Allo Stalker Teatro di Torino va in scena “Le sette voci di Elena”, creazione poetica per voce e anima recitante, quella di Paola Tortora, direttrice artistica di VintuleraTeatro, compagine dedicata alla ricerca fisica e vocale da più di 20 anni in tutta Italia. Dal testo del Poeta Manrico Murzi, Ambasciatore Cultura UNESCO, la Tortora porta sulla scena la figura mitologica di Elena di Troia, con l’accompagnamento musicale del M° Luca Urciuolo, anche compositore di tutte le musiche originali, affidandosi alla propria raffinata tecnica vocale, mimetica e sorprendente, capace di passare dalle angeliche corde della Elena elegiaca alla gracchiante e tonante voce di divinità ctonie. Quello cui assistiamo è un viaggio nello spirito femminile incarnato da Elena, che potrebbe essere lo spirito di qualsiasi donna vittima di guerra, defraudato dei suoi connotati umani per lo strazio e la sofferenza patiti negli insensati conflitti bellici; e così l’opera poetica di Manrico Murzio diventa ode che intesse l’umanità tutta in un unico sentimento di pietas e di condivisione, di raccoglimento e commozione, incarnato dalle parole in atto dell’attrice cilentana che si fa corpo in parola e voce in presenza, impastando di vitalità e armonia tanto la precisione apollinea del verso endecasillabo, quanto la sanguigna esposizione dei linguaggi viscerali del sud. E in questo l’opera teatrale è anche un viaggio nelle splendide varianti dialettali meridionali passando dal calabrese al cilentano, dal sardo al siciliano, dal napoletano al pugliese in un viaggio che ci porta a vivere nelle cellule dei nostri corpi ibridi il percorso millenario di popoli e umanità che hanno incontrato gli stessi identici conflitti e le stesse sofferenze profonde. Mirabili le forme dei costumi e i giochi eidetici prodotti dagli stessi, indossati dall’attrice in scena fra visione ed evocazione, in uno spettacolo che dona magnificenza al verso, alla musica eseguita dal vivo al pianoforte, vivida presenza che ingaggia coralità con il suono della vocalità umana, alle luci in amalgama liquido con le evoluzioni fisiche e vocali della Tortora. In sintesi un omaggio alla femminilità intrisa nell’umanità tanto antica quanto contemporanea in cui la parola è la protagonista assoluta in corpo e in verso e crea il legame fra tempi e luoghi diversi della storia delle popolazioni occidentali e mediorientali.
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Le sette voci di Elenadel Poeta Manrico Murzio – Ambasciatore Cultura UNESCOVoce e Corpo Recitante Paola Tortora Musiche Originali M° Luca UrciuoloLuci e costumi VintuleraTeatro A cura di Paola Tortora / VintuleraTeatro