On Off è un monologo teatrale pensato per un pubblico di ragazzi e adulti.
Nina, una giovane donna che si chiude in una stanza per tenere lontane le relazioni umane e le emozioni che ne conseguono, preferendo esistere dietro a uno schermo e sul web. A Nina piace fare un gioco, cercare delle fotografie e immaginare le vite degli altri, investirle di significati, desideri, necessità, ricreando una quotidianità e una prossimità con i suoi amici.
On Off vuole essere un quesito, piuttosto che una risposta, una riflessione su quali possano essere le conseguenze di un approccio all’altro sempre più intangibile, su quali siano gli stimoli ricevuti e le azioni della vita in rete, e di come essi concorrano a generare versioni di se stessi sempre più auto riferite che faticano ad affacciarsi all’altro.
Il testo parla di un’autoesclusione forzata che in realtà, a diversi livelli, riguarda in generale l’uomo contemporaneo. Cogliere e raccontare questo cambiamento può essere importante per comprendere come la percezione dell’individuo, di sé e degli altri, si stia modificando. Un uomo che sta cambiando sembianza, che esprime se stesso attraverso l’immagine, piuttosto che attraverso l’incontro e lo scambio, che condivide sempre meno luoghi di aggregazione, ma che incontra rapidamente anche chi è lontano geograficamente, in modo superficiale.
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Di e con Virginia Ruth Cerqua
Regia Alessandra Simone e Florian Lasne
Scenografia Marco Ferrero
Con il sostegno e la collaborazione di Tedacà Bellarte