Esaltati dalla lettura di Viaggio al centro della Terra di Jules Verne, il grassottello Sussi e il magrolino Biribissi, due amici inseparabili, piccoli aspiranti scienziati esploratori, decidono di raggiungere il nucleo del nostro pianeta attraverso un viaggio avventuroso fra le fogne della loro natia città, Firenze.
Il Natale per famiglie al Teatro Argentina di Roma fino al 30 dicembre è all’insegna dell’avventura con di Sussi e Biribissi – Storia di un viaggio verso il centro della Terra, un libro umoristico per bambini e ragazzi scritto da Paolo Lorenzini in arte Collodi Nipote, nipote infatti del più famoso Carlo Lorenzini, alias Carlo Collodi, autore di Pinocchio, e pubblicato da Salani nel 1902.
Un piccolo classico per famiglie tutto da riscoprire nella Produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, portata sul palco con la regia di Giacomo Bisordi, che racconta un viaggio giocoso ed emozionante.
Insieme a Sussi e Biribissi, il Gatto Buricchio, naturalmente parlante, che ora li ammonirà, ora dispererà loro consigli, ora li deriderà incarnando un po’ la figura del Grillo Parlante, coscienza del popolare Pinocchio.
Anna Chiara Colombo, Paolo Minnielli e Duilio Paciello sono i tre giovani attori che daranno vita alle peripezie di Sussi, Biribissi e Buricchio in un viaggio-omaggio parodia ai grandi classici della letteratura d’Occidente cogliendo l’avventura dell’Odissea e tutta la fantasia del Don Chisciotte, del Barone di Munchausen e di Pinocchio.
“Se il desiderio di leggere vi stimola, sappiate leggere libri buoni…” ammonisce il Gatto Buricchio svelando la morale della favola perché la favola insegna che dietro l’avventura fantasiosa si celano tanti pericoli inaspettati: qual è il prezzo da pagare per seguire la propria fantasia, una propria illusione?
Le convinzioni iniziali di Sussi e Biribissi si ribalteranno: all’inizio i due amici sono certi che la scienza e l’amore per il progresso siano la molla per giustificare ogni loro azione, anche raggiungere il centro della Terra.
Ma il loro viaggio iniziatico mostrerà che il loro comportamento non è dettato da un’autentica sete di conoscenza, ma solo dall’ossessiva fama di gloria e notorietà, dalla loro sete di ambizione: messi alle strette, saranno costretti a svelare le loro bugie, si ritroveranno profondamente cambiati alla fine del loro viaggio catartico e capiranno che forse è meglio stare con i piedi per terra senza lasciarsi travolgere dalle illusioni.
“Questo desiderio di fama spicciola dei nostri protagonisti, – spiega il regista Giacomo Bisordi – non è forse crudelmente assimilabile, oggi, al prepotente, insidioso, narcisismo che un bambino che brandisce uno smartphone può iniziare ad incubare fin dai suoi primi anni di scuola? “La gloria è una bella cosa. Per conseguirla, però, non bisogna affidarsi ai sogni, alle peregrinazioni di un cervello balzano”, parola di Gatto Buricchio”.
Parole sante che mostrano tutta la modernità di Sussi e Biribissi eleggendolo di diritto a un classico da riscoprire con il suo valore pedagogico. Età dai 6 anni, in scena ancora venerdì 28 (ore 17), sabato 29 (ore 16), domenica 30 (ore 11), disponibile la Libertina Card Under 14 a 36€ per 4 ingressi per bambini e adulti , speciale promo bambini e genitori, info su www.teatrodiroma.net.