La stagione estiva 2019 dell’Orchestra Verdi si divide tra due location: l’Auditorium e il Castello Sforzesco, sempre nel segno della grande musica di qualità, ma in una versione più accattivante e fruibile da un pubblico eterogeneo.
Il 26 e 27 giugno la prima parte della stagione prende il via all’Auditorium di largo Mahler dove verrà riproposta Johnny Johnson, opera del 1936 di Kurt Weill, che aveva debuttato il 16 aprile scorso al Teatro Comunale ‘Luciano Pavarotti’ di Modena con la partecipazione dei giovani attori della Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone”. Sul podio Roberto Polastri, autore anche della traduzione e della revisione, mentre la regia è di Gianni Marras e i costumi di Massimo Carlotto.
Il 30 giugno spazio alle atmosfere sudamericane con la musica di Gershwin e Ginastera e il concerto per pianoforte composto da Luigi Einaudi ed eseguito da Emanuele Arciuri, mentre l’Orchestra Verdi sarà diretta da Carlo Tenan.
Una novità assoluta invece è il concerto con il quale l’Orchestra Verdi celebrerà il 4 luglio i 50 anni dallo sbarco sulla luna. Protagoniste musiche e canzoni ispirate all’evento. (La direzione del concerto è affidata al polistrumentista e compositore Alessandro Cerino. Sul palco anche la cantante Daniela Panetta.
Ospite d’onore del concerto di domenica 7 luglio è il clarinettista Calogero Palermo, che eseguirà il concerto per clarinetto di Navarro. Durante il concerto laVerdi diretta dal Maestro Maurizio Billi eseguirà brani celebri di De Falla, Berlioz e Respighi.
A grande richiesta l’11 luglio viene riproposto l’appuntamento che nella stagione sinfonica appena conclusa ha fatto registrare un doppio sold out, il tributo sinfonico alla musica dei Queen (direttore Giovanni Marziliano), mentre il 14 luglio torna il Maestro Simone Pedroni per guidare l’Orchestra Verdi in viaggio tra le più belle musiche della saga di Star Wars con l’esecuzione, tra gli altri, di due brani in prima assoluta italiana: “Han Solo and the Princess” e “The Rebellion is Reborn”.
Prosegue anche quest’anno la collaborazione con il Comune di Milano che, con la rassegna Estate al Castello, propone a milanesi e turisti concerti per tutta l’estate nella splendida cornice del Castello Sforzesco. laVerdi sarà presente con quattro appuntamenti, a partire dalla grande festa di Ferragosto con “Fuochi d’artificio”, durante il quale l’Orchestra Verdi diretta da Ruben Jais eseguirà la musica di Händel (Musica per i Reali fuochi di artificio), Stravinsky (Fuochi d’Artificio) e Čajkovskij (Ouverture 1812) accompagnata da spettacolari giochi di luce laser.
Domenica 18 agosto, invece, è di scena la musica de “Le Due Americhe”, con da una parte la musica di Bernstein e dall’altra quella del messicano Màrquez, dello spagnolo De Falla e la suite da Carmen di Bizet. Per l’occasione laVerdi sarà diretta da Enrico Fagone. Decisamente insolita l’accoppiata tra la musica barocca del grande compositore Jean Philippe Rameau e la break dance. Il 20 agosto, sul palco del Castello insieme all’Ensemble laBarocca diretto da Ruben Jais, si esibiranno due ballerini specialisti del genere di danza che tanto appassiona i giovani. Gran finale il 22 agosto, con lo swing irresistibile del clarinettista Paolo Tomelleri che alla guida della sua Big Jazz Band proporrà un trascinante programma di musiche jazz, da Glenn Miller a Benny Goodman, da Count Basie a Duke Ellington.