Da giovedì 6 dicembre, e fino a domenica 16 dicembre, Jesus Christ Superstar torna al Teatro Sistina: ultima imperdibile occasione per applaudire a Roma Ted Neeley, lo straordinario protagonista del Musical di Massimo Romeo Piparo, prodotto dalla PeepArrow Entertainment nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice.
Dopo lo straordinario successo del Tour Europeo, con sold out e standing ovation in tutti gli spettacoli, il Musical, punta di diamante tra le produzioni realizzate da Piparo e dal suo team di professionisti, prosegue il suo Tour italiano che vede Radio Italia come Media Partner Ufficiale. E nel 2019 ancora i più importanti palcoscenici europei con un grande Tour internazionale.
Lo spettacolo, in inglese, con la travolgente orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello, vedrà in scena un cast di incredibile talento: accanto al mitico Ted Neeley nei panni di Gesù, anche il brasiliano Nick Maia (Giuda), Paride Acacia (Annas), Simona Distefano (Maria Maddalena), Andrea Di Persio (Pilato), Giorgio Adamo (Simone), Francesco Mastroianni (Caifa), Mattia Braghero (Pietro), Salvador Axel Torrisi (Erode), il grande ensemble di acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, con le scenografie di Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona.
L’energia, la capacità di comunicare e l’originalità del Musical di Piparo sono un tutt’uno con la forza rivoluzionaria di una storia che non invecchia e che, con il suo messaggio di spiritualità e coraggio, raggiunge spettatori di tutte le età. La figura-simbolo di Gesù, contrapposta a quella tormentata di Giuda, diventa emblema delle contraddizioni dell’esistenza umana ma anche della complessità dei nostri tempi. A esaltare i grandi sentimenti di uno spettacolo pluripremiato in Europa con il Musical World Award e divenuto un mito per generazioni di appassionati, la musica rock, simbolo di ribellione ma anche di grinta e determinazione.
Arte e popolarità, ma anche la professionalità tutta italiana di Piparo e della sua squadra, risplendono a ogni rappresentazione di quella che ormai è conosciuta da tutti come “l’Opera Rock più amata di tutti i tempi”. Gli standard altissimi di qualità raggiunti da Jesus Christ Superstar si riflettono nei suoi numeri record: 23 anni di successi, con più di 1.600 rappresentazioni, 190 artisti che si sono alternati nel cast, oltre 1milione e 700mila spettatori, quattro diverse edizioni e ancora, 12 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1994 al 2006.
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TEATRO SISTINA DAL 6 AL 16 DICEMBRE
Info Acquisto:
Via Sistina 129, 00187 Roma
www.facebook.com/teatrosistinaroma
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Info e Prenotazioni:
06 4200711 – 392 8567896
www.facebook.com/teatrosistinaroma
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Prezzi Biglietti
Poltronissima €44,00
Poltrona e I Galleria €39,50
Seconda Galleria €34,00
Terza Galleria €27,50
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Orario Spettacoli
Dal martedì al sabato ore 21,00
Domenica ore 17,00
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Dalle note di Regia di Massimo Romeo Piparo:
“Leggendo i Vangeli sembra quasi scontato che il sottofondo musicale debba essere Rock. Che l’ambientazione più adatta sia un deserto con alcuni elementi architettonici statici e animati dalla sola potenza della musica. Che l’epoca più giusta per la loro rappresentazione siano gli anni ’70.
Eppure prima di Jesus Christ Superstar non era così. Ecco perché l’Opera di Webber e Rice è entrata nel Mito.
E quel Mito non va assolutamente dissacrato, re-interpretato, elaborato: va rispettato, omaggiato, celebrato. Quel Mito oggi si fa realtà attraverso Ted Neeley: una lezione di vita e di professionalità per tutti noi artisti italiani. Dopo 40 anni la sua umiltà, la sua semplicità e al contempo la sua forza smisurata, la sua contagiosa passione sono esempio vivido della statura che un Artista deve avere per diventare Mito.
Grazie a lui ripercorro 20 anni di studio dedicato a questa Opera e metto a segno la mia versione più matura e compiuta di questo capolavoro del Teatro musicale.
E così, con la stessa emozione del primo giorno di repliche in quel lontano 1994, ogni sera si rinnova il magico rito che ci restituisce l’idea di un mito eterno. Il suo confronto con la stessa ragione di essere: da un lato il popolo, dall’altro chi lo governa. Tutti al contempo artefici e vittime di un tradimento commesso per amore da chi “vive per la morte” e il cui ruolo si compirà solo quando, abbandonata la veste istituzionale di custode di un sodalizio di vita, offrirà e procurerà per sé la morte.
Un mito eterno per un popolo che ancora oggi non ha smesso di subire il proprio martirio ma ha visto moltiplicarsi la serie di martiri diretti o indiretti: si continua a morire perché altrove, in questa terra, è deciso così.
Non cercate di trovare segni in questa messinscena, né confronti con epoche, fasi storiche: c’è l’eterno, intramontabile senso di angoscia per un’umanità che da sempre elegge i propri messia per poi mandarli al martirio, crea i propri miti per poi distruggerli, professa la propria ideologia per prontamente rinnegarla”.
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Tour invernale
6-7 ottobre, TRENTO – Teatro Auditorium Santa Chiara
13-14 ottobre, LIVORNO- Teatro Goldoni
17-18 ottobre, FIRENZE – Teatro Verdi
dal 26 al 28 ottobre, TORINO – Teatro Colosseo
30-31 ottobre, VICENZA – Teatro Comunale
3 novembre, VARESE – Teatro Openjobmetis
8-9 novembre, CATANIA – Teatro Metropolitan
dal 22 novembre al 2 dicembre, MILANO – Teatro degli Arcimboldi
dal 6 al 16 dicembre, ROMA – Teatro Sistina
dal 21 al 23 dicembre, GENOVA – Politeama Genovese