Giovedì 9 maggio 2019, alle ore 21, la Chiesa di San Michele in Foro (Piazza San Michele) a Lucca, ospiterà l’Orchestra Giovanile Il Mosaico diretta da Hermann Ostendarp. Il concerto è organizzato e promosso dal Festival internazionale delle orchestre giovanili di Firenze e anticipa la sua 21esima edizione, prevista per l’estate prossima.
La formazione svizzera del cantone San Gallo, fondata congiuntamente dalla Wattwil High School e dalla Toggenburg Music Academy nel 1990, conta oltre 40 elementi di età compresa tra i 14 e i 22 anni.
Per la serata lucchese l’orchestra proporrà un programma sinfonico classico che dal Barocco di Johann Sebastian Bach, passando per il Classicismo di Wolfgang Amadeus Mozart, arriverà al Romanticismo e Decadentismo di Robert Schumann e Johannes Brahms.
La cantata sacra Ich ruf dir, Herr Jesu Christ BWV 177, composta a Lipsia nel 1732 dal tedesco Johann Sebastian Bach, riprende il corale omonimo di Johann Agricola ed è eseguita dalla Jugend Orchester Il Mosaico come corale fantasia di apertura, in una trascrizione solamente musicale, linea dopo linea, in un gioco imitativo che si fa espressione della genialità bachiana.
Dal Barocco al Romanticismo decadente di Johannes Brahms e al suo Concerto per violino e orchestra in Re Maggiore op. 77. La giovane violinista Hani Song, riconosciuta quale importante interprete contemporanea di carismatica ed entusiasmante personalità artistica, promettente enfant prodige del panorama solistico violinistico odierno, si farà interprete di una delle pagine più note della storia della musica, concepita da Brahms nel 1878, dedicata al suo caro amico fraterno Joseph Joachim. Il concerto è, a detta dell’autore, ‘scomodo, difficile, impossibile’ ma a detta dell’esecutore e della critica ‘intimo, solenne e monumentale, nostalgicamente melodico, brillantemente vigoroso e seducente.
Dopo lo scatenante entusiasmo del finale brahmsiano l’Orchestra torna al Classicismo viennese con l’esecuzione dell’Ave Verum corpus K 618 del genio salisburghese Mozart che scrive nel 1791, pochi mesi prima della sua morte, in occasione del Corpus Domini, con dedica ad Anton Stoll, Kappelmeister della Cappella di Baden.
Hermann Ostendarp condurrà l’orchestra nell’esecuzione della Sinfonia n. 3 in Mi bemolle Maggiore op. 97 ‘Renana’ di Robert Schumann. Nata nel 1850, in poco più di un mese, la sinfonia fu eseguita al Neues Theater di Dusserldorf, il 6 febbraio 1851. Terza delle quattro sinfonie di Schumann è forse quella che più ci dichiara la sua ispirazione, il suo slancio compositivo, tant’è che lui stesso la descrive come ‘un quadro di vita sul Reno’, quel Reno mitico nel quale nasce e si culla la cultura tedesca.
Ed è proprio la cultura tedesca che chiude l’esibizione della giovane orchestra elvetica. Come in un cerchio magico si torna a Bach e al suo mottetto Jesu meine Freude BWV 227, nel quale ispirazione melodica e ricchezza polifonica si uniscono nuovamente in una creazione artistica di ascendenza palestriniana e insieme fiamminga.
Ricordiamo che l’Orchestra Giovanile Il Mosaico è impegnata in Festival nazionale ed internazionale. È stata ospite della Nippon Seinenkan Foundation (Giappone), del Lucerne Festival (Svizzera), ha rappresentato la Svizzera al 4° e 5° European Music Festival di Budapest (Ungheria) e di Barcellona (Spagna) e, recentemente, ha vinto il Concorso nazionale svizzero per le Orchestre Giovanili.
L’ingresso è libero.
Per info: www.florenceyouthfestival.com