La volontà di sensibilizzare il pubblico attraverso il connubio tra arte e scienza è stata negli anni una cifra significativa della programmazione artistica di Musikè, la rassegna itinerante di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Nel 2107 la rassegna ha ospitato in prima nazionale Charge, lo spettacolo di danza della compagnia inglese Motionhouse in collaborazione con l’Università di Oxford: un racconto sul potere del Sole, sul funzionamento dell’energia nei nostri corpi e sugli esseri umani come manipolatori di energia.
In questa ottava edizione di Musikè spetterà al teatro comico musicale affrontare un tema indispensabile e urgente: quello dell’acqua come risorsa vitale del pianeta. Lunedì 27 maggio, alle ore 21.00, il palco del Teatro Aldo Rossi di Borgoricco (PD) ospiterà AquaDue0, uno spettacolo fatto di musica, scienza e ironia. Protagonisti la Banda Osiris, massima espressione in Italia della comicità nel teatro musicale, e Telmo Pievani, filosofo della scienza, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova.
Il titolo AquaDueO ha una grafia volutamente sgrammaticata, letteralmente bislacca, per fare il verso alla formula chimica dell’acqua. Cinque scienziati si interrogano in un laboratorio, con il tavolo degli esperimenti, una lavagna gigante e tante bocce d’acqua che riescono perfino a suonare Com’è profondo il mare di Lucio Dalla, tra citazioni a pioggia (in senso figurato e in senso proprio) che vanno da D’Annunzio a Jovanotti, dalla Barcarola di Offenbach a una versione di Smoke on the Water per quartetto di fiati, mentre un improbabile documentario in stile anni Sessanta racconta la vita subacquea dei pesci, rappresentati con gli strumenti musicali. Lo spettro, per l’uomo e per il pianeta, è la desertificazione progressiva: intere popolazioni saranno costrette a migrare, e a quel punto cantare Onda su onda avrà tutt’altro significato.
«La Terra è un pianeta improbabile e fragile, al posto giusto nel momento giusto attorno alla stella giusta, preziosissimo, non ce n’è uno di ricambio. Si chiama Terra, ma dovrebbe chiamarsi Acqua. Teniamocela stretta!»
Lo spettacolo è una riflessione su come siamo e come dovremmo o vorremmo essere, nel contesto di un problema globale: le variazioni climatiche. Un tema molto sentito dalla Banda Osiris, che nel 2016 ha vinto il premio Aica, importante riconoscimento per chi, attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali contribuendo alla creazione di una coscienza e di una cultura ambientale. La presenza complice e divertita del professor Pievani consente al gruppo di affrontare temi importanti e indispensabili, trattati con leggerezza e semplicità.
Lo spettacolo fa parte del programma di eventi e approfondimenti voluti da Aboca per diffondere l’importanza del legame fra la salute dell’uomo e la natura. www.aboca.com
Ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.rassegnamusike.it fino ad esaurimento posti
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