Il mondo artistico e letterario e la personalità di una delle scrittrici più originali del Ventesimo secolo si è aperto per la prima volta alla Scala con Woolf Works, straordinario successo di Wayne McGregor e del compositore Max Richter per il Royal Ballet. Mai rappresentato prima in Italia, questo nuovo debutto per la compagnia scaligera, era attesissimo alla Scala così come la protagonista, Alessandra Ferri, in uno dei lavori più emozionanti e intensi della sua carriera, che le è valso nel 2016 il suo secondo Olivier Award per “Outstanding Achievement in Dance”.
Ognuno dei tre atti (I now, I then, Becomings e Tuesday) si ispira ad uno dei più noti romanzi di Virgina Woolf, Mrs Dalloway (del 1925), Orlando (1928) e The Waves (1931); ma anche lettere, saggi e diari, dunque scritti autobiografici di una autrice la cui vita ha sempre permeato i suoi lavori, sono materiali che hanno fornito stimoli e suggestioni per un viaggio fisico, emozionale ed evocativo, per una produzione di grandissima ricchezza espressiva, stilistica, coreografica e musicale (sul podio Koen Kessels a dirigere l’Orchestra della Scala), una coinvolgente immersione nel cuore della vita artistica e del mondo di Virginia Woolf: non una narrazione ma piuttosto un vissuto, che va dritto alle emozioni del pubblico.
Presente e passato, autobiografia e stile letterario, Virginia Woolf e insieme Mrs Dalloway: Alessandra Ferri entra nello stile e nel processo creativo di McGregor e nel personaggio, creato per lei e con lei, che emerge e che, accanto a Federico Bonelli, sensibile interprete fin dalla creazione del balletto, attraversa come un fil rouge il primo e il terzo atto, con la sua artisticità, lirismo, espressività e potente drammaticità, a incarnare la forza dirompente e insieme la fragilità, l’anima e l’essenza di Woolf in una interpretazione salutata come un trionfo e un nuovo inizio nella sue straordinaria carriera artistica.
Torneranno in scena nelle recite di venerdi 12 aprile ore 20, di domenica 14 aprile alle ore 14,30 e nella recita conclusiva del 20 aprile. Accanto a loro gli artisti scaligeri protagonisti della straordinaria premiére, a incarnare i personaggi che si intersecano nei nuclei narrativi e tematici sottesi a Mrs Dalloway (Richard, Clarissa giovane, Sally, Septimus, Evans, Rezia (Mick Zeni, Caterina Bianchi, Agnese Di Clemente, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello, Martina Arduino) ), a popolare il secondo atto di guizzanti lampi cinetici (Nicoletta Manni, Virna Toppi, Maria Celeste Losa, Agnese Di Clemente, Martina Arduino, Timofej Andrijashenko, Nicola Del Freo, Valerio Lunadei, Gabriele Corrado, Claudio Coviello, Christian Fagetti, Marco Agostino, e a circondare, nell’atto conclusivo, la figura femminile centrale, a rappresentare la vita di Woolf che sfiora il passato e il presente, rifrangendosi ritmicamente come le onde.
Sabato 13 aprile, per la recita ScalAperta alle ore 14 saranno Emanuela Montanari e Antonino Sutera a interpretare i loro ruoli, accanto a Massimo Garon, Gaia Andreanò, Benedetta Montefiore, Gioacchino Starace, Andrea Risso, Alessandra Vassallo Maria Celeste Losa, Antonella Albano, Caterina Bianchi, Benedetta Montefiore, Mattia Semperboni, Francesco Mascia, Marco Messina, Federico Fresi, Eugenio Lepera.