7 CONCERTI in 7 GIORNI: un PONTE di MUSICA e SOLIDARIETA’ con la YOUNG MUSICIANS EUROPEAN ORCHESTRA tra ROMA, BETLEMME e GERUSALEMME, passando per RAVENNA, FORLI’, BOLOGNA che si concluderà a GENOVA il 12 Dicembre
Per le prossime Festività Natalizie la Young Musicians European Orchestra, diretta dal Maestro Paolo Olmi, la Cooperativa Emilia Romagna Concerti, Aerco – Associazione Emiliano Romagnola Cori, saranno impegnate in un tour musicale tra Italia e Terra Santa all’insegna del gemellaggio musicale e della solidarietà.
Lo Stato Italiano, da 7 anni, regala i Concerti di Natale sia Gerusalemme, sia a Betlemme con la Young Musicians European Orchestra. Quest’anno, per la prima volta, i Concerti di Natale saranno donati da aziende private ai cittadini di Roma, il 9 dicembre, nella bellissima Basilica di SANTA MARIA in ARACOELI (ore 17:00), e Genova il 12 dicembre, (ore 21:00) in particolare ai superstiti e sfollati, dedicandolo alle vittime del Ponte Morandi.
Il tour prevede cinque tappe italiane e due in Terra Santa: Ravenna 6 dicembre, Forlì 7 dicembre, Bologna 8 dicembre, Roma 9 dicembre, Gerusalemme 10 dicembre, Betlemme 11 dicembre e Genova 12 dicembre.
Al concerto di Roma, domenica 9 dicembre alle 17:00, parteciperanno molti cori del territorio romano (circa 300 persone) che termineranno la manifestazione cantando l’Ave Verum di Mozart, una pagina geniale ma facile da eseguire anche da cori amatoriali. E saranno eseguite musiche di Vivaldi, Bach, Strauss, Massenet con i Solisti Giorgio Baccifava, Pietro Sciutto, Gennaro Cardaropoli, Yevgeniy Kostrytskyy, Marija Kuhar- Sosa. Il concerto sarà presentato dalla Consigliera di Amministrazione del Teatro dell’Opera di Roma, Francesca Chialà, ed è confermata la partecipazione di molti rappresentanti del mondo delle Istituzioni (la Sottosegretaria del Mibac, Lucia Borgonzoni, la Presidente della Commissione Turismo, Moda, Eventi e Relazioni Internazionali del Comune di Roma Carola Penna, il Cardinale Salvatore De Giorgi, il Cardinale Ennio Antonelli, l’Ambasciatore Umberto Vattani, etc.), di molte personalità del mondo della Cultura (il Regista Pupi Avati, lo Stilista Roberto Capucci), prestigiosi rappresentanti del mondo dell’Imprenditoria italiana e internazionale (il CEO di LVenture Group e fondatore di LUISS EnLabs, Luigi Capello, il CEO della multinazionale giapponese Daiichi-Sankyo Massimo Grandi, il CEO di Infocert, Danilo Cattaneo, l’Imprenditore Giuseppe Pastore, etc). L’ingresso al concerto è libero e offerto alla città di Roma.
Il tour si chiuderà quindi con il concerto straordinario di Genova, aperto alla Città, mercoledì 12 dicembre alle ore 21, nella Basilica della Santissima Annunziata del Vastato, con la partecipazione del coro genovese, Ensemble Vocale il Concento, diretto dal Maestro del Coro, Luca Franco Ferrari. Verranno eseguite musiche di Vivaldi e Mozart per Soli, Coro e Orchestra.
L’Orchestra, diretta dal maestro Paolo Olmi, è formata da talenti musicali dai 15 ai 28 anni provenienti da tutto il mondo, da Israeliani e Palestinesi, Russi e Ucraini, Cinesi e Americani, Italiani, Giapponesi, Kazaki che suonano insieme per promuovere la Pace nel Mondo e per diffondere il dialogo tra i popoli e le religioni. A dimostrazione che solo la Forza dei Giovani e la Potenza della Musica possono superare gli steccati ideologici e creare ponti di solidarietà.
La RAI riprenderà il concerto di Genova, dedicato alle vittime e ai superstiti della tragedia del Ponte Morandi, crollato la mattina del 14 agosto 2018, e produrrà un Documentario, con la regia di Francesca Chialà, sulla catena di solidarietà intorno all’intero progetto. Le riprese del concerto di Genova e il documentario verranno trasmessi durante le vacanze natalizie su RAI5.
Nel documentario saranno raccontati i tanti ponti di solidarietà che sono stati costruiti dalla società civile. Per esempio, l’11 dicembre un’anteprima del Concerto sarà offerta dai giovani Musicisti dell’Orchestra ai bambini del Children Hospital di Betlemme. Inoltre, i concerti quest’anno assumono un significato particolare perchè saranno l’occasione per celebrare l’avvenuto restauro, grazie al contributo italiano, dei preziosi mosaici del IV secolo nella Chiesa della Natività di Betlemme, eretta per volere di Sant’Elena, madre dell’Imperatore Costantino il Grande. Il restauro è stato eseguito dall’Università di Ferrara e potrebbe avere un valore determinante per la vita culturale, lo sviluppo del turismo e dell’economia di Betlemme. Tutti i concerti saranno l’occasione per accompagnare alla musica un’azione di solidarietà e di cultura: a Forlì e a Roma il pubblico è invitato a portare beni di consumo quali pasta, dolci, farina, riso, dolci natalizi, ecc. che verranno poi distribuiti dalla Caritas e dal Circolo San Pietro alle persone e alle famiglie in difficoltà. A Bologna il ricavato del concerto sarà donato al Centro Culturale San Martino che si è fatto carico della salvaguardia e del restauro dell’affresco “La disputa di San Pier Tommaso” della Scuola dei Carracci. A Genova il ricavato delle offerte libere degli spettatori e degli sponsor a fine serata sarà devoluto agli abitanti della zona del Ponte Morandi.
I concerti in Terra Santa ed Emilia Romagna sono realizzati con il contributo di: Ministero dei Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Emilia Romagna, Istituto Italiano di Cultura a Tel Aviv, Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme, in collaborazione con Unesco, Custodia di Terra Santa, Governo Israeliano e Autorità Nazionale Palestinese.
I concerti di Roma e Genova saranno invece donati ai cittadini delle rispettive città grazie al contributo di molte aziende che hanno generosamente sostenuto il progetto, un bellissimo esempio di partnership tra Pubblico e Privato. A Roma, in particolare, per la prima volta LVenture Group e il suo acceleratore LUISS EnLabs (il più importante acceleratore di Start-up italiano), hanno deciso di sostenere un progetto artistico nella capitale per promuovere l’unione tra INNOVAZIONE e ARTE, e sono state coinvolte importanti multinazionali a capitale estero BAT, Daiichi-Sankyo, Randstad, Unilever, e tante aziende italiane Alveria, Banca Sella, Banca Popolare di Fondi, Infocert, T-Tauri, Zambon. Il concerto straordinario di Genova sarà realizzato con il contributo di Siat e Gruppo Unipol come Main Partner.
La Young Musicians European Orchestra è uno straordinario modello di Innovazione che unisce Pubblico e Privato: si è costituita formalmente utilizzando la legge italiana sulle start-up, è riconosciuta e finanziata dal Mibac come una tra le migliori start up musicali nate in Italia con una vocazione internazionale. E, grazie anche ai concerti in Terra Santa, ha acquisito grande fama all’estero.
“Un progetto che pone la nostra Nazione all’attenzione di tutto il mondo e nel quale può esprimersi la parte più sana e significativa del nostro Paese, quella che attraverso lo studio, la ricerca, il lavoro, la determinazione e, soprattutto, la musica, è stimata e ammirata in tutto il mondo”, spiega il Direttore d’Orchestra Maestro Paolo Olmi.