Mentre la Compagnia lavora in Siberia, dove porta in scena in lingua originale, La bella addormentata nel bosco, l’Atelier Carlo Colla & Figli apre le sue porte a una rassegna di burattini, “cugini” delle marionette, qui padrone di casa.
Per tre domeniche consecutive, a partire dal 31 marzo, il teatro di via Montegani sarà occupato da tre differenti compagnie di burattinai che proporranno le loro creazioni al pubblico milanese. Si tratta di proposte diverse che indagano ed esplorano i territori tradizionali di questa forma di teatro di figura o le esperienze più avanzate e innovative.
Di seguito le schede e, attenzione: benché parenti, marionette e burattini sono piuttosto diversi. Le marionette si muovono dall’alto, con i fili e hanno gambe e piedi; i burattini si infilano come un guanto, sono manovrati dal basso e, tranne rare eccezioni, non hanno le gambe.
Ma verificherete sul campo somiglianze e differenze.
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Un trovatello a casa del diavolo
spettacolo di baracca e burattini per burattinaio solista
Gigio Brunello
In una baracca di meccanismi, suonerie, imbuti per far piovere l’acqua e tendaggi in movimento si svolge la commedia umana.
Il Diavolo Alfredo dalle mani fredde, padrone di casa, è innamorato di Colombina, vuole sposarla e Arlecchino dovrebbe aiutarlo nell’impresa. Ma irrompe l’imprevisto: è il burattinaio stesso a comunicarlo al pubblico prima di entrare in baracca. Nel mettere i burattini in valigia si è accorto con grande sorpresa che sopra il banco del suo laboratorio c’è un burattino piccolo appena nato. Per non lasciarlo solo lo porterà con sé in tournée adagiandolo in un cestino alle soglie del teatrino dei burattini, la casa del diavolo. Colombina, all’apertura del sipario, scopre il trovatello: come farà a nasconderlo e a proteggerlo proprio in quella casa? Il diavolo intanto si è messo in testa che per eliminare il difetto delle mani fredde deve assolutamente procurarsi un paio di guanti di pelo di coniglio.
Ha inizio una girandola di nascondimenti in cui la tenerezza, il coraggio, la pietà e la spietatezza delle teste di legno faranno tanto ricordare noi uomini.
Poi verrà il lieto fine.
Gigio Brunello è autore di teatro, attore e burattinaio. Per la sua attività di sperimentazione e innovazione nel teatro di figura ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero dove parecchie sue opere sono state tradotte e rappresentate. (Marionetta d’oro 1997 e 2003 Puppets fest Gorizia, Silvano d’oro 1998 Italia, Sirena d’oro 2002 Italia, Gran Prix Festival Internazionale di Bielorussia 2000, Eolo Awards 2009, Eolo Awards 2012). Negli ultimi dieci anni, spesso in collaborazione con il regista Gyula Molnar, ha presentato al pubblico con il linguaggio dei burattini, delle maschere della Commedia dell’arte e del teatro di figura spettacoli originali e rivisitazioni di classici da Goldoni a Nievo, Buckner, Shakespeare e Leopardi (Operette Morali 1996).
Nel 2002 ha ricevuto il Premio Nazionale Critici di Teatro per l’opera Macbeth all’improvviso. Tra le ultime produzioni: Beati i perseguitati a causa della giustizia perché di essi è il regno dei cieli. Dialogo tra Gesù Nazareno e Pinocchio incarcerati (2005), Vite senza fine. Storie operaie del secolo scorso (2007), Come gli etruschi uscirono dalla crisi (Cta Gorizia 2009) Teste Calde. Storie dell’ottocento (Mittelfest 2011) Lumi dall’alto. Corse clandestine in città (2014).
Per gli insegnanti e gli studenti dell’Istituto Luzzatti Gramsci di Mestre ha realizzato il radiodramma Diario di bordo trasmesso integralmente su Radio Tre nella rassegna di teatro contemporaneo Tutto esaurito 2012.
Produzioni del 2016: Il ritorno di Irene (Prima Nazionale Mittelfest 2016), La grande guerra del sipario (Prima Nazionale Festival Internazionale Incanti 2016).
Ha scritto e diretto per altre Compagnie numerose Commedie vincitrici di Premi importanti (La leggenda di Coniglio Volante, Premio Eolo 2008 e Premio Puppets Music 2008; Il miracolo della Mula, Premio Eolo 2013
Tournées negli ultimi dieci anni: Canada, Messico, Brasile, Equador, Argentina, Armenia, Spagna, Portogallo, Francia, Austria, Svizzera, Germania, Slovenia, Bielorussia, Russia, Turchia, Libano, Colombia, Guatemala, Mozambico, Eritrea.
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Le disgrazie di Fagiolino
Compagnia Romano Danielli
Nel tranquillo paese di Prugnasecca arrivano Spaccateste e Pasticcia, due briganti senza scrupoli che terrorizzano gli abitanti con ruberie e minacce di ogni genere. Il Dottor Balanzone, sindaco del paese, decide di offrire un premio a chiunque riuscirà ad affrontare e sconfiggere i due briganti. Sganapino, Sandrone e Fagiolino si sottopongono a una prova di coraggio che dovrà decidere chi dovrà affrontare i due malviventi. Tra spaventi e situazioni comiche, Fagiolino supererà la prova, mariuscirà a sconfiggere i briganti?
Romano Danielli, burattinaio di tradizione bolognese, è attivo dal 1953, quando entrò per la prima volta a far parte di una compagnia professionale, quella di Umberto Malaguti. Ha lavorato per vari anni con i più prestigiosi burattinai di allora, venendo così a conoscenza del vasto repertorio burattinesco. I suoi maestri ideali sono stati: Umberto Malaguti, Ciro Bertoni e Febo Vignoli. Nel 1964 ha incominciato ad agire in proprio, perfezionandosi nell’interpretazione delle maschere classiche della Commedia dell’Arte e del teatro dei burattini bolognese.
Nella sua ormai lunga carriera ha avuto occasione di portare i suoi spettacoli, oltre che in gran parte d’Italia, anche all’estero: Kharkov, Colonia, Francoforte, Ginevra, Barcellona, Tolosa, Bruxelles, Liegi, Londra, New York, Detroit.
Ha collaborato con la RAI dal 1989 al 1994, prendendo parte, con i suoi burattini, alla trasmissione per ragazzi La Banda dello Zecchino.
Ha ricevuto vari riconoscimenti, tra i quali: il Campogalliani d’oro nel 1989 (MN); II Rina e Gilberto Govi nel 1990 (AL), La Sirena d’oro nel 1991 (RA), la Marionetta d’oro al Puppet Festival Alpe Adria nel 1995 (GO).
Costruisce i suoi burattini intagliandoli nel legno. L’attività teatrale di Romano Danielli è poliedrica dal momento che ricopre i ruoli di autore, regista e attore. Eccellente interprete sia della drammaturgia internazionale in lingua italiana, che del teatro dialettale bolognese di cui è autore di pièce di qualità. La sua intensa attività teatrale l’ha visto collaborare con: compagnia G.T.V. (Gruppo Teatrale Viaggiante), Teatro Sperimentale città di Bologna, Teatro Perché, Compagnia della Fortuna e per il teatro dialettale, con i Cumediànt Bulgnîṡ, compagnia da lui fondata nel 1977.
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Racconto d’estate
Teatro Medico Ipnotico
In questo capitolo delle stagioni di Sandrone i protagonisti sono i bambini. I figli di celebri burattini, dall’emiliano Sandrone al francese Guignol, passano l’estate in città con altri amici, giocando sotto un ponte. Infatti nessuno ha un soldo per andare in vacanza.
In un normale pomeriggio di canicola la realtà supera la fantasia trasformando la noia in avventura.
Questo racconto è ispirato ai film di Francois Truffaut, che nella sua opera ha sempre conservato uno sguardo verso l’infanzia, ai suoi incanti e alle sue amarezze.
Il Teatro Medico Ipnotico è una compagnia di teatro di burattini a base famigliare. Patrizio Dall’Argine si occupa dei soggetti, dei testi, dell’intaglio delle teste e della pittura delle scene. Veronica Ambrosini si occupa dell’ideazione e della confezione dei costumi dei burattini, della costruzione di pupazzi, dell’amministrazione del sito web e dell’organizzazione. Le figlie Virginia e Thea collaborano in diversi spettacoli come assistenti di baracca.
Nella drammaturgia degli spettacoli l’identità estetica del burattino viene spesso messa in discussione, ricercando le affinità e le divergenze che ha con la bambola, con la statua inanimata, l’automa, l’ombra, il personaggio, il monumento, ma anche con il giocattolo.
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domenica 31 marzo 2019, alle 16
Un trovatello a casa del diavolo
spettacolo di baracca e burattini per burattinaio solista
di e con Gigio Brunello
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domenica 7 aprile 2019, alle 16
Le disgrazie di Fagiolino
due atti per burattini di Romano Danielli
Compagnia Romano Danielli
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domenica 14 aprile 2019, alle 16
Racconto d’estate
Teatro Medico Ipnotico
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Atelier Carlo Colla & Figli
via Montegani, 35 / 1 – Milano
MM 2 fermata Abbiategrasso – tram 3, 15
tel. prenotazioni: 02.89531301 – 02.21119151
biglietteria on-line: www.vivaticket.it
e-mail: info@marionettecolla.org
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Biglietti
intero euro 16,00 / ridotto Carta Più Feltrinelli – Touring Club Italiano euro 12,00 / ridotto under 25 euro 10,00 / ridotto over 65 euro 8,00, Esselunga – A Teatro con Fidaty – biglietto verde