produzione Palazzina dei Bagni Misteriosi
da Henrik Ibsen
musiche Edvard Grieg
regia Luca Micheletti
un progetto drammaturgico di e con Federica Fracassi e Luca Micheletti
arrangiamenti e pianoforte Lorenzo Grossi
danzatrice e coreografa Lidia Carew
soprano Anna Roberta Sorbo
e con la partecipazione di Alessandro Pezzali e Lorenzo Vitalone
costumi Antonio Marras
assistenti alla regia Francesco Martucci e Jacopo M. Pagliari
produzione Teatro Franco Parenti
con il sostegno di Compagnia Teatrale I Guitti e Innovation Norway
sotto l’Alto Patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia in Italia
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Torna la coppia artistica Fracassi – Micheletti in uno spettacolo itinerante ideato per i suggestivi spazi della Palazzina dei Bagni Misteriosi. Nel violento e avventuroso scontro con il mondo reale Peer Gynt, “Faust ibseniano” alla ricerca di se stesso, sperimenta la differenza fra autenticità e finzione, esplorando tumultuosamente i rapporti con il femminile, con la realtà storica e sociale, con la fede e le forze oscure. Peer Gynt non si sa chi sia, né dove sia, leggenda o realtà: è la storia (e la fiaba) di una ricerca di riscatto, di verità e di vita che può avvenire solo attraverso la perturbante immersione nel mondo alla rovescia del fallimento, della menzogna e dell’aldilà. Lo spettacolo riunisce in una piccola rapsodia tre frammenti che hanno al loro centro altrettanti temi cruciali: «Fallire», «Mentire», «Morire». Peer Gynt nato da un’idea di Federica Fracassi e Luca Micheletti, è un’opera-mondo di grandioso respiro poetico e teatrale e la si può attraversare, forse, all’infinito e in forme innumerevoli.
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Luca Micheletti
Regista, attore e drammaturgo, “figlio d’arte” da quattro generazioni. Si forma lavorando fin da giovanissimo nella Compagnia Teatrale I Guitti, di cui attualmente è regista stabile. Nel 2011 vince il Premio Ubu come miglior attore non protagonista nello spettacolo La resistibile ascesa di Arturo Ui (Premio della critica 2011) dove lavora anche come Dramaturg e recita al fianco di Umberto Orsini. Per lo stesso spettacolo è in nomination al Premio Le Maschere del Teatro Italiano. Nel 2012 è chiamato alla Biennale di Venezia Teatro da Luca Ronconi per dirigere uno studio su Questa sera si recita a soggetto di Pirandello. Nel 2013 firma regia e drammaturgia de Le memorie di Ivan Karamazov da Dostoevskij per Umberto Orsini. Nel 2014 scrive e dirige La metamorfosi, dal racconto di Kafka, per il CTB Teatro Stabile di Brescia ed ERT Emilia Romagna Teatro. Nel 2015, ancora per il CTB, firma regia e drammaturgia di Mephisto. Nel 2016 è interprete e regista del testo di George Tabori “Le variazioni Goldberg” e a gennaio vince il Premio Internazionale Luigi Pirandello per meriti acquisiti in campo teatrale.
Negli ultimi anni ha diretto pièces di Ruzante, Molière, Marivaux, Hugo, García Lorca, Brecht, De Ghelderode, Koltès, Machiavelli, Plauto, Horvath, Jonson, Pirandello, oltre all’Histoire du soldat di Stravinskij/Ramuz e a diversi copioni suoi. Fra questi, Ritorno a Deepwater è finalista al Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli 2011.
Al cinema è diretto da Marco Bellocchio e Renato De Maria (tra i protagonisti di Italian Gangsters, dove interpreta Luciano Lutring, è in concorso alla 72a Mostra Internazione d’Arte Cinematografica di Venezia – Orizzonti).
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ORARI
da martedì 12 marzo a sabato 16 marzo h 20:15
domenica 17 marzo h 17:00 e h 21:00
PREZZO
Posto unico > 25€ + prev.
Ridotto Over65/Under26 > 18€ + prev.
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Informazioni
Biglietteria
tel. 0259995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.com
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