Interamente dedicato ad Alfredo Casella il concerto organizzato dal Conservatorio dell’Aquila che venerdì 10 maggio alle ore 19 si terrà presso la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra (piazza S.Agostino 20/a). In omaggio al musicista a cui è intitolata l’istituzione, il Conservatorio, a dieci anni dal terremoto, propone un concerto sinfonico che prevede l’esecuzione del Concerto Romano per Organo, Ottoni, Percussioni e Archi e di Scarlattiana per Pianoforte e 32 strumenti.
Il Concerto Romano fu composto nell’estate del 1926 e dedicato al pittore Felice Casorati. Raramente eseguito, il pezzo appartiene alla terza fase del periodo creativo di Casella, nella quale il compositore si rifà alle forme musicali barocche. Peculiarità della composizione è l’assenza dei legni nell’orchestrazione, voluta da Casella per dare risalto al confronto icastico tra l’organo, gli ottoni, le trombe, i tromboni, gli archi e i timpani.
Nel medesimo anno, Casella compose la più nota Scarlattiana, dedicata a Vittorio Rieti. Testimonianza esplicita del neo-classicismo musicale, con essa il compositore riportò in auge lo strumentalismo italiano, riscoprendone le fonti originarie, e tentando di contrastare il dominio del melodramma sulla musica strumentale.
Solisti due tra i migliori studenti, l’organista Carlo-Ferdinando De Nardis e il pianista Pasquale Evangelista, mentre l’orchestra, diretta da Aurelio Canonici, sarà costituita da elementi interni all’istituzione con la collaborazione di strumentisti appartenenti all’Orchestra Nazionale dei Conservatori. La partecipazione della compagine nazionale, gestita dal MIUR – e in particolare dalla Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore – è un omaggio all’istituzione aquilana in occasione dell’anniversario, nel quadro delle iniziative del decennale “Restart” promosse dal Comune dell’Aquila. Il concerto è in chiusura del convegno “Casella interprete del suo tempo”, che nei due giorni precedenti porterà all’Aquila studiosi tra i più accreditati nelle ricerche recenti sull’argomento. L’intero convegno sarà ripreso in streaming dal sito di Radio Cemat. Dopo l’esecuzione nell’auditorium del Conservatorio il 9 maggio, il concerto viene replicato a Roma per offrire la possibilità di ascoltare due composizioni caselliane di raro ascolto e di notevole impegno esecutivo. L’ingresso è libero.
Info: www.consaq.it