Dal 13 aprile 2019 MIC – Museo Interattivo del Cinema e MemoMI presentano BELLA MILANO! VIAGGIO CON LA REALTA’ AUMENTA NELL’ARCHIVIO STORICO DEI FILM, una rassegna cinematografica e un percorso multimediale con elementi di Realtà aumentata nell’Archivio Storico dei Film che permetteranno al pubblico di scoprire racconti e ritratti di una Milano ormai scomparsa.
Presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema giace un Archivio immenso che conserva oltre 35.000 titoli di film in pellicola, dove è possibile vivere un’esperienza emozionante unica in Europa: un luogo che per definizione è di solito solo per addetti ai lavori, prende infatti finalmente vita e diventa un luogo esclusivo fruibile a una ristretta cerchia di visitatori.
La visita (effettuabile da martedì a domenica alle ore 16.30) all’Archivio Storico dei Film – uno dei più antichi e grandi giacimenti d’Europa – è estremamente esclusiva anche perché in questo luogo degli oggetti come le pellicole – che devono essere conservati a una certa temperatura (10 gradi!) e a un certo livello di umidità – prendono vita grazie alla tecnologia degli Smartglasses Epson Moverio BT-350.
Grazie al progetto Bella Milano! Viaggio con la realtà aumentata nell’Archivio Storico dei Film i visitatori avranno infatti la possibilità di indossare gli occhiali di Realtà Aumentata Epson Moverio BT-350 e immergersi in una Milano segreta e inedita attraverso filmati che ritraggono molteplici zone della nostra città dal 1896 ai primi anni Sessanta.
Le pellicole più antiche visionabili nel percorso di realtà aumentata sono Palle di neve al Castello di Italo Pacchioni, comica che ritrae sullo sfondo il Castello Sforzesco nel 1896, prima degli interventi di restauro terminati nel 1905 da Luca Beltrami e Gaetano Moretti, e I Bagni Diana, veduta della prima piscina pubblica di Milano situata presso l’Hotel Diana di Porta Venezia, girata da operatori Lumière nel 1896; la pellicola più recente, invece, riguarda gli scavi per la metropolitana rossa effettuati all’inizio degli anni Sessanta in piazza San Babila e piazza Duomo.
Il valore aggiunto a questo unico percorso di realtà aumentata è dato dalla presenza di filmati amatoriali donati da privati cittadini a Fondazione Cineteca Italiana, che danno la possibilità di condividere con il pubblico momenti di grande rilevanza storica per Milano, come le riprese del Naviglio della Martesana che scorre a cielo aperto prima delle opere di interramento, le immagini del campo di grano in Piazza Duomo negli anni Trenta, oppure i filmati del Teatro alla Scala e dell’Università Cattolica semi-distrutte dai bombardamenti del 1943-1944.
Accanto alle visite guidate nell’Archivio storico dei film, il progetto prevede un’ampia rassegna cinematografica che avrà luogo presso la sala cinema del MIC – Museo Interattivo del Cinema. Infatti dal mese di aprile, tutti i sabati alle ore 15.00 saranno programmati documentari incentrati sulla memoria di Milano provenienti dal catalogo MemoMI, la web tv che unisce i cittadini milanesi nella visione di quello spettacolo grandioso che è la storia di una grande città e delle persone che vi hanno vissuto.
I documentari proposti accompagneranno lo spettatore all’interno di percorsi coinvolgenti realizzati per scoprire i lati più nascosti della città o approfondire ritratti di grandi personalità. Accanto alla proiezione dei documentari realizzati da MemoMI, il MIC proporrà la proiezione dei più grandi film della storia del cinema ambientati a Milano tra gli anni Trenta e Sessanta, per raccontare e ritrovare angoli della città completamente trasformati: la zona della ferrovia al confine tra i quartieri di Lambrate e Ortica in Miracolo a Milano di Vittorio de Sica (1951), la fiera campionaria ne Gli uomini che mascalzoni di Mario Camerini (1932), l’Idroscalo in Cronaca di un amore di Michelangelo Antonioni (1950).
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“Il progetto Bella Milano! trasforma questa esperienza cinematografica contemporanea in un percorso tematico e storico ricco di suggestioni capace di raccontarci una Milano segreta e inedita attraverso filmati che ritraggono molteplici zone della nostra città da fine ‘800 ai nostri giorni.
La natura più profonda del progetto Bella Milano! consiste nello scoprire una “toponomastica del cuore della città e dei suoi abitanti’”. Si possono esplorare trenta location milanesi, in cui, attraverso la ricerca e il sapiente montaggio di film documentari dei primi anni del cinema e attraverso frammenti video anonimi e amatoriali, vediamo i luoghi della nostra città in costante trasformazione grazie a un termometro sensibile quale il cinema è.
Scopriamo così architetture inconsuete, fontane, piazze e mercati che, in parte continuano a vivere, ma sotto vesti diverse di cui ne scorriamo, in una manciata di secondi, la storia. La Milano del primo Novecento è una città aperta, con un Lido esotico, con la prima piscina pubblica (Bagni Diana), con un’Expo, quella del 1906, che disegna un futuro di collegamento con il resto d’Europa. È una città produttiva in cui la dimensione sociale e urbana è accogliente: le piazze, i grandi magazzini, le vie d’acqua raccontano una mappa culturale in cui trovare il cuore ambrosiano. È un modello di città, quello del primo Novecento, che appare oggi moderno, all’avanguardia, in linea con i nuovi trend di vita: green, social, sharing.
Se questi sono i contenuti , Bella Milano! coltiva l’ambizione di realizzare un museo della città per immagini. Non film di finzione dove la città è uno sfondo, ma racconti documentari dove la città è
il personaggio principale.
Bella Milano! è un progetto che parla del territorio e dei suoi cambiamenti e si rivolge a chi vive in città, ma soprattutto a chi Milano la vuole scoprire: i turisti, i gruppi, le scuole, ma anche a chi ama la tecnologia e il suo uso costruttivo e non solo ludico.”
Matteo Pavesi, Direttore Fondazione Cineteca Italiana
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IL CALENDARIO DEI FILM
Sabato 13 aprile
h 15.00 Cronaca di un amore
Michelangelo Antonioni, Italia, 1950, b/n, 110′. Int. Lucia Bosè, Massimo Girotti.
L’esordio di Antonioni nel lungometraggio. Il regista colloca la storia di una tormentata relazione adulterina tra scenari urbani (i Giardini Pubblici immersi in una luce malinconica, i grandi alberghi, l’uscita notturna della Scala, il campo Giuriati, i dintorni di via Mozart, il ponte sul Naviglio…) guardati in un modo nuovo, come fattori esterni che influenzano i comportamenti interiori dei personaggi.
Sabato 20 aprile
Il femminismo a Milano
h 15.00 La libreria delle donne
Sabina Fedeli, Italia, 37′
Non si tratta solo di libri: nata a Milano nel 1975, la Libreria delle Donne è stata, per 40 anni, laboratorio di iniziative culturali, luogo di incontro, scambio di idee e soprattutto punto di riferimento, a livello europeo, del “femminismo della differenza”.
Sabato 27 aprile
h 15.00 Grandi magazzini
Mario Camerini, Italia, 1939, b/n, 85′. Int. Assia Noris, Vittorio De Sica.
Teatro dell’idillio tra una commessa e un autista è La Rinascente, con le sue luci, le scale mobili, il viavai della gente.
Sabato 4 maggio
Percorsi di architettura
h 15.00 Vico – Il grande semplice
Valeria Parisi, Matteo Moneta. Italia, 2016, 50′.
Il ritratto di uno dei grandi maestri dell’Italian Design, Vico Magistretti, autori di oggetti icona che hanno fatto storia, sempre ispirati dalla ricerca di una semplicità che egli definiva “la cosa più complicata del mondo”
Sabato 11 maggio
h 15.00 Il cielo sopra Milano
Mimmo Lombezzi , Italia, 42’
Un documentario realizzato da memoMI con il contributo di Fondazione Cariplo, per raccontare lo sviluppo verticale di Milano. Si parte dal dopoguerra, quando viene infranto il limite invalicabile della Madonnina che svetta sul Duomo, per arrivare ai progetti del nuovo millennio, da Porta Nuova a CityLife.
Sabato 18 maggio
Mass Media a Milano
h 15.00 Radio Popolare: libera e indipendente
Marina Dotti, Italia, 23’
Libera e indipendente fin dalla sua nascita Radio Popolare è nata nel 1976 in un minuscolo studio in corso Buenos Aires. Era l’epoca delle prime radio libere e delle contestazioni nelle strade e le dirette radiofoniche si facevano dalle cabine telefoniche. Nel corso degli anni dai microfoni di radio Popolare hanno iniziato le loro carriere personaggi e giornalisti.
A seguire
TeleMilano 58
Fabio Guarnaccia, Italia, 23’
Prima degli anni ’80 e della televisione commerciale, ci sono state le emittenti private. LINK riporta in vita la storia di una di queste, TeleMilano 58, la rete di Milano 2 divenuta, in seguito, Canale 5.
Sabato 25 maggio
h 15.00 Gli uomini, che mascalzoni…
Mario Camerini, Italia, 1932, b/n, 66′. Int. Vittorio De Sica, Assia Noris.
Le carrellate e le panoramiche inconsuete (il tram in corsa, le riprese della Fiera Campionaria, simbolo della vita cittadina convulsa e industriosa, svelano una Milano inaspettatamente moderna e fotogenica in questa commedia sentimentale che contiene in sé germi di realismo.
Sabato 1 giugno
Alla scoperta delle case museo
h 15.00 Villa Necchi Campiglio
Maria Perosino, Italia, 9’
In via Cherubini 8 si riuniscono i movimenti femministi interessati non solo all’uguaglianza lavorativa e salariale delle donne. Le riunioni sono aperte a tutte, a prescindere dall’appartenenza politica. Lo scopo è ricostruire un nuovo ruolo “a tutto tondo” per la donna nella società moderna.
A seguire
Casa Boschi Di Stefano
Alessandro Giacobbe, Italia, 8’
Donata al comune dai coniugi Marieda Di Stefano ed Antonio Boschi, la collezione conservata in questa casa museo rappresenta una straordinaria testimonianza della storia dell’arte italiana del XX secolo – comprendente pitture, sculture e disegni – dal primo decennio del Novecento alla fine degli anni Sessanta.
A seguire
Casa Manzoni
Alessandro Giacobbe , Italia, 22’
Le prime edizioni de “I Promessi Sposi”, il pennino con cui furono scritti capolavori come “Marzo 1821” e l’!Adelchi”, i ritratti di famiglia: sono solo alcune delle opere e dei cimeli esposti a Casa Manzoni, dove lo scrittore visse dal 1813 fino alla morte.
Sabato 8 giugno
h 15.00 Miracolo a Milano
Vittorio De Sica, Italia, 1951, b/n, 100′. Int. Emma Gramatica, Paolo Stoppa.
La visione del mondo zavattiniana, improntata alla solidarietà e alla comprensione verso gli emarginati, trova un riscontro ideale in un’ambientazione dai toni favolistici e surreali. Della città il film mostra la baraccopoli ricostruita alla stazione di Lambrate, le guglie del Duomo, i binari di piazza della Repubblica…
Sabato 15 giugno
I luoghi dello sport
h 15.00 L’Arena di Milano
Marco Ciriello, Italia, 7’
Alla scoperta dei segreti dell’Arena di Parco Sempione, dalle naumachie in onore di Napoleone alle prime partite della Nazionale Italiana di Calcio a ai record sportivi. Un racconto scritto da Marco Ciriello.
A seguire
Quando in via Palermo si giocava alla Pelota
7’
Lo Sferisterio di via Palermo fu nel dopoguerra il tempio della Pelota Basca in Italia. Uno sport venuto da lontano che in poco tempo diventò un passatempo di moda tra gli abitanti della Brera di quegli anni. Raccogliendo, tra il campo e gli spalti, un’umanità variegata, fatta di atleti amatoriali e professionisti, giornalisti e perditempo e soprattutto scommettitori.
A seguire
Il velodromo dei milanesi
Giovanni Zaninotto, Italia, 22’
Nasce da un errore il mito legato alla pista dei record del ciclismo milanese, il Velodromo Maspes – Vigorelli: le assi in legno dello smantellato velodromo di Roma devono essere riadattate alle dimensioni della pista meneghina, ed è il peculiare punto di contatto tra la curva e il rettilineo che detterà le caratteristiche tecniche di quella che diventerà “La Scala del ciclismo”.
Sabato 22 giugno
h 15.00 Napoletani a Milano
Eduardo De Filippo, Italia, 1953, b/n, 100′. Int. Eduardo De Filippo, Anna Maria Ferrero.
Insieme a diversi altri film del periodo questa divertente commedia fa di Milano un luogo cinematografico per eccellenza.
Sabato 29 giugno
Milano segreta
h 15.00 I bagni sotterranei
Paola Usai, Italia, 11’
Piazzale Oberdan. Fuori il traffico di Milano, sotto terra i resti dell’Albergo Diurno Venezia. Un mondo segreto e sconosciuto, come cristallizzato nel tempo e sepolto sotto l’asfalto…
A seguire
La piscina Diana
Elena Luchetti, Italia, 7’
Se fai la brava ti porto al Diana. Così diceva un vecchio adagio milanese. La storia della prima piscina pubblica di Milano immortalata dai fratelli Lumière.
A seguire
Il Cimitero Monumentale
Marina Dotti, Italia, 20’
Una città nella città. Il Cimitero Monumentale di Milano è anche un museo a cielo aperto, disseminato di meravigliosi monumenti che portano la firma dei migliori architetti e scultori del tempo. Cuore del complesso il Famedio dei milanesi illustri, al cui centro troneggia la tomba di Alessandro Manzoni.
A seguire
La cripta della Ca’ Granda
Giovanni Zaninottto, Italia, 11’
La cripta della Fondazione Ca’ Granda si trova nei sotterranei della chiesa della Beata Vergine Annunciata e insieme alla quadreria costituisce parte del patrimonio artistico e culturale del Policlinico. Nei secoli cambia vocazione, diventando una sorta di mausoleo dedicato agli eroi del Rinascimento.
A seguire
Si fa, ma non si dice – Le case chiuse di Milano
Malina de Carlo, Italia, 9’
È il 20 settembre 1958 quando in Italia entra in vigore la Legge Merlin che porta alla chiusura delle case di tolleranza. Accompagnati dalle musiche di Duperdu – Marta Marangon i& Fabio Wolf, conosciamo una storia antica, quella delle case chiuse, che è parte integrante del tessuto sociale di Milano.
Sabato 6 luglio
h 15.00 Lo svitato
Carlo Lizzani, Italia, 1956, 110′. Int. Dario Fo, Franca Rame.
Achille, fattorino nella redazione di un giornale milanese della sera, è preso per un giornalista e riesce a mettere insieme un articolo sportivo-sentimentale, che in giorno di magra viene pubblicato dal giornale. Ha poi l’occasione di fare un reportage fotografico ed un’intervista col mostro della via Emilia, che gli fruttano una gratifica ed un elogio da parte del direttore. Nel frattempo conosce Gigi, un maneggione, il quale vede subito quale partito egli possa trarre dalle velleità giornalistiche e dall’ingenuità di Achille.
Sabato 13 luglio
h 15.00 La Rinascente: ieri, oggi, domani
Paola Usai, Italia, 51’
La Rinascente non è solo il primo Grande Magazzino italiano, ma un fenomeno culturale ed economico che ha attraversato oltre un secolo di storia del nostro paese. Un documentario per ripercorrere le tappe di una straordinaria avventura imprenditoriale iniziata con i fratelli Bocconi, e continuata con le dinastie Borletti e Brustio.
Sabato 20 luglio
h 15.00 Totò, Peppino e… la malafemmina
Camillo Mastrocinque, Italia, 1956, b/n, 118′. Int. Totò, Peppino De Filippo, nino Manfredi.
Da antologia la scena dell’arrivo alla stazione Centrale, da un paesino del Sud, degli “zii” Totò e Peppino, convinti di dover affrontare nebbia e clima da Siberia.
Sabato 27 luglio
Palcoscenici a Milano
h 15.00 Il Piccolo Teatro in via Rovello
Valeria Parisi, Italia, 51’
Un documentario dell’archivio del Piccolo. La storia del teatro stabile nato grazie alla straordinaria collaborazione tra due uomini diversissimi tra loro: Paolo Grassi e Giorgio Strehler. Ma anche la storia della sede in via Rovello, un palazzo che dal Rinascimento ai giorni nostri è stato, nel bene e nel male, parte integrante delle vicende cittadine.
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MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Viale Fulvio Testi 121, 20162, Milano – MM5 Bicocca
INFO
T 02.87242114 / info@cinetecamilano.it / www.cinetecamilano.it
ORARIO MIC
Da martedì a giovedì dalle 15.00 alle 19.00
Venerdì dalle 15 alle 21
Sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00
BIGLIETTI MIC
Intero: € 6,50; ridotto con Cinetessera: € 5,00; bambino + adulto € 7,00
Dai 16 ai 19 anni ingresso gratuito
Cinetessera valida fino al 31 dicembre 2019: €10. Valida anche per le proiezioni presso Spazio Oberdan Milano e Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.
Il biglietto di ingresso consente: la visita al MIC, la possibilità di assistere alla proiezione cinematografica giornaliera e la visita guidata nel Nuovo Archivio Storico dei Film, effettuabile dal martedì alla domenica alle ore 16.30.