Si intitola Rendez-vous with Marlene il recital di Ute Lemper all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (lunedì 4 febbraio, ore 21, Sala Santa Cecilia) all’Auditorium: un concerto speciale con cui l’artista tedesca rende omaggio al mito di Marlene Dietrich. Il concerto si ispira alla lunga e celeberrima telefonata del 1988 fra la star internazionale e la giovanissima Ute a Parigi, all’epoca appena premiata con il prestigioso Premio Molière e paragonata dalla critica alla musa di Von Sternberg. Una telefonata in cui la Dietrich confessò alla giovane artista gli aspetti più privati della sua vita, gli inizi della sua carriera, l’amore per il poeta Rilke, ma anche il suo complicato rapporto con la Germania da cui era fuggita, inorridita dal regime nazista. Non è un caso che il successo per Ute Lemper arrivasse con la parte di Lola nella produzione de L’Angelo Azzurro a Berlino nel 1992, proprio con il ruolo di Lola, lo stesso che aveva consacrato Marlene in una star con il film di Josef von Sternberg L’Angelo Azzurro nel 1930 rendendola un mito nell’immaginario collettivo: Marlene Dietrich sarebbe morta a Parigi il 6 maggio del 1992, solo pochi giorni prima della prèmiere, Ute Lemper non ha mai dimenticato quella telefonata e la ricostruisce rendendo omaggio alla carriera artistica e umana della sua musa Marlene Dietrich ripercorrendone l’esperienza, dal kabarett tedesco alle collaborazioni con Burt Bacharach, passando attraverso la musica francese, ma non solo con un lungo e ricchissimo programma, accompagnata da Vana Gierig al pianoforte, Cyril Garac al violino, Romain Lecuyer al contrabbasso, Matthias Daneck alla batteria.
Non mancheranno i cavalli di battaglia legati all’eclettica e talentuosa Ute, estrosa, provocatoria, iperfemminile e intelligente che che offre un consistente nucleo del concerto del periodo d’oro del Kabarett tedesco, ricostruendone le fumose atmosfere tra satira e inquietudine, con Lola, Ruins of Berlin, Falling in love again, Black market di Friedrich Hollaender, Life’s a swindle di Mischa Spoliansky-Marcellus Schiffer, Boys in the backroom di Frank Loesser/Hollaender, la celeberrima Lili Marleen di Norbert Schulze-Hans Leip.
Un programma decisamente eclettico come le due donne, Marlene e Ute Lemper, che spazia anche fra pezzi francesi, Dejeuner du matin di Jacques Prévert-Joseph Kosma, Ne me quitte pas di Jacques Brel, Que reste-t-il de nos amour e I wish you love di Charles Trenet, passando attraverso Laziest gal in town di Cole Porter, I’ve grown accustomed to her face da My Fair Lady, Just a gigolo di Casucci portata al successo da Louis Prima fino a Blowin’ in the wind del Premio Nobel Bob Dylan. Biglietti da 20 a 40 euro, infoline: tel. 068082058, prevendita telefonica con carta di credito Call Center TicketOne Tel. 892.101. Info: santacecilia.it.