Si respirerà un’aria apparentemente impenetrabile ma tacitamente escandescente giovedì 11 aprile ore 19.30 (repliche venerdì 12 ore 20.30 e sabato 13 ore 18, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) per il ritorno sul podio ceciliano del russo Stanislav Kochanovsky a dirigere Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Un sottile fil rouge che attraverso la scuola dei grandi compositori russi arriva fino a Ivan Fedele, tra i compositori di spicco del XXI secolo. A impreziosire il programma sarà la presenza di Benedetto Lupo, docente – così come Ivan Fedele – dei Corsi di perfezionamento dell’Accademia, chiamato a dar voce allo struggente e bellissimo Concerto per pianoforte e orchestra del russo Aleksandr Skrjabin. Poi ancora Russia con Sergej Ivanovič Taneyev, professore di Skrjabin, del quale sarà eseguita per la prima volta a Roma Giovanni di Damasco, poema in musica su testo di Tolstoj, e Igor Stravinskij con la Suite de l’uccello di fuoco nell’ultima versione del 1945. Si chiude il ciclo di composizioni sinfoniche, ispirate alle Lezioni Americane di Italo Calvino, Lexicon III (5. Multiplicity – 6. Consistency) di Ivan Fedele. Dopo “leggerezza e velocità, esattezza e visibilità“, arriva al terzo capitolo: molteplicità e coerenza. La composizione, commissionata dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell’ambito del progetto europeo Music Up Close Network, verrà eseguità in prima assoluta per il pubblico romano
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Stanislav Kochanovsky
Stanislav Kochanovsky nasce e studia a San Pietroburgo ed è oggi considerato fra i più brillanti e promettenti direttori russi. Con una profonda conoscenza ed esperienza di una vasta gamma di repertorio sia sinfonico che operistico, maturata durante i suoi anni di formazione presso il Mikhailovsky Theatre di San Pietroburgo e come direttore principale della State Safonov Philharmonic Orchestra, Kochanovsky sta ora ricevendo l’attenzione di orchestre e teatri d’opera di tutto il mondo. Dopo gli applauditi debutti con la Royal Concertgebouw Orchestra e l’Orchestre National du Capitole de Toulouse, i principali impegni della stagione 2018/19 includono i debutti con l’Orchestre de Paris, la Oslo Philharmonic, la City of Birmingham Symphony, la Netherlands Philharmonic, la Guerzenich Orchestra di Colonia, la Royal Stockholm Philharmonic. Stanislav Kochanovsky è poi invitato di nuovo a dirigere tutte le orchestre con cui ha già debuttato, fra queste l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Netherlands Radio Philharmonic, la Rotterdam Philharmonic, la Brussels National, la Russian National Orchestra, la St. Petersburg Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica della RAI, la Melbourne Symphony, la RTE National Symphony (Dublino), solo per citarne alcune. Dopo il debutto al Verbier Festival nel 2017 con Evgenij Onegin, vi ritorna anche nel 2018 per celebrare il 25° anniversario del Festival, dirigendo un concerto (con Marta Argerich e Mikhail Pletnev) e l’opera Rigoletto. Inoltre, Kochanovsky si impegna a portare sul palcoscenico opere di compositori viventi come Fedele, Broström, Visman, Campogrande, Martinsson, Golijov, Thorvaldsdottir, e molti molti altri. La prossima stagione vedrà Stanislav Kochanovsky dirigere le cantate di Jan van Gilse “Sulamith” e Sergei Tanejev “John of Damascus” al Concertgebouw di Amsterdam.
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Benedetto Lupo
Considerato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo ha debuttato a tredici anni con il Primo Concerto di Beethoven, imponendosi subito in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il “Cortot” ed il “Ciudad de Jaén” in Europa ed il “Robert Casadesus”, “Gina Bachauer” e “Van Cliburn” negli Stati Uniti. Nel 1992, ha vinto a Londra il Premio “Terence Judd”. È stato ospite dei più importanti teatri e istituzioni concertistiche italiane ed internazionali. Tra i direttori con cui ha collaborato più spesso vi sono Yves Abel, Marc Andreae, Giancarlo Andretta, John Axelrod, Piero Bellugi, Umberto Benedetti Michelangeli, Daniele Callegari, Aldo Ceccato, Marzio Conti, Yoram David, Gabriel Feltz, Gabriele Ferro, Ed Gardner, Andrew Grams, Lü Jia, Vladimir Jurowski, Jean-Jacques Kantorow, Pavel Kogan, Bernard Labadie, Louis Langrée, Alain Lombard, Nicholas McGegan, Juanjo Mena, Kent Nagano, Daniel Oren, George Pehlivanian, Zoltan Pesko, Michel Plasson, Josep Pons, Lawrence Renes, Corrado Rovaris, Joseph Silverstein, Stanislaw Skrowaczewski, Michael Stern, Gregory Vajda, Alexander Vedernikov, Antoni Wit, Hugh Wolff and Xian Zhang. Oltre alle sue registrazioni per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi, Lupo ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA e l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS. Nel 2005 è uscita una nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto ben cinque premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”. Nato a Bari, Benedetto Lupo ha iniziato gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Michele Marvulli – dopo un’audizione con Nino Rota – presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni”, concludendoli con Pierluigi Camicia e diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Benedetto Lupo ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica e didattica; insegna al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, tiene master classes presso importanti istituzioni internazionali ed è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi pianistici internazionali. Dall’anno accademico 2013/2014, è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, istituzione della quale, dal dicembre 2015, è accademico effettivo.
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Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
giovedì 11 aprile ore 19.30 – venerdì 12 ore 20.30 – sabato 13 ore 18
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stanislav Kochanovsky direttore
Benedetto Lupo pianoforte
Fedele Lexikon III (nuova commissione – Music Up Close Network)
Skrjabin Concerto per pianoforte
Taneyev Giovanni di Damasco
Stravinskij L’uccello di fuoco: suite
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Biglietti da 19 a 52 Euro
I biglietti possono essere acquistati presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Botteghino Via Vittoria 6 (adiacente Via del Corso, Roma)
solo tramite carta di credito o bancomat
dal lunedì al venerdì ore 11-19, sabato dalle 11 alle 14
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101