con Ketty Di Porto (attrice), Vincenzo de Michele (cantante), Luca Guiducci (chitarra), Riccardo Viscardi (violoncello)
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Lo spettacolo ideato da Ketty Di Porto con la collaborazione di Paola Traverso, è un omaggio a Herbert Pagani, già replicato più volte a Roma e nel Lazio, è un ritratto del cantautore, pittore, scultore, poeta Herbert Pagani.
Nato a Tripoli nel 1944 da una famiglia ebraica, vissuto fra Milano e la Francia, diventando popolare in entrambi i paesi e morto a soli 44 anni; la sua peculiare storia di vita lo ha reso sensibile a diverse tematiche, quali, ad esempio, l’immigrazione, la discriminazione nei confronti delle minoranze, il pregiudizio verso il diverso in generale e l’ebraismo in particolare, tematiche che impregnano i suoi testi di una rara umanità capace di svelare la complessità delle realtà che descrive.
Lo spettacolo che propone un percorso attraverso i brani e le parole dell’autore diventa, quindi, il pretesto, non solo per celebrare un grande artista ingiustamente dimenticato ma anche e soprattutto, per proporre, in un originale mix di cabaret e poesia un messaggio di profonda umanità, tolleranza e intelligenza che possa incitare a superare le grettezze e le paure che la società, allora come oggi, ci impone.
Pagani è stato uno degli artisti più versatili mai comparsi sulla scena, e partendo da materiali autografi di vario tipo, Ketty Di Porto, che è anche voce narrante, ci accompagna attraverso la sua vita.
Fra musica e parole riscopriamo i suoi testi, e risentirlo a oltre 30 anni dalla sua morte ci mostra quanto lontano corresse il suo sguardo e quanto profetiche siano state molte sue parole.
In scena, oltre a Ketty di Porto, Vincenzo de Michele, Luca Guiducci, Riccardo Viscardi.
I biglietti potranno essere prenotati e acquistati rivolgendosi al CDEC, all’indirizzo email: amicidelcdec@cdec.it