La XVI edizione di Ipercorpo si svolge a Forlì dal 30 maggio al 2 giugno, con appuntamenti anche l’8 e il 16 giugno ed è dedicato alla Pratica quotidiana:
«Ipercorpo è profondamente cambiato, nell’estensione temporale, nelle aperture alla dimensione urbana e internazionale, che vuole unire e generare incontri, inaugurando anche una grande festa per i bambini e le loro famiglie nella domenica di chiusura.
Quale valore può avere una pratica quotidiana? Un artista che stimo mi disse che non aveva e non cercava un metodo, perché il metodo è una cosa lenta. Altra cosa è una pratica, una qualità del fare legata alla ripetizione, alla costanza, ad una forma che percepisco come silenziosa e che si prende spazio nel tempo. E lì fa scoperte. La pratica quotidiana come potente attrezzo di scoperta.
La pratica quotidiana che riconosco in maniera più chiara dopo qualche decade di lavoro artistico è completamente fondata sulle relazioni. Ecco le mura più solide. Ecco lo spazio realmente abitabile costruito nel tempo. Questa casa immateriale, pazientemente eretta, è la cosa più solida e più concreta di cui disponiamo. È, in definitiva, il vero deposito da custodire». (Claudio Angelini)
Il programma articolato di Ipercorpo 2019 è curato per teatro e la danza da Mara Serina e Claudio Angelini con la collaborazione di Valentina Bravetti; per l’arte da Davide Ferri con l’assistenza curatoriale di Francesca Bertazzoni e da Davide Fabbri ed Elisa Gandini per la musica.
Teatro, danza e video danza, arti visive, musica che nella pratica di quest’anno si trasferiscono nel centro di Forlì, nel suggestiva Chiesa di San Giacomo e dell’Oratorio di San Sebastiano per permettere i tanto anelati lavori di consolidamento e ristrutturazione della “casa” del Festival, l’Ex deposito delle corriere ATR.
Ipercorpo inaugura la sezione teatro e danza il 30 maggio alla Chiesa di San Giacomo alle 19.30 con lo spettacolo di Claudia Castellucci / Socìetas, Il trattamento delle Onde, una danza fondata sul suono delle campane e attuata col bastone. Alle 20.30 (replica 31 maggio ore 20.00) si prosegue con Generazione gLocale, spettacolo interattivo di ZONA K, un format che coinvolge un gruppo di adolescenti nella creazione di drammaturgie locali interamente dedicate al confronto tra generazioni.
Il 31 maggio alle 21.00 la performance notturna di Silvia Costa e Claudio Rocchetti, Midnight Snack, ispirata alla poetica di Amelia Rosselli, che ha fatto del verso un problema musicale, una pulsione psichica, incorporando nella sua vertigine linguistica il suo sguardo inquieto che non trova una collocazione, tra dentro e fuori, tra il giorno e la notte, tra la realtà e il sogno.
L’1 giugno serata internazionale: alle 20.00 Contigo, un lavoro di grande raffinatezza estetica che conta ormai oltre 100 repliche in tutta Europa, Asia, Africa e America, creato dal coreografo Rui Horta e dall’acrobata Joao Paulo Dos Santos, entrambi portoghesi. Alle 21.00 Agrupación Señor Serrano, compagnia di Barcellona che usa la ricchezza di strumenti innovativi e vintage per estendere i limiti del proprio teatro, presenta Birdie,
che trasforma il palco nel “green” di un campo da golf, dove i performer in costante movimento ci restituiscono una rappresentazione impeccabile della storia del genere umano, raccontato con umorismo, spirito critico e impegno civile.
La pratica quotidiana di Ipercorpo 2019 prevede sempre il coinvolgimento di un pubblico ampio. La nuova e ricca sezione Family, pensata e realizzata in collaborazione con Accademia Perduta/Teatro Diego Fabbri, si compone di spettacoli e laboratori per bambini e famiglie, trasformando l’ultima giornata del festival, il 2 giugno, in una giornata “dedicata”.
Il 31 maggio alle 21.00 al Teatro Diego Fabbri con Il gatto con gli stivali di Accademia Perduta/Romagna Teatri, che trasforma questo classico in un lavoro in cui poesia e stupore si rincorrono.
Il 2 giugno il fitto programma prevede: alle 18:30 Muualla della finlandese Ilona Jäntti / Ilmatila uno spettacolo per bambini dai 5 anni di circo, danza e video. Alle 19:15 approda a Ipercorpo 2019 AltoLivello, spettacolo della compagnia Terzolivello (dai 3 anni) dal grande impatto visivo, improntato sul fascino della figurazione che utilizza la tecnica del trasformismo e dell’illusionismo su trampoli.
Il Collettivo Clochart alle 20.30 presenta DEsPRESSO, spettacolo per due attori, uno dei quali è una portatrice di sindrome di Down. Utilizzando il linguaggio del clown, si attraversano i temi della diversità, della solitudine, dell’amicizia e del rispetto dell’altro.
Chiude alle 21:30 Caro Orco della Compagnia Rodisio: ci parla dell’orco di tutte le storie, che serve per imparare la distanza tra bene e male e che deve sempre essere sconfitto per ritrovare la libertà.
Dal 30 maggio al 2 giugno esposizione pubblica delle creazioni di KIDS’ HOUSES, esperienza di pratica quotidiana dell’arte sul tema dell’abitare. Ipercorpo collabora da tre anni con ACER (Azienda Case Emilia Romagna), dando la possibilità per un mese ai giovani abitanti e alle famiglie dei cortili e dei palazzi ACER che circondano EXATR, di esplorare l’arte e la creatività grazie a percorsi laboratoriali, quest’anno condotti da due figure di rilievo dell’arte performativa e digitale in Italia: Renzo Francabandera (giornalista, docente universitario, esperto e critico d’arte e teatro) e Michele Cremaschi (ideatore e protagonista di spettacoli e creazioni digitali per la scena che lo hanno visto partecipare ad importanti festival anche all’estero).
Inedita una coda di appuntamenti nel mese di giugno con laboratori di Muta Imago, gruppo nanou, Teatro Akropolis, seguiti da un’esposizione finale aperta al pubblico: Fuori dal dominio del tempo di Muta Imago (8 giugno, ore 21.00) e l’ultima creazione di teatro Akropolis, Pragma (16 giugno, ore 21.00).
La Sezione Arte presenta, dal 30 maggio all’1 giugno, il progetto La pratica quotidiana, a cura di Davide Ferri, uno spazio di lavoro in costante evoluzione nei giorni del festival, dove le opere – in gran parte interventi site specific – costituiscono una specie di controcanto ai momenti dialogici tra gli artisti, presenti all’interno dello spazio per tutta la durata del festival, e tra gli artisti e il pubblico, invitato ad una lunga e reiterata frequentazione dello spazio. Le opere inoltre reagiscono alle sollecitazioni del luogo – l’Oratorio di San Sebastiano – e alle sue articolazioni, talvolta contaminandosi e attivandosi reciprocamente. La sezione include i lavori di Federico Pietrella, Nazzarena Poli Maramotti, Alessandro Sarra, Gabriele Picco, Marta Mancini, e l’installazione di Bekhbaatar Enkhtur.
La Sezione musicale, a cura di Davide Fabbri ed Elisa Gandini. Ipercorpo – La pratica quotidiana_in ASCOLTO si apre con domande, idee, parole da riordinare secondo criteri che possano identificarsi come benedettini: in piena Regola o nella pienezza del suo compiersi. «Cosa si nasconde nelle pieghe del tempo ordinario, come appropriarsi del suono che ci circonda senza armarlo, consentendo inopinatamente che fluisca dentro di noi, ma che non sosti? Quale regola darsi per costruire, ancora una volta, una nuova esperienza d’ascolto?» La proposta musicale si articola nella Chiesa di San Giacomo tra tre concerti live ed una proposta d’ascolto. Il 30 maggio Pierlberto Valli (ore 22:00) con i suoi mondi unici che avvolgono l’ascoltatore in un magmatico flusso di immagini, sfiorando spesso la poesia. Laura Agnusdei (ore 23:00) sassofonista e musicista elettronica, amalgama diverse fonti sonore (acustiche, digitali e analogiche) creando una connessione profondamente emotiva con l’ascoltatore. Il 31 maggio alle 22:00 Andrea Belfi ci regala le sue percussioni e l’uso dosato a meraviglia di svariate trame elettroniche. Chiude la Sezione il 1 giugno (ore 22.30) l’inedito progetto Audiario, a cura di Davide Fabbri ed Elisa Gandini, che prevede un ascolto basato su contributi audio catturati nelle 24 ore di un solo giorno, incrociando la dimensione del diario con il field-recording, per giungere ad un mosaico che restituisce un’immagine acustica tanto vera e iper-reale (in) quanto post-prodotto.
Italian Performance Platform (30 maggio/2 giugno), il progetto ideato e curato da Mara Serina – iagostudio e Città di Ebla, giunge quest’anno alla sua settima edizione, confermandosi intuizione felice e progetto capace di aprire il festival Ipercorpo al dialogo con l’Europa, offrendo agli artisti ospiti la possibilità di essere conosciuti da direttori e curatori di festival internazionali che hanno frequentato il Festival. Alla sua terza edizione, la Masterclass Internazionale Scena Europa (1 giugno), organizzata da Mara Serina – iagostudio, offre ai giovani artisti e organizzatori italiani la possibilità di un percorso di formazione sul management, la produzione e la distribuzione di spettacoli, l’organizzazione di festival, la creazione di network internazionali, grazie alla presenza di un corpo docente interamente costituito da operatori europei di alto livello, per apprendere nuove modalità di lavoro e avviare utili contatti con la scena europea.
Tra gli appuntamenti del festival, il contest di danza in video La Danza in 1 Minuto, (Coorpi, Coordinamento Danza Piemonte), l’esito del progetto Paesaggio Condiviso che viene restituito dai partecipanti durante una passeggiata (2 Giugno ore 10:30) e aiuta Spazi Indecisi ed EXATR a portare avanti il percorso di rigenerazione e riappropriazione dei beni comuni di Forlì. E ancora, i tre workshop già citati nel mese di giugno.
Il progetto è curato da Città di Ebla con il contributo di MIBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, ATRIUM- Rotta culturale europea, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e in collaborazione con il Accademia Perduta/Teatro Diego Fabbri-Stagioni di Contemporaneo e Ipercorpo Family, Romagna Acque – Società delle Fonti, Diagonal Loft Club. Da 14 anni insieme a Poderi dal Nespoli.
Luoghi: Chiesa di San Giacomo Piazza Guido da Montefeltro 12 – Oratorio di San Sebastiano via Maurizio Bufalini – Teatro Diego Fabbri, Corso A. Diaz, 47 – Palazzina di EXATR via Ugo Bassi 16
Biglietti: danza/teatro:10 € – Concerti: 5 € – Biglietto per tutti gli spettacoli di Ipercorpo Family: 7 €
Informazioni e prenotazioni: tel. 320.8019226 (lun/dom 16.00 -19.00) – biglietteria@ipercorpo.it
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