Tanta è l’attesa per “Preziosa” la cui regia è affidata a Luca De Bei e che andrà in scena sul palcoscenico del bellissimo teatro del Grillo di Soverato la domenica (27 gennaio) che sta per giungere. “Preziosa” ci travolge come una fiume in piena il flusso di coscienza in cui la protagonista ripercorre le tappe fondamentali della sua vita attraverso tutte le volte in cui ha tentato il suicidio. “A tre anni – si legge nella nota dello spettacolo di Maria Teresa Venditti – gettandosi dal seggiolone. A undici anni, cercando di soffocare con delle Big Babol. A quindici anni, tagliandosi le vene. Il registro è brillante, ma il “non-detto” che emerge tocca corde profonde e di grande umanità. Preziosa racconta della sua sindrome d’abbandono, dei genitori anaffettivi, dei suoi sgangherati rapporti di coppia, della migliore amica divenuta mito, della psicoterapia, della difficoltà a chiedere aiuto. Della presenza costante della morte. Ma anche del miracolo della vita che regala sempre un’ennesima opportunità. “Vivi spinta dal desiderio e non dalla paura”, questo il messaggio che raccoglie Preziosa lungo il suo percorso. Massacrarsi di sensi di colpa è uno sport che non le appartiene più. Ora che ha capito preferisce ridere. Passeggiare. Essere ciò che è: leggera. Vitale. Autentica. Magari Preziosa. Francesca Inaudi è attrice tra le più interessanti della scena italiana. In questo monologo – diretta da un regista attento e acuto come Luca De Bei – esprime pienamente la sua versatilità riuscendo a raggiungere diversi registri, dalla vis comica che punteggia brillantemente la narrazione, alle incursioni in un territorio drammatico e intimista, che mette a nudo la sua natura di attrice sensibile ed empatica. Una bella prova, un testo vincente capace di conquistare qualsiasi tipo di pubblico” che anche a Soverato non mancherà di esserci”.