A quindici anni dalla creazione, Monica Morini e Bernardino Bonzani riportano in scena l’intenso spettacolo dedicato alla vicenda dei sette fratelli Cervi. Che valse alla Compagnia il prestigioso “Premio Scenario per Ustica”.
«In un’aia di una corte contadina, sotto una barchessa o in una stalla si potrebbe raccontare questa storia, il sacrificio di una famiglia reggiana unita come le dita di una mano»: Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa introducono Cuori di Terra – Memoria per i sette fratelli Cervi, spettacolo che sarà in scena martedì 23 e mercoledì 24 aprile alle ore 21 alla Casa delle Storie di Reggio Emilia, nell’ambito della rassegna Restare umani. Intanto incominciamo da qui.
Lo spettacolo, a quindici anni dalla sua creazione verrà riproposto in occasione della Festa della Liberazione 2019: «Intendiamo dare vita ad un nuovo corso. A una ripartenza che possa essere, per tutta la nostra comunità, un’inedita fioritura artistica nella ricerca sul teatro sulla memoria e sull’arte della narrazione: la storia dei fratelli Cervi in Cuori di terra sta all’origine del nostro lavoro e continua ad alimentare l’osservazione sul presente» suggerisce Bernardino Bonzani.
Aggiunge Monica Morini: «Siamo in tempo di resistenza culturale e civile. Questo spettacolo, invece di invecchiare, è ringiovanito. Le nostre radici sono in un territorio che è stato culla della Resistenza, la vicenda dei fratelli Cervi porta visione di solidarietà e di emancipazione per tutti, di studio e di lavoro condiviso. I Cervi ancora oggi sono a indicare una via, sono stella polare».
«Nei giorni scorsi abbiamo incontrato Livio Piccinini nome di battaglia Delinger, un vecchio partigiano di 95 anni. È ancora viva, la memoria dei fratelli Cervi, nei suoi racconti» concludono gli artisti «Gli abbiamo chiesto perché vale la pena vivere fino in fondo, Livio ha risposto per la libertà, per la possibilità di esprimere sé stessi. E che la libertà non è individuale, si rispecchia in quella degli altri, perché ciascuno è parte di un tutto. Chi non ha memoria non costruisce futuro».
Cuori di Terra vinse nel 2003 il Premio Scenario per Ustica. Il prestigioso riconoscimento fu assegnato «per la lettura non agiografica della storia dei fratelli Cervi riletta nella complessità di una vicenda che connette impegno politico e battaglie quotidiane per l’emancipazione della persona e il progresso nelle relazioni umane, nel lavoro e nella società».
Ingresso libero. Posti limitati.
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La Casa delle Storie, progetto artistico, culturale e sociale del Teatro dell’Orsa è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Fondazione Manodori.
Si trova nello storico quartiere del Gattaglio, in via Sergio Beretti 24/D a Reggio Emilia.
Info e prenotazioni: 351 5482101, info@casadellestorie.it.
Info sulla Casa delle Storie: https://www.casadellestorie.it/
Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com/