Ebbene sì, lo confesso. Se questo fosse veramente Lucifero non esiterei a fare un bel patto con il diavolo! Ma facciamo un passo indietro.
Una sera mi sono ritrovata a girovagare per Netflix. Sapete quando avete appena finito una bellissima serie ed ora tutto vi sembra vuoto? Leggevo una trama, guardavo un trailer e poi passavo al prossimo. Ero proprio atterrita. A volte mi capita di farlo per ore. Va a finire che mi dico “Su dai buttati! Inizia a guardare qualcosa per l’amor del cielo!”. Ed è così che sono capitata su “Lucifer”.
Sulle prime, dalla trama e dal trailer, sono partita prevenuta. Mi dava l’idea di essere l’ennesima serie anonima che per avere successo chiamava in causa Satana in persona. Avendo appena finito una serie molto impegnativa, ero in vena di qualcosa di leggero. Quindi alla fine mi sono detta: “Perché no? Proviamo a vedere com’è!”
Non me ne sono affatto pentita! Per me è stato amore a prima vista. I personaggi sono veramente deliziosi, Lucifer in particolare è tutt’altro che il diavolo dell’immaginario collettivo. Gli attori all’inizio mi sembravano veramente troppo belli e patinati, ma poi mi sono resa conto che si adattano al tema del “divino”.
In poche parole il diavolo si stufa di dover stare a dirigere l’inferno e decide di abbandonarlo, scendendo (o salendo?) sulla Terra, per godersi una vacanza in stile sesso, droga e rock’n’roll a tempo indeterminato. Sulla terra si fa chiamare con il proprio nome, tanto nessuno crede che lui sia veramente il diavolo in persona. È semplicemente l’eclettico proprietario del “Lux”, un nightclub a Los Angeles.
Nella primissima puntata Lucifer si ritrova coinvolto in un caso di omicidio. La cosa lo stuzzica poiché il suo mestiere è punire i colpevoli, ma rimane folgorato dalla detective Chloe Deker che indaga sul caso perché si rivela l’unica persona che riesce, per qualche arcano motivo, a resistere al suo fascino. Lucifer è molto intrigato dalla resistenza opposta dalla detective, tanto che per saperne di più diventerà suo partner nei tanti casi di omicidio che seguirà al suo fianco. Il fil rouge nella serie sarà invece lo scontro tra entità venute dal paradiso e dall’inferno.
Nonostante si possa pensare che sia impossibile trattare argomenti del genere con leggerezza senza risultare banali, vi posso assicurare che “Lucifer” ha il sapore di una commedia frizzante, spesso esilarante, che tiene all’amo lo spettatore. La speranza che mi teneva incollata allo schermo era che Lucifer diventasse ancora più umano innamorandosi della detective. Ma siamo davanti a due completi incapaci in questioni amorose e scommetto che è proprio questo che troverete delizioso.
Lo consiglio a tutti coloro che hanno voglia di qualcosa che li metta di buonumore e che desiderino cimentarsi in una serie con tanti episodi ed ore di divertimento. Buona visione!
———–Credits:Ideatore Tom KapinosSoggetto Mike Carey (fumetto), Neil Gaiman (personaggio)
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Interpreti e personaggi
- Tom Ellis: Lucifer Morningstar
- Lauren German: Chloe Decker
- Kevin Alejandro: Dan Espinoza
- D. B. Woodside: Amenadiel
- Lesley-Ann Brandt: Maze
- Rachael Harris: Linda Martin
- Scarlett Estevez: Trixie Espinoza
- Kevin Rankin: Malcolm Graham
- Tricia Helfer: Dea / Charlotte Richards
- Aimee Garcia: Ella Lopez
- Tom Welling: Marcus Pierce / Caino
- Graham McTavish: Padre Kinley
- Inbar Lavi: Eve
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Doppiatori e personaggi
- Riccardo Scarafoni: Lucifer Morningstar
- Francesca Manicone: Chloe Decker
- Daniele Raffaeli: Dan Espinoza
- Massimo Bitossi: Amenadiel
- Sabrina Duranti: Maze
- Giò Giò Rapattoni: Linda Martin
- Chiara Fabiano: Trixie Espinoza
- David Chevalier: Malcolm Graham
- Claudia Catani: Dea / Charlotte Richards
- Ilaria Latini: Ella Lopez
- Marco Vivio: Marcus Pierce / Caino
- Gianni Giuliano: Padre Kinley
- Ughetta d’Onorascenzo: Eve
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Scenografia Scott Chambliss
Costumi Mairi Chisholm
Trucco Tanya Cookingham
Effetti speciali Ryan Meinardus
Produttore Erik Holmberg
Produttore esecutivo Jerry Bruckheimer, Tom Kapinos, Jonathan Littman, Kristie Anne Reed, Len Wiseman
Casa di produzione Aggressive Mediocrity, DC Entertainment, Jerry Bruckheimer Television, Warner Bros. Television