Dal 19 al 22 aprile 2019, presso il Cinema Spazio Oberdan di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta una breve rassegna per celebrare la Pasqua attraverso il rilancio di valori come la generosità, la tolleranza, la capacità di accoglienza che, al di là di strumentali distinzioni fra religiosità e laicismo, sono semplicemente gli elementi costitutivi di ogni essere che voglia dirsi umano e della convivenza sociale.
Sei i titoli in programma: dai classici dei maestri Roberto Rossellini e Pier Paolo Pasolini Francesco giullare di Dio e Il vangelo secondo Matteo (entrambi presentati in pellicola, il primo anche in edizione restaurata), al potente e commovente Dogman (ultimo capolavoro di Matteo Garrone, vincitore di ben nove David di Donatello 2019), all’intenso Kreuzweg – Le stazioni della fede, film del 2015 del tedesco Dietrich Brüggemann sulla follia di tutti i fondamentalismi, per finire con Miracolo a Le Havre (2011) e L’altro volto della speranza (2017), nei quali il finlandese Aki Kaurismaki impartisce importanti lezioni di civiltà senza dimenticare di far sorridere, come solo i grandi registi sanno fare.
La rassegna sarà arricchita da una autentica piccola perla: il videoclip diretto da Daniele Ciprì dell’ultimo singolo estratto dal nuovo progetto discografico di Vinicio Capossela, suo undicesimo album in studio, che sarà pubblicato da La Cùpa/Warner Music. Il video è girato a Riace, luogo divenuto simbolo dell’accoglienza e dell’integrazione come reazione possibile alle crescenti tendenze xenofobe e di paura verso diverso. Gli interpreti del video sono Enrique Iatzoqui, il celebre Gesù de Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, e Marcello Fonte, palma d’oro a Cannes nel 2018 per Dogman. Il ruolo femminile è affidato a Rossella Brescia. Il video clip sarà proiettato prima di tutti gli appuntamenti con i lungometraggi in calendario.
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CALENDARIO PROIEZIONI
Cinema Spazio Oberdan Milano
Precede le proiezioni della rassegna
Il povero Cristo
R. e fot.: Daniele Ciprì. Sc.: Vinicio Capossela, Miriam Rizzo. Costumi: Grazia Colombini. Scenog.: Gianluca Salomone. Mont.: Dario Indelicato. Int.: Marcello Fonte, Enrique Irazoqui, Rossella Brescia. Produz.: Groenlandia, con il sotegno di Calabria Film Commission. Italia, 2019, 4’, videoclip.
Il videoclip dell’ultimo singolo estratto dal nuovo progetto discografico di Vinicio Capossela, suo undicesimo album in studio, che sarà pubblicato da La Cùpa/Warner Music. Il video è girato a Riace, luogo divenuto simbolo dell’accoglienza e dell’integrazione come reazione possibile alle crescenti tendenze xenofobe e di paura verso diverso. Gli interpreti del video sono Enrique Iatzoqui, il celebre Gesù de Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, e Marcello Fonte, palma d’oro a Cannes nel 2018 per Dogman. Il ruolo femminile è affidato a Rossella Brescia.
Venerdì 19 aprile ore 21
Il vangelo secondo Matteo
R. e sc.: P.P. Pasolini. Int: Enrique Irazoqui, Susanna Pasolini, Mario Socrate, Francesco Leonetti, Natalia Ginzburg, Ninetto Davoli, Alfonso Gatto, Enzo Siciliano. Italia, 1964, 137’.
(…) Con grande stupore di coloro che mi avevano condannato per vilipendio contro la religione, feci Il vangelo secondo Matteo, che è stato una specie di concreto atto di dialogo e di rapporto fra un comunista, seppure non iscritto al partito, e le forze più avanzate del cattolicesimo italiano. (P.P.P.)
Proiezione in pellicola 35mm.
Sabato 20 aprile ore 14.30
Miracolo a Le Havre
R. e sc.: Aki Kaurismäki. Int.: André Wilms, Kati Outinen, Jean-Pierre Darroussin, Blondin Miguel, Jean-Pierre Léaud. Finlandia/Francia/Germania, 2011, 93’.
Marcel Marx è un uomo semplice, un ex-scrittore ritiratosi a Le Havre a fare il lustrascarpe insieme alla moglie Arletty. I suoi giorni scorrono tranquilli, finché una serie di accadimenti metteranno alla prova la sua calma: l’arrivo nella sua vita di un giovane immigrato dall’Africa nera, l’ammalarsi della sua amata e il duro scontro con il sistema costituzionale occidentale. Tuttavia, il suo ottimismo non sembra cedere e il buon cuore degli abitanti del suo quartiere aiuterà non poco.
Menzione speciale della giuria ecumenica e premio FIPRESCI al festival di Cannes 2011.
Sabato 20 aprile ore 16.15
Francesco giullare di dio
R.: Roberto Rossellini. Sc.: R. Rossellini, Federico Fellini, da I fioretti di San Francesco e Vita di frate Ginepro. Int: Fra’ Nazario Gerardi, Aldo Fabrizi, Peparuolo, Arabella Lemaître, Padre Roberto Sorrentino. Italia, 1950, 90’
«Una meditazione sulla gioia perfetta». Così François Truffaut definì questo film del maestro del neorealismo che rappresenta la vita e il mondo di San Francesco servendosi, come lui, di gente umile e presa dalla strada o dal convento (alcuni frati sono autentici francescani). Ma più che raccontare una biografia o dar vita a una ricostruzione storica, il film illustra in affreschi distinti «le corse e le soste sui prati e per le vie della campagna», come scrisse Aldo Palazzeschi dei frati protagonisti, i cui «corpi hanno la leggerezza e felicità degli uccelli».
Copia restaurata in pellicola 35mm.
Sabato 20 aprile ore 21.15
Dogman
R.: Matteo Garrone. Sc.: Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, M. Garrone. Int.: Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Nunzia Schiano, Adamo Dionisi, Francesco Acquaroli. Italia, 2018, 100’.
Marcello ha due grandi amori: la figlia Alida, e i cani che accudisce con la dolcezza di uomo mite e gentile. Il suo negozio di toelettatura, Dogman, è incistato fra un “compro oro” e la sala biliardo-videoteca di un quartiere periferico a bordo del mare, di quelli che esibiscono più apertamente il degrado italiano degli ultimi decenni. L’uomo-simbolo di quel degrado è un bullo locale, l’ex pugile Simone, che intimidisce, taglieggia e umilia i negozianti del quartiere. Con Marcello, Simone ha un rapporto simbiotico come quello dello squalo con il pesce pilota. Marcello procura a Simone quella cocaina che il bullo consuma in quantità esagerate e fa per l’ex pugile da secondo nelle “riscossioni”. Quando Simone sceglierà proprio il negozio di Marcello come base operativa per una rapina gli equilibri fra i due salteranno irrimediabilmente.
Film vincitore di nove David di Donatello 2019 e Palma d’Oro per la miglior interpretazione maschile a Marcello Fonte al festival di Cannes 2018.
Domenica 21 aprile ore 17
Kreuzweg – Le stazioni della fede
R.: Dietrich Brüggemann. Sc.: Anna Brüggemann, D. Brüggemann. Int.: Anna Brüggemann, Lucie Aron. Germ./Francia, 2015, 107’.
In 14 quadri (e altrettanti piani sequenza), con titoli corrispondenti alle 14 stazioni della Via Crucis, la storia di Maria, 14enne intelligente e sensibile, sorella maggiore di 4 fratelli, il più piccolo dei quali non parla, ha una madre spietatamente autoritaria e un padre inconsistente, membri di una setta cattolica fondamentalista. Catechizzata in vista della Cresima, matura il proposito di sacrificarsi per la guarigione del fratellino.
Orso d’argento per la Migliore Sceneggiatura al festival di Berlino 2014.
Domenica 21 aprile ore 19.15
L’altro volto della speranza
R. e sc.: A. Kaurismäki. Int.: Sherwan Haji, Sakari Kuosmanen, Ilkka Koivula, Nuppu Koivu, Kaija Pakarinen. Finlandia/Germania, 2017, 98’, v.o. sott. it.
Khaled è un rifugiato siriano che, giunto a Helsinki dopo un viaggio clandestino, chiede asilo senza grandi speranze di successo. Wikström è un rappresentante di camicie che decide di tentare la fortuna al tavolo da gioco e, avendo vinto, molla il suo lavoro per aprire il ristorante “La Pinta Dorata” in un angolo remoto della città. I destini di questi due uomini si incrociano dopo che le autorità rifiutano la richiesta di asilo a Khaled.
Lunedì 22 aprile ore 15
Dogman
Lunedì 22 aprile ore 19
Miracolo a Le Havre
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Modalità d’ingresso al Cinema Spazio Oberdan
Piazza Oberdan Milano
Biglietto intero € 7,50
Ridotto con Cinetessera € 6
Gratuito per ragazzi dai 16 ai 19 anni