Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per il pianista inglese Paul Lewis che giovedì 13 dicembre (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia ore 19.30, repliche venerdì 14 dicembre ore 20.30, sabato 15 ore 18), insieme all’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Manfred Honeck, incontrerà per la prima volta il pubblico romano con il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Beethoven, un brano che, se ancora offre echi di una struttura classica, mostra con evidenza come la scrittura pianistica beethoveniana abbia inconfondibili tratti di originalità maturati anche in conseguenza dell’esplorazione dello strumento portata avanti con le Sonate per pianoforte, grazie alle quali Beethoven aveva sperimentato nuove soluzioni timbriche. Paul Lewis è uno degli interpreti odierni più apprezzati nel repertorio classico e nel 2010 è stato il primo pianista a suonare l’integrale dei concerti di Beethoven in un’unica edizione dei BBC Proms, incidendoli anche con la BBC Symphony Orchestra per Harmonia Mundi.
Il programma del concerto ceciliano prosegue con due autori che sono punto di riferimento dello stile classico viennese di cui Honeck è un esperto conoscitore, infatti il Concerto di Beethoven verrà eseguito incastonato tra il mottetto Exultate Jubilate di Mozart, improntato a un grande virtuosismo vocale, composto a Milano nel 1773, quando il diciassettenne Mozart era in viaggio in Italia insieme al padre Leopold, di cui sarà protagonista il soprano Regula Mühlemann, e la Missa pro Tempore Belli di Haydn. Quest’ultima, detta anche Paukenmesse (o Messa dei timpani) composta da Haydn nel 1796, in particolari circostanze belliche, contiene in sé l’ausipicio di pace del compositore che, nell’Agnus Dei – tra i colpi dei timpani che evocano i cannoni – fa emergere l’invocazione del Coro che intona “dona nobis pacem”. Solisti Regula Mühlemann (soprano), Marianna Pizzolato (contralto), Kenneth Tarver (tenore), Tareq Nazmi (basso).
A solo una settimana di distanza, secondo appuntamento con Manfred Honeck che giovedì 20 dicembre (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, ore 19.30, repliche venerdì 21 dicembre ore 20.30, sabato 22 ore 18), alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, accompagnerà il pubblico ceciliano alle soglie delle festività natalizie. Dopo aver reso omaggio ai tre grandi compositori del Classicismo viennese (Haydn, Mozart e Beethoven) il Direttore austriaco propone un programma incentrato sulla produzione musicale teatrale, in omaggio alla produzione di Richard Strauss (con la Suite dal balletto Panna Montata) e Antonin Dvořàk (Suite dall’opera Rusalska) accanto ai quali dirigerà il Concerto n. 2 di Anton Weber che vedrà protagonista Alessandro Carbonare, Primo clarinetto solista dell’Orchestra di Santa Cecilia.
Paul Lewis è ormai internazionalmente considerato uno dei migliori artisti della sua generazione. I recenti cicli dedicati alle Sonate di Beethoven e Schubert sono stati acclamati dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo, consolidando così la sua reputazione di interprete fra i più importanti del repertorio classico. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, fra cui il premio della Royal Philharmonic Society, come strumentista dell’anno; il Diapason d’or; due Premi Edison, il Premio dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena; Il Deutscher Schallplattenpreis; ben tre Gramophone Award e molti altri. Nel 2009 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa dell’Università di Southampton.
Ha collaborato con molti grandi direttori, fra cui Sir Colin Davis, Bernard Haitink, Christoph von Dohnany, Sir Mark Elder, Sir Charles Mackerras, Wolfgang Sawallisch, Daniel Harding, Sir Andrew Davis, Andris Nelsons, Manfred Honeck, Paavo Jarvi.
La vasta e premiatissima discografia per Harmonia Mundi comprende tutte le Sonate, i Concerti e le Variazioni Diabelli di Beethoven, La Sonata in si minore di Liszt, le più importanti Sonate di Schubert e tre cicli di Lieder con Mark Padmore, il Concerto n. 1 di Brahms con l’Orchestra della Radio Svedese e Daniel Harding e a brani di Schumann e Musorgskij, oltre che una serie di CD dedicati alle Sonate di Haydn, alle Bagatelle di Beethoven e Opere di Bach.
Paul Lewis ha studiato con Joan Havill alla Guidhall School of Music and Drama, si è poi perfezionato privatamente con Alfred Brendel. Insieme alla moglie, la violoncellista norvegese Bjorg Lewis, è direttore artistico di Midsummer Music, un festival annuale di musica da camera nel Buckinghamshire in Inghilterra.
Nell’ottobre 2015 è stato nominato direttore artistico del Concorso Pianistico Internazionale di Leeds.
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Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
giovedì 13 dicembre ore 19.30 – venerdì 14 ore 20.30 – sabato 15 ore 18
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Manfred Honeck direttore
Paul Lewis pianoforte
Regula Mühlemann soprano
Marianna Pizzolato contralto
Kenneth Tarver tenore
Tareq Nazmi basso
Mozart Exultate, jubilate K 165
Beethoven Concerto per pianoforte n. 3
Haydn Messa “In tempore belli” (Paukenmesse)