Le allegre ‘teste di legno’ animeranno il palco dello storico teatro cervese subito dopo le feste natalizie. Si parte domenica 13 gennaio con i perugini della Compagnia Laborincolo ne ‘Il miracolo della Mula’. È la storia del giovane Poldino che, a cavallo della mula Santuzza, sarà disposto a discendere agli inferi ed affrontare la Morte pur di poter sposare l’amata Orsola. Si continua domenica 20 gennaio con il ‘Padrone di casa’ Vladimiro Strinati che inscenerà ‘Due Burattini e un bebè’. Fagiolino e Sganapino si trovano alle prese con una culla spuntata da chissadove dalla quale fa capolino un misterioso bebè. Al bizzarro menage a trois parteciperanno altrettanto bizzarri personaggi che movimenteranno la scena tra ninne nanne al pupo, inseguimenti, vagiti, pisolini, legnate, coliche gassose e balletti indiavolati. Terzo appuntamento domenica 27 gennaio con il ‘Racconto d’inverno’ della compagnia parmense Teatro Medico. Ispirata ai film di Francois Truffaut, che nella sua opera ha sempre conservato uno sguardo verso l’infanzia, lo spettacolo vede al centro i figli di alcuni celebri burattini, confinati in città per l’assenza di danaro spendibile per andare in vacanza. La loro fantasia trasformerà la noia in un’avvincente avventura. Si prosegue domenica 3 febbraio con il ‘Cappuccetto rosso’ della compagnia genovese Gino Balestrino, nel quale pur non mancando i tradizionali ingredienti della fiaba dei fratelli Grimm,compariranno gustosi quadretti capaci di coinvolgere anche il pubblico più smaliziato. La domenica 10 febbraio va in scena ‘La vendetta della strega Morgana’, ad opera della compagnia bolognese ‘I burattini di Mattia’, opera presentata alla consegna del Premio Nazionale e che vede Fagiolino alla caccia della perfida strega colpevole di aver rapito il principe Ottavio mentre stava per sposare l’adorata principessa Bianca. Appuntamento domenica 17 febbraio con la compagnia Strinati nel cavallo di battaglia ‘Fagiolino e Sganapino contro la zanzara tigre’. Inseguimenti, punture, scapaccioni, febbri alte, mal di ossa, legnate e balletti indiavolati, in quello che è un vera commistione tra la tradizione burattinara e uno tra i problemi più fastidiosi che abbia mai avversato le zone umide romagnole negli ultimi anni. Gran finale il 3 marzo con il ‘Mercante di legnate’ della compagnia bellunese Bambabambin. Arlecchino, povero in canna, vuole sposare la figlia del Re, il quale, naturalmente, vuole darla in moglie ad un uomo facoltoso. Arlecchino si mette così in affari, vendendo quello che ha sempre ricevuto: sonore legnate.
L’assessore alla cultura Michela Lucchi: <<Grazie all’impegno e agli investimenti dell’amministrazione comunale a Cervia è possibile ancora offrire ai bambini, ma anche agli adulti, il teatro dei burattini, una delle forme di spettacolo più antiche e suggestive della nostra tradizione popolare. Abbiamo messo a disposizione il Teatro comunale, un luogo storico e prestigioso, vanto della cultura artistica della nostra città, che è diventato una delle sedi designate anche per gli spettacoli dei burattini. Numerosa sarà la partecipazione dei bambini e delle famiglie in questa rassegna che parte a gennaio e termina a marzo anche con diversi spettacoli nuovi in cui la tradizione classica dei burattini si fonde con tematiche e situazioni contemporanee. Un ringraziamento a tutte le compagnie e in particolare alla Compagnia Vladimiro Strinati organizzatrice della rassegna>>.
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