Se nella storia c’è un personaggio che merita di essere definito un “genio assoluto”, non c’è alcun dubbio che questi sia proprio l’immenso Leonardo da Vinci.
Il 2019 è il grande anno che celebra i 500 anni dalla morte di questo genio, tutto italiano.
Pittore, scultore, inventore, ingegnere militare, scenografo, anatomista, filosofo, scienziato: Leonardo è l’Uomo del Rinascimento, ne rappresenta la creatività, la curiosità ed il bisogno di superare i limiti dell’esperienza con la scienza.
In tutta Europa, Francia e Italia in testa, si sta già delineando un fitto programma d’iniziative per celebrarne il cinquecentenario dalla morte (avvenuta il 2 maggio 1519). Sono infatti numerosissime le città in tutta Europa (Parigi, Londra e a sorpresa anche Stati come la Norvegia) che hanno organizzato mostre e spettacoli teatrali per omaggiare questa grande figura della storia. In Italia sono in prima linea Firenze, Roma e Milano, città dove Leonardo visse a lungo.
Con le celebrazioni del 2019 si renderà omaggio a un ingegno quanto mai attuale e alle inesauribili intuizioni che animarono la sua attività, al di là delle coordinate spaziali e temporali in cui operò (Italia-Francia, XV-XVI secolo).
Quasi tutte le mostre e gli spettacoli teatrali parleranno della vita e delle opere di Leonardo ma ad occuparsi di Leonardo bambino e ragazzo fino ad ora soltanto un non ben riuscito – così la critica – cartone animato.
Mentre parte proprio da Padova, dalla compagnia teatrale di attori professionisti Barabao Teatro, uno spettacolo teatrale dedicato a Leonardo da Vinci ragazzo, e a quei sogni che trasformarono il giovane nel genio consacrato dalla storia mondiale.
Lo spettacolo teatrale che debutterà il 25 gennaio alle ore 21.00 al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco, Padova, vede quindi in scena un piccolo Leonardo, pieno di sogni e intuizioni. Il ragazzino vive nel suo splendido villaggio di Vinci e qui, accompagnato da Zio Francesco e Nonna Lucia, esplora il mondo che lo circonda con grandissime curiosità e vitalità.
I Barabao solleticano lo spettatore con alcune ipotesi: che sia proprio a Vinci che Leonardo ha avviato i suoi studi sul volo? Ed è forse qui che, ritraendo la mamma, Leonardo abbia pensato al sorriso enigmatico della Gioconda?
Nella ridente Toscana, Leonardo inizia a studiare i moti dell’aria e dell’acqua, e gli amatissimi animali. Ma il piccolo genio è figlio illegittimo e nel suo futuro è scritto un avvenire quanto mai faticoso. Il padre, Ser Piero, desidera sposarsi e svincolarsi dai suoi obblighi paterni, pertanto,
accorgendosi della bravura del figlio nel disegno, decide di portarlo a Firenze alla famosa Bottega di Mastro Verrocchio. Malinconicamente, Leonardo lascia Vinci e si trova catapultato nella Firenze del Rinascimento dove Arte è sinonimo di Cultura, Crescita e Lavoro.
Qui, il giovane Leonardo incontra scultori, orafi e pittori del calibro di Botticelli, Perugino, Ghirlandaio, Agnolo Di Polo; da loro apprende, impara e migliora, liberando la sua immensa creatività, dando vita a congegni meccanici, pennellate sfumate e ai forsennati appunti.
Le difficoltà legate al mondo dell’arte incombono sul giovane che, desideroso di migliorare la vita dell’uomo, dovrà scontrarsi con la paura del nuovo e con le obsolete concezioni.
Ma il sogno del giovane Leonardo diventerà realtà: egli riuscirà ad aprire una Bottega tutta sua e sarà consacrato dalla storia come astro luminoso, per l’eternità.
Spiega la regista, Cristina Ranzato: “Di fronte al genio di Leonardo tutti ci interroghiamo cercando di capire come egli abbia saputo e potuto creare, immaginare, tentare simili prodigi in quasi tutti i campi dello scibile. Questo spettacolo, pensato per i ragazzi, invita alla scoperta e alla meraviglia. Perché anche Leonardo, come i nostri spettatori, è stato piccolo. E fin da piccolo la sua incontenibile gioia per la conoscenza e il suo immenso amore per la bellezza hanno animato i suoi studi e i suoi sogni. Con questo spettacolo vogliamo accendere gli animi dei ragazzi: c’è ancora tanto da scoprire e tanto bene da fare all’umanità. La speranza è che i sogni del giovane Leonardo siano faro luminoso e coraggioso per i nostri ragazzi”.
I Barabao, ideatori anche del programma televisivo “Storie in cattedra”, sono da sempre precursori dell’imparare divertendosi. Passano ai ragazzi, loro specifico target, nozioni importanti attraverso tutti gli spettacoli che realizzano, chiamando in causa arte, letteratura, scienza o matematica.
Così anche in questo spettacolo: i giovani spettatori usciranno dal teatro con qualche conoscenza in più sulla storia del Rinascimento, sulla storia dell’arte, sulla pennellata sfumata. Ma anche sulla famiglia “allargata” in cui nasce lo stesso Leonardo, sui pregi e difetti dell’iperattività, sul pensiero multitasking… ma anche e soprattutto sull’importanza di avere un sogno o un obiettivo, e la gran soddisfazione di raggiungerlo!
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Note tecniche: Spettacolo Teatrale rivolto a bambini, ragazzi e famiglie
Produzione: Barabao Teatro
Di e con: Romina Ranzato – Ivan Di Noia
Regia: Cristina Ranzato
Assistente alla Regia: Mirco Trevisan
Musiche: Andrea Mazzacavallo
Scenografia, Costumi e Maschere: Roberta Bianchini
Assistente alla Scenografia: Christian Bertaggia
Falegnameria: Francesco Di Noia
Genere: Commedia musicale in maschera
Durata: 60 minuti
Età consigliata: Dai 6 anni in su
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Ivan Di Noia 3406861049 ivan@barabaoteatro.it