In poche battute, dopo aver delineato nitidamente i personaggi, l’autore tira dritto al punto di svolta, al colpo di scena. I temi e i soggetti delle scene sono diversi, ma lo stile è comune: l’autore parte da situazioni quotidiane, concrete, molto riconoscibili e “flettendo” la realtà fa decollare la vicenda, che in pochi minuti sconfina nel surreale. L’abilità della scrittura sta tutta nella rapidità della costruzione: nessun mattone è sprecato, e ogni dettaglio ha una doppia lettura, che si rivela appieno solo nel finale. Gli interpreti sono sempre due, un uomo e una donna, ma le situazioni che devono affrontare e i loro rapporti sono in ogni scena molto differenti. Il che consente agli attori di esibirsi in una prova di abilità e trasformismo, perché volta a volta, diventano i protagonisti di un’intervista televisiva, una coppia di vecchi in un parco, due giovani in cerca di mobili all’Ikea, una studentessa e un professore in un mondo di nuove religioni, un illusionista con la sua agente, una cliente al test drive di un’automobile, una segretaria e un killer, una coppia in ospedale di fronte a una drammatica decisione, due amici a rivedere una storica partita di calcio il cui risultato inaspettatamente cambia.
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Regia Mauro Avogadro
Impianto scenico e Visioni Ginevra Napoleoni
Costumi Isabella Rizza Musiche a cura di Ivan Bicengo Varengo
Disegno scenico Marco Piras Pisanu; Organizzazione Paolo Broglio Montani
Foto e grafica Manuela Giusto
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Dal 19 al 24 marzo 2019
mercoledi 20 ore 17; domenica 24 ore 17.30
TEATRO VITTORIA / ATTORI&TECNICI _ Piazza S.Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio)
Biglietti: intero platea 28, intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita)
Ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 (compresi i 3 euro di prevendita)