Jacob Olesen dà vita a tutti i personaggi dell’opera di Calvino nel recital Il Cavaliere Inesistente, tra armature, clangori, musiche e canti, facendo tappa lunedì 1 aprile (ore 10) al Teatro del Lido di Ostia, per poi proseguire il viaggio mercoledì 3 e giovedì 4 aprile (ore 20) al Teatro Torlonia.
Solo in scena Jacob Olesen, diretto da Jim Calder Amandio Pinhero, racconta un personaggio che avrebbe tutte le qualità umane per vivere, decide per vocazione, per convincimento, per ‘scelta’, di non vivere e diventa un punto di negazione, un’antimateria, un segno opposto alla materia, ma non per questo meno necessario e vitale. Sin dalla prima pubblicazione, II Cavaliere Inesistente ha avuto svariate interpretazioni: da quella politica – che ne faceva un emblema, una metafora della sostanziale inconsistenza del Partito Comunista Italiano di allora – a quella psicologica – che innescava un’indagine sui vari gradi dell’esistenza umana, la sua alienazione, la possibilità di realizzare noi stessi e entrare in contatto con le cose – fino a quella che vedeva nel personaggio un riflesso biografico dello stesso Calvino, interpretazione quest’ultima che l’autore ha sempre respinto, quasi con fastidio, richiamandosi invece alla semplice felicità del raccontare espressa dall’Ariosto nell’Orlando Furioso.
Lo spettacolo vuole essere invece un’interpretazione ‘testuale’ del racconto. I vari personaggi, Agilulfo, il suo alter-ego capovolto Gurdulù, Rambaldo, Teodora, Bradamante, Sofronia, Torrismondo, si aggirano per il racconto, fuggono, si inseguono, si amano, si sfidano aldilà delle possibili interpretazioni. Tutto risolto in un unico “attore” che, letteralmente si tra-veste in tutti i personaggi: la storia del Cavaliere è quella di chi vorrebbe essere preso in considerazione veramente, proclamando, malgrado i suoi dubbi e quelli degli altri, la propria volontà di vivere e di compiere imprese valorose per cui valga la pena di esistere. Senza mai perdere il filo della meraviglia del racconto.
Jacob Olesen è presente sulle scene italiane e estere da oltre 30 anni. La sua lunga e ricca carriera artistica affonda le radici in Svezia, suo paese di origine, dove frequenta nel 1978-79 la Clownskolan, di Stockholm e prosegue a Parigi dove nel 1979-81 si forma all’ Ècole Jacques Lecoq. A Roma dove abita da 23 anni, consegue il diploma di insegnante del Metodo Feldenkrais nel 2002. L’abilità di parlare sei lingue, Italiano, Inglese, Tedesco, Danese e Svedese, gli ha reso possibile recitare in tutta Europa, in Nord Africa, Sud America e Asia, e in numerosi film e cortometraggi. In teatro ha presentato molti spettacoli di successo in cui oltre che attore protagonista o coprotagonista è stato anche autore e regista. Nella radio e in televisione ha scritto e recitato in numerosi programmi nelle diverse reti. La passione per la letteratura Scandinava lo ha tenuto vicino al suo paese di origine. Nasce da questo legame il progetto di ‘recitare’ i libri del nord Europa nelle biblioteche di Roma nell’ambito del quale ha presentato due adattamenti, uno tratto dal libro Mercedes Benz di Pawel Huelle e l’altro tratto dal libro Ho servito il re d’Inghilterra di Bohmil Hrabal (quest’ultimo è diventato successivamente uno spettacolo teatrale). Nel 2014 debutta con Primo, tratto da Se questo è un uomo di Primo Levi, con cui ha intrapreso una lunga tournèe italiana ed europea.
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INFO TEATRO DI ROMA _ Largo di Torre Argentina, Roma _ www.teatrodiroma.net, Biglietteria Teatro di Roma _ tel. 06.684.000.311/314 _ www.teatrodiroma.net
Teatro del Lido di Ostia _ via delle Sirene, 22 | 00121 Ostia (Roma), Info 060608 | tel. 06.5646962 promozione@teatrodellido.it www.teatrodellido.it | www.teatriincomune.roma.it Biglietti: intero 10 euro | ridotto 8 euro,
Orari spettacolo: 30 marzo ore 21 – 31 marzo ore 18 – 1 aprile ore 10
Teatro Torlonia_ Via Lazzaro Spallanzani, 1A, 00161 Roma RM, Biglietti: intero 12€ _ ridotto 8€, Orari spettacolo: 3 e 4 aprile ore 20
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Enrico Carretta presenta
Jacob Olesen in
IL CAVALIERE INESISTENTE
recital letterario da “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino
adattamento Francesco Niccolini e Jacob Olesen
regia Jim Calder e Amandio Pinhero
costumi Margaret Raywood
Prima nazionale