“I Moderni, secondi classificati a X Factor 5 con Elio. Disco d’oro, tre album pubblicati con Sony Music, prodotti da TwoFingerz e Eiffel65. Partecipano a diversi programmi televisivi su Sky, rai e Mediaset. Recenti finalisti di Area Sanremo e presentatori del Capodanno in Piazza san Carlo diretto da Samuel”.
Eppure, nonostante un simile antefatto, I Moderni toccano il palcoscenico della Casa Teatro Ragazzi e Giovani di Torino senza portare con sé dischi, magliette e altro materiale da merchandising. Lo spettacolo Sconcertando – Viaggio in medley costituisce in effetti una sorta di “giustificazione” (virgolette d’obbligo, per non connotare il termine in senso negativo) per aver interrotto il viaggio verso il successo, per aver disertato radio e TV prediligendo la vocazione per una musica meno spendibile.
Uno spettacolo divertentissimo che comincia nell’atmosfera seriosa dei toni scuri e tenebrosi, i Moderni immobili e in piedi nella penombra del palco mentre le voci fuori campo dei repertori radio-televisivi ne ripercorrono la vicenda mediatica. La cover di Help! dei Beatles lascia quindi intendere come sia stata una scelta di cui loro stessi non sono ancora convinti, come tra di loro permanga tuttora del disaccordo in merito.
Ma il teatrino dei rinfacciamenti e dei bisticci tra i fratelli Celeste e Placido Gugliandolo e Fabio Perretta rivela subito la dimestichezza nel contatto con un pubblico che non sia mediato dalla distanza di radio o TV: sul palcoscenico, i Moderni si sentono a casa loro, mentre il forsennato medley suona come una radio impazzita che alterna i brani passandone soltanto i riff.
L’affinità con il pubblico del teatro restituisce un nuovo significato al nome stesso del gruppo, quei Moderni che rifuggono il successo alienante dei media per adottare l’espressione artistica della scena – a sua volta moderna quasi in senso anacronistico. Il Viaggio in medley a teatro è una sorpresa graditissima: lungi dall’essere un concerto scandito da una rigida scaletta di esecuzioni, la tessitura dei brani si sposa alla perfezione con l’improvvisazione, amalgamandoli intorno a uno stesso accordo di chitarra mentre l’ironia dei tre interpreti riesce a simulare la mancanza di un vero “accordo” tra di loro.
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Sconcertando – Viaggio in medley
con I Moderni
Celeste Gugliandolo voce, cello, tastiera
Placido Gugliandolo voce, kajon, maschine
Fabio Perretta voce, chitarre
audio Francesco Priolo
in collaborazione con Tangram Teatro