Luise Kautz e il suo team creano per l’Opera di Darmstadt una Rusalka tutta giocata fra il racconto intimista e la suggestione fiabesca. In un ambiente fantastico e buio, più un asteroide perso nello spazio che il bosco incantato delle fate, tre ninfe scherzano con lo Spirito delle Acque. Sembrano quasi le Figlie del Reno che si fanno beffa di Alberich. In questo paesaggio lunare, animato con sapienza dalle luci di Nico Göckel e dai video di Simon Janssen, Rusalka è una giovane creatura acquatica, ancora insicura della sua identità e dei suoi desideri, e alle prese con i turbamenti della prima grande passione. Invaghita del Principe, decide di abbandonare il suo mondo e di rinunciare a tutto ciò che le appartiene, persino alla sua voce. Lo Spirito delle Acque cerca di ammonirla ma, come si sa …, i giovani non stanno ad ascoltare gli anziani. Dopo che Jezibaba, strega che all’inizio sembra uscita da un cartone animato e acquista spessore drammatico nel terzo atto, ha trasformato la fanciulla in donna, il Principe rimane folgorato dalla sua avvenenza e la invita a corte. Peccato poi che l’amore e il desiderio non scattino e i due rimangano del tutto estranei. Il Principe, piuttosto scialbo per voce e recitazione, è rapito dalla bellezza di Rusalka e allo stesso tempo turbato dal suo silenzio. È irresoluto, non riesce a capire cosa va cercando. Lo spettacolo di Luise Kautz mostra tutta l’incomunicabilità che si crea fra i due e Katharina Persicke rimanda con delicatezza gli stati d’animo disperati e nostalgici della giovane sirena. L’arrivo in scena della Principessa Straniera (una statuaria e vocalmente potente Katrin Gerstenberger), vamp scafata e dotata di ben altre arti seduttive, fa precipitare la situazione. Non c’è partita fra la tenera giovane e la maliarda, che lascia e prende il Principe a suo piacimento. Nel terzo atto si consuma il dramma finale.
È una rappresentazione di qualità, in cui le scene di Lani Tran-Duc pongono l’accento sui drammi interiori dei protagonisti e rimandano la dimensione fantasiosa della fiaba lirica di Dvořák. Fiabeschi sono certi colpi d’occhio. Spessi banchi di nebbia si diffondono continuamente nel mondo fatato delle ninfe, quasi a rimandare una corrispondenza con l’incertezza interiore dei protagonisti. E il palazzo del principe è stilizzato in tre grandi campane di luce che si muovono come tre gigantesche meduse. Ne esce uno spettacolo molto piacevole che rende più facile anche abituarsi alla novità della recita in tedesco (traduzione di Bettina Bartz e Werner Hintze), dopo aver ascoltato tante Rusalka nell’originale ceco di Jaroslav Kvapil. D’altra parte la perdita di charme degli accenti slavi è ampiamente compensata dalla Staatsorchester Darmstadt, ai comandi di Daniel Cohen, che restituisce tutti i tratti romantici e slavi della partitura di Dvořák. Delicata nei passaggi più lirici ed espressiva in quelli più forti e drammatici.
In un cast vocale piuttosto disomogeneo spiccano la Rusalka di Katharina Persicke e lo Spirito delle Acque di Johannes Seokhoon Moon. Il soprano si appropria del ruolo fatato della ninfa e ne dipinge le illusioni innocenti con voce luminosa e sempre sicura. Si fa apprezzare per la morbidezza della Canzone alla Luna (in tedesco!) e nel gran duetto amoroso del terzo atto sovrasta lo sventurato Principe per sensibilità e passione. Eccellente anche il basso coreano, che restituisce la figura austera e dolente dello Spirito con voce ricca di colori scuri e una recitazione essenziale e drammatica. Simpatico il sempliciotto guardiacaccia di Julian Orlishausen e incantevole lo sguattero en travesti di Xiaoyi Xu.
Alla fine applausi calorosi per tutti.
———
Rusalka
Favola lirica in tre atti di Antonín Dvořák.
Libretto originale in ceco di Jaroslav Kvap.
Prima rappresentazione il 31 marzo 1901 al Teatro Nazionale di Praga
***
Direttore Daniel Cohen
Regia Luise Kautz
Scene Lani Tran-Duc
Costumi Hannah Barbara Bachmann
Luci Nico Göckel
Video Simon Janssen
Drammaturgia Steffi Mieszkowski
Maestro del coro Sören Eckhoff
***
CAST
Rusalka Katharina Persicke
Il principe Thorsten Büttner
Lo spirito delle acque Johannes Seokhoon Moon
La Principessa straniera KS Katrin Gerstenberger
Ježibaba la strega KS Elisabeth Hornung
Il guardiacaccia Julian Orlishausen
Lo sguattero Xiaoyi Xu
Prima ninfa Rebekka Reister
Seconda ninfa Gundula Schulte
Terza ninfa Maren Favela
Il cacciatore Keith Bernard Stonum
***
Staatsorchester Darmstadt
Coro della Staatstheaters Darmstadt