Saranno Andrea Oliva e Andrea Zucco, rispettivamente primo flauto e primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, insieme al pianista Enrico Pace, i protagonisti del nuovo appuntamento della Stagione da camera dell’Accademia mercoledì 10 aprile (alle ore 20.30 Sala Sinopoli, Auditorium Parco della Musica). In programma alcune delle composizioni più importanti della letteratura musicale dedicata alle ance: la Sonata op. 168 di Camille Saint-Saëns, ultima delle tre sole composizioni dedicate dal compositore francese agli strumenti a fiato, caratterizzata da melodie ricorrenti, trasparenti ed evocative allo stesso tempo. La Sonata per flauto e pianoforte di Prokofiev, opera fondamentale per la letteratura flautistica, scritta nel 1943 ad Alma-Ata (Asia centrale), venne composta con lo scopo di fondere e amalgamare fra di loro i timbri dei due strumenti in un gioco di sonorità con un’articolazione di evidente linea classicheggiante. La Romance op. 62 di Edward Elgar, inizialmente per orchestra e poi arrangiata nella versione per pianoforte, fu eseguita dal fagottista inglese Edwin F. James sotto la direzione dello stesso Elgar nel 1911. La Sonata per flauto e pianoforte di Francis Poulenc eseguita per la prima volta a Strasburgo nel 1957, con Poulenc al pianoforte e Jean-Pierre Rampal al flauto, presenta chiari riferimenti estetici ai Dialoghi delle Carmelitane, fortunata opera dello stesso autore composta nello stesso periodo ed eseguita per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano. Il Trio per flauto, fagotto e pianoforte WoO37 opera postuma di Beethoven, risale al periodo giovanile ed è dedicata al conte Friedrich Von Westerholt, un fagottista dilettante, a sua figlia e a suo figlio, che suonavano rispettivamente pianoforte e flauto.
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Andrea Oliva
Primo flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ruolo che ricopre dal 2003, Andrea Oliva è nato a Modena nel 1977, già membro effettivo dell’Orchestra Giovanile Gustav Mahler, dopo aver frequentato l’Accademia Herbert von Karajan, è stato invitato, a soli 23 anni, come Primo flauto dai Berliner Philharmoniker sotto la direzione di prestigiose bacchette quali C. Abbado, L. Maazel, V. Gerghiev, S. Oramo, M. Jansons e B. Haitink. Invitato personalmente da Claudio Abbado, ha suonato con l’Orchestra Mozart di Bologna e collabora stabilmente come docente all’Accademia dell’Orchestra stessa. Dal 2001 al 2003 è stato primo flauto dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e attualmente collabora, nello stesso ruolo, con numerose orchestre quali la Scala di Milano, Bayerische Rundfunk , Orchestra da Camera di Monaco, Bamberg Symphoniker, ORT di Firenze, Mahler Chamber Orchestra. Si è esibito varie volte in veste di solista con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia diretto C. Hogwood e M. W. Chung e nel marzo 2010 ha eseguito il Concerto di Nielsen con la direzione di Antonio Pappano. Collabora regolarmente con eminenti artisti quali, A. Lonquich, E. Pace, N. Carusi, A. Hewitt, E. Segre e J. Galway. È membro del Nuovo Quintetto Italiano e del Kaleido Ensemble con i quali si è esibito in America, Europa e Asia. Fra i numerosi premi vinti nei più importanti Concorsi nazionali e internazionali spiccano il primo premio al Concorso Internazionale di Kobe (primo italiano ad aver ottenuto tale riconoscimento) e il terzo premio al Concorso Internazionale ARD di Monaco. Apprezzato docente, insegna ai Corsi di alto perfezionamento all’Accademia Santa Cecilia, nel biennio per prassi esecutiva orchestrale a Modena e tiene masterclasses in tutto il mondo.
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Andrea Zucco
Andrea Zucco, torinese, ha iniziato lo studio del fagotto a dieci anni. Si è perfezionato con Sergio Azzolini presso la Musikakademie di Basilea e successivamente con Stefano Canuti. A soli 22 anni è Primo fagotto del Teatro dell’Opera di Roma e dal 2006 Primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Come Primo fagotto ha tenuto concerti in tutto il mondo invitato da orchestre quali Bayerisches Staatsorchester, Filarmonica della Scala di Milano, Mahler Chamber Orchestra, Camerata Bern e Deutsche Kammerphilharmonie. Nel 2008 è stato invitato personalmente da Claudio Abbado come Fagotto solista della Lucerne Festival Orchestra per suonare l’Uccello di fuoco di Stravinskij al Musikverein di Vienna. Ha collaborato con i più famosi direttori tra i quali Claudio Abbado, Lorin Maazel, George Prêtre, Bernard Haitink, Sir Antonio Pappano, Pierre Boulez, Valery Gergiev, Daniel Harding, e Gustavo Dudamel. Accanto all’attività orchestrale e cameristica, Andrea Zucco suona come solista in prestigiosi Festival internazionali come L’IDRS, importante rassegna che si tiene negli Stati Uniti, dove è invitato regolarmente dal 2009. Il suo repertorio comprende i Concerti per fagotto di Mozart, Bach, Vivaldi, Hummel, Villa-Lobos, Rossini e il Capriccio per fagotto e orchestra di Verdi, eseguito anche per il Festival Verdiano di Parma. Recentemente ha eseguito i Concerti di Bach e Vivaldi con i Solisti della Mahler Chamber Orchestra, in un concerto trasmesso da Radio Rai Tre. Andrea Zucco tiene masterclasses in prestigiose Istituzioni quali il Royal Northern College of Music di Manchester, la Guildhall School of Music and Drama di Londra e il Royal Welsh College of Music and Drama di Cardiff.
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Enrico Pace
Nato a Rimini, ha studiato con Franco Scala al Conservatorio di Pesaro, dove si è diplomato anche in composizione e direzione d’orchestra. Si è perfezionato all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Suo prezioso mentore in seguito è stato il didatta belga Jacques de Tiège. Dopo la vittoria del primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, Enrico Pace si è esibito in tutta Europa in rinomate sale da concerto: Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala di Milano, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Philharmonie di Berlino. È stato invitato a suonare in numerosi Festival internazionali, tra cui Lucerna, Salisburgo, Edimburgo, La Roque d’Anthéron, Rheingau e il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo. Molto apprezzato come solista, si esibisce con orchestre prestigiose, come la Royal Orchestra del Concertgebouw, la Filarmonica di Monaco, la BBC Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la MDR-Sinfonieorchester di Lipsia, la Camerata Salzburg, l’Orchestra Filarmonica di Varsavia. Enrico Pace ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra fra cui spiccano Roberto Benzi, Gianandrea Noseda, Zoltan Kocsis, Kazimirz Kord, Mark Elder, Lawrence Foster, Janos Fürst, David Robertson, Vassily Sinaisky, Stanislav Skrowaczewski, Bruno Weil, Walter Weller e Antoni Wit. Agli impegni solistici affianca un’intensa attività cameristica; ha collaborato fra gli altri con il Quartetto Prometeo, il Quartetto Keller, la cornista Marie Luise Neunecker, la violinista Liza Fertschman, la clarinettista Sharon Kam, il violoncellista Daniel Müller Schott e il baritono Matthias Goerne. Ha preso parte a diversi Festival di Musica da Camera tra cui quelli di Delft, Risør, Kuhmo, Stresa e Moritzburg. Forma stabilmente un duo pianistico con Igor Roma. Enrico Pace ha instaurato una fruttuosa collaborazione con il violinista Frank Peter Zimmermann, con il quale suona in Europa, Estremo Oriente e Sud America. Assieme hanno inciso la Sonata No.2 di Busoni e le sei Sonate per violino e tastiera BWV 1014-1019 di Bach. Nel 2013 è uscito un nuovo cd dedicato a Hindemith. Si esibisce regolarmente in recital anche con il violinista Leonidas Kavakos. Il loro recente progetto dedicato alle Sonate di Beethoven per violino e pianoforte si è concretizzato in un’incisione integrale per Decca e nell’assegnazione del Premio Abbiati della critica italiana.
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Auditorium Parco della Musica
Stagione da Camera
Mercoledì 10 aprile – Sala Sinopoli ore 20.30
Andrea Oliva flauto
Andrea Zucco fagotto
Enrico Pace pianoforte
Saint-Saëns Sonata op. 168
Prokofiev Sonata per flauto e pianoforte
Elgar Romance op. 62
Poulenc Sonata per flauto e pianoforte
Beethoven Trio per flauto, fagotto e pianoforte WoO37
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Biglietti da 18 a 38 euro
I biglietti possono essere acquistati presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Botteghino Via Vittoria 6 (adiacente Via del Corso, Roma)
solo tramite carta di credito o bancomat
dal lunedì al venerdì ore 11-19, sabato dalle 11 alle 14
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101