Ritorna in scena la rassegna “Classici del secolo futuro” che vede protagonisti della riscrittura e dell’interpretazione dei testi gli allievi del Terzo anno della Stap Brancaccio, Accademia di recitazione, drammaturgia e regia, sostenuti dai loro insegnanti.
Il primo appuntamento in programma è previsto il 6 e 7 febbraio 2019 ore 21.00 presso lo Spazio Diamante. In scena IL TUFFO, tratto dal terzo atto di “Piccola città” di T. Wilder, a cura di Alberto Bellandi, Virginia Franchi e Lorenzo Gioielli.
“È il terzo anno dei Classici del Secolo Futuro. Abbiamo creato questa rassegna perché di volta in volta interrogasse il tempo presente, con strumenti perfetti come i Classici. Strumenti, appunto, per creare nuovi testi e dar voce alle nuove generazioni, permettendogli di dialogare col pubblico giovane e meno giovane.
Questo anno ci siamo concentrati su quello che potremmo definire il romanzo di formazione, nel senso più allargato e forse impreciso del termine. Costruire una coscienza dei personaggi, della propria autorialità, giungere infine alla responsabilità di quel che significa fare spettacolo oggi. Grande attenzione ai significati, a morte la noia teatrale, a morte la superficialità, tornare a una poeticità del reale e del fantastico.
La morte, la vita, i sensi, la follia, la dura ma ridicola realtà degli artisti, queste, in ordine sparso, le questioni che verranno affrontate.
I “Classici del secolo futuro” restituiscono il nucleo pulsante e vivo del concetto stesso di “classico”. Si occupano della riscrittura e dell’interpretazione dei testi gli allievi del Terzo anno della Stap Brancaccio, Accademia di recitazione, drammaturgia e regia, provocati e sostenuti dagli insegnanti e dalle molte esperienze creative vissute nel triennio. Nel rispetto di un teatro sinceramente popolare, giovane. Emozionante”.
Lorenzo Gioielli
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6 – 7 febbraio 2019 ore 21.00 SPAZIO DIAMANTE – via Prenestina, 230
IL TUFFO
Dal terzo atto di “Piccola città” di T. Wilder
A cura di: Alberto Bellandi, Virginia Franchi, Lorenzo Gioielli
La fine delle nostre vite è un tuffo. Dove si finisce e perché non è dato saperlo. Probabilmente in un luogo transitorio, per esempio una spiaggia, in attesa di recarsi verso l’ultima meta. Un uomo visita il cimitero, così appare ai suoi occhi, per parlare con uno degli ospiti della spiaggia. Il guardiano, l’unico vivo che coi morti parla e che dei morti sa tutto (o quasi) dopo aver custodito per anni, gelosamente, la sua natura di medium, decide di aiutarlo.
Ma cosa c’è dopo la spiaggia? E quando i morti potranno finalmente trasferirsi?
Perché la morte somiglia tanto alla vita?
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21 – 22 marzo 2019 ore 20.00 BRANCACCINO – Via Mecenate, 2
ODIO STANISLAVSKIJ
Da “Romanzo teatrale” di M. Bulgakov
A cura di: Daniele Prato e Giampiero Rappa
Maksudov lavora come giornalista presso una rivista letteraria. Sogna di vivere scrivendo libri, ma la strada davanti a lui è colma di ostacoli e ancora più impervia diventa quando Maksudov si affaccia al teatro. Qui incontra una coltre di personaggi lunatici e folli, tra cui uno Stanislavskij dipinto con tinte stravaganti. Sarà proprio il teatro a disgregare le poche certezze che Maksudov reca in sé, immettendolo in un turbinio di angosce e di domande senza risposta.
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17 – 18 aprile 2019 ore 21.00 SPAZIO DIAMANTE – via Prenestina, 230
LA CLASSE
Da “Alice nel paese delle meraviglie” di L. Carroll
A cura di: Marco Cavalcoli, Katia Ippaso
Una classe e un segreto da rivelare nell’ora delle favole: la notte. Alice ha un sogno da raccontare ai suoi compagni. Insieme si troveranno ad affrontare animali fantastici e bestie feroci, saranno lanciati in luoghi sconosciuti, cresceranno a dismisura e torneranno più piccoli delle formiche, parteciperanno a feste e processi; lì rideranno e avranno paura finché il sogno li travolgerà completamente prendendo il sopravvento sulla realtà.
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22 – 23 maggio 2019 ore 21.00 SPAZIO DIAMANTE – via Prenestina, 230
PRIMAVERE
Da “Risveglio di primavera” di F. Wedekind
A cura di: Virginia Franchi, Katia Ippaso
È giusto recidere i primi germogli della passione? Come la primavera prende corpo e colore nei fiori, così l’adolescenza prepotentemente si impossessa e plasma la forma e il pensiero di un gruppo di giovani che si trova sulla soglia tra l’infanzia e la vita adulta. In questa zona d’ombra, la rigidità del contesto sociale fa da gabbia ai loro animi e trasforma anche la gioia della scoperta in pomeriggi, notti e giorni di grande tormento.
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Scritti e interpretati da: FRANCO ANTONELLI, MATTEO BERGAMO, ROBERTO CASTELLO, MELANIA MARIA CODELLA, GEMMA COSTA, FRANCESCO IORIO, MATTIA LATTANZI, NICOLE MASTROIANNI, MARIA MAURIGI, GABRIELE RAHO, SIMONE SCARAFONI, LUDOVICA TEGLIA
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INFO E PRENOTAZIONI:
SPAZIO DIAMANTE
via Prenestina, 230 TEL. 06 27858101
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BRANCACCINO
Via Mecenate, 2 TEL. 06 80687231
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BIGLIETTI: 8€