La nuova Chigiana sarà un’accademia internazionale di musica in grado di attrarre i migliori talenti da tutto il mondo per 12 mesi all’anno, una prestigiosa sede concertistica con 3 festival e 2 Stagioni di concerti di rilevanza internazionale, in ciascuna delle 4 stagioni dell’anno, una imponente library per i cultori delle arti e delle scienze musicali, oltre che per gli appassionati di musica, aperta al pubblico tutti i giorni. È questo l’ambizioso traguardo raggiunto dall’Accademia Chigiana di Siena presieduta da Carlo Rossi, sotto l’impulso dato negli ultimi cinque anni dalla direzione artistica di Nicola Sani e dalla direzione amministrativa di Angelo Armiento.
In occasione del battesimo pubblico delle nuove iniziative, a partire dal Festival Primavera Chigiana, l’Accademia comunica i positivi risultati di Bilancio 2018, che si apprestano a essere rapidamente superati. Tra questi spiccano, già nel 2018, l’incremento del 26 % relativo al numero di corsi offerti, il + 8% del numero degli allievi, per un impatto economico locale di 3,2 milioni, il + 18% sul fronte dei concerti annui, i concerti internazionali dei giovani talenti grazie all’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il programma Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo (che hanno dato vita ad una vera e propria stagione della Chigiana all’estero di 13 appuntamenti) e in particolare il numero degli utenti complessivi dell’Accademia, che sale a 27.297, con un clamoroso + 75% che dà ragione non solo alle scelte di carattere artistico, ma anche del nuovo rapporto della Chigiana con il tessuto urbano, in particolare con l’apertura del suo ChigianArtCafé, spazio musicale e multimediale, oltre che di socializzazione, oggi entrato nel cuore della comunità locale e internazionale presente a Siena.
Il 24 maggio, s’inaugura la prima edizione del Festival Primavera Chigiana, rassegna internazionale di concerti da camera che si svolge prevalentemente a Palazzo Chigi Saracini (con un’innovativa formula di ingresso che comprende una consumazione al ChigianArtCafé), in concomitanza con la seconda edizione dei corsi di formazione del C – GAP (Chigiana Global Academy Programs) e che con le due serie di concerti “Maestro Concert Series” (che prevede nomi di assoluto prestigio internazionale) e “Junior Concert Series” (dedicata ai concerti dei giovani allievi) anticipa il Chigiana International Festival, al via il 6 luglio. Il cartellone si apre con un eccezionale concerto del Takács Quartet, leggendaria formazione cameristica fondata nel 75 da Gabor Takács-Nagy alla Franz Liszt Academy di Budapest, recentemente lodata dal New York Times per le sue interpretazioni inedite e “radicali” del grande repertorio, e dal Financial Times per l’ineccepibile tecnica delle sue esecuzioni. Tra gli ospiti della manifestazione il gigante del pianismo internazionale Boris Berman, oggi a capo del dipartimento di pianoforte della prestigiosa Yale University, i violoncellisti Robert Demaine, solista di levatura internazionale, prima parte della Los Angeles Philharmonic e Richard Aaron, docente alla Juilliard School of Music di New York e alla University of Michigan, il violinista Charles Wetherbee, per lunghi anni spalla della Columbus Symphony Orchestra e oggi docente alla Colorado University at Boulder, nonché leader del Quartetto Carpe Diem, applaudito per le sue scelte di repertorio inconsuete, che accostano la grande tradizione quartettistica a composizioni d’ispirazione gitana, tango, folk, pop, rock, e jazz.
“Con il lancio dell’attività concertistica a fianco dell’offerta formativa specialistica, nonché delle iniziative dedicate all’espansione della ricerca musicologica e all’apertura della library, estese lungo tutto l’arco dell’anno – afferma il Presidente Carlo Rossi – la Chigiana sviluppa tutto il proprio potenziale di innovazione culturale e si conferma istituzione chiave quale catalizzatore di sviluppo nel sistema culturale territoriale toscano. Dopo il successo della prima edizione dei nostri C-GAP nel 2018 (Chigiana Global Academy Programs), dedicati al contesto universitario internazionale e realizzati in collaborazione con importanti atenei statunitensi, è stato chiaro che fosse necessario non solo replicare tale esperienza, ma estenderla anche al periodo invernale per poter garantire la continuità dell’offerta didattico-formativa, per rispondere alle richieste delle migliori università internazionali. Inoltre, i positivi risultati conseguiti nel coinvolgimento di nuovi partner privati, come testimonia il rapporto avviato con Confindustria Siena – sono la dimostrazione che la Chigiana ha saputo sfruttare al meglio la crisi che l’ha colpita qualche anno fa trasformandola in un’opportunità determinante per rilanciare la propria immagine e ridefinire i propri obiettivi, facendo della sostenibilità il motore primo del proprio modello di sviluppo“.
“Con gli importanti risultati conseguiti quest’anno – spiega Nicola Sani – il rilancio e il riposizionamento della Chigiana in campo internazionale ha fatto un notevole salto in avanti. Il panorama delle attività didattiche, di spettacolo, concertistiche e musicologiche si estende ai quattro trimestri dell’anno. La componente didattica si sviluppa alla primavera e all’inverno, grazie ai nuovi Global Academy Programs; l’offerta di concerti e di spettacolo si amplia con il nuovo Festival di Primavera (collegato con i Global Academy Programs), un ampio insieme di appuntamenti con le più grandi star della scena internazionale e con i giovani allievi dell’Accademia; oltre a Primavera Chigiana, nasce un ulteriore nuovo festival autunnale, dedicato al repertorio per organo di raro ascolto: For Organs. Una manifestazione di assoluto prestigio, con una programmazione che spazia dal barocco al contemporaneo, che permetterà non solo di riscoprire l’immenso repertorio organistico contenuto negli archivi della Chigiana, ma anche il patrimonio organologico senese. La dimensione scientifica torna ad essere protagonista dell’Accademia con l’attività musicologica e con la rinascita della storica e prestigiosa Rivista musicologica “Chigiana”, la cui nuova edizione pubblicata da LIM è diretta da Susanna Pasticci. Si consolidano inoltre gli appuntamenti con la comunità scientifica con la creazione di un importante convegno autunnale che quest’anno, con la direzione scientifica di Gianmario Borio, sarà dedicato al 50° anniversario della scomparsa di Theodor W. Adorno, uno dei più grandi filosofi del XX secolo e tra i principali studiosi delle trasformazioni sociali nell’epoca delle comunicazioni di massa. Sono queste le attività sul cui sviluppo punteremo nei prossimi anni, assieme all’ormai consolidato Chigiana International Festival, ai leggendari Corsi estivi, alla Stagione di Concerti Micat in Vertice e alla rassegna Tradire, estendendo nell’arco dei 12 mesi dell’anno quella che nel mondo è riconosciuta e apprezzata come “The Chigiana experience”: sinonimo di altissimo livello artistico, innovazione, estrema originalità e modernità della programmazione artistica e rigore scientifico, in un contesto unico al mondo qual è la Città di Siena. Per dirla con le parole di Daniele Gatti, docente del corso di Direzione d’Orchestra, per i giovani musicisti che la frequentano, in veste di allievi e di giovani ospiti musicali, la Chigiana è “uno dei più bei ricordi che ci si porta dietro, poi, nella vita da musicisti”.
“Per la Regione Toscana, chiosa la vice Presidente Monica Barni, l’Accademia Chigiana rappresenta un nodo fondamentale nel campo dell’alta formazione, ai fini della costruzione del sistema musicale della Toscana. In questi anni abbiamo cercato di consolidare il rapporto tra tutti nodi della rete e nel 2019 abbiamo ottenuto degli importantissimi risultati: i rapporti con l’Orchestra Regionale Toscana, il cui concerto chiuderà il cartellone della Micat in Vertice, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino che inaugurerà il Chigiana International Festival 2019, il prossimo 6 luglio, il rapporto con l’Orchestra Giovanile Italiana della Scuola di Musica di Fiesole, ma anche il rapporto con Siena Jazz, con l’Istituto Rinaldo Franci e con tutti i Conservatori della Toscana sono testimonianze di un rapporto sempre più stretto tra tutte le istituzioni di formazioni musicale che compongono il sistema della cultura in Toscana, che deve essere sempre più aperto a tutti i cittadini e i turisti, contraddistinguendo per qualità e coerenza l’offerta culturale della Toscana.. Ringrazio il Presidente dell’Accademia Chigiana Carlo Rossi e il Direttore Artistico Nicola Sani per aver sempre collaborato con la Regione Toscana al raggiungimento di questi risultati”.
Infine il Direttore Amministrativo Angelo Armiento ribadisce che “le nuove attività sviluppate dall’Accademia sono incentrate su due cardini fondamentali: l’alta qualità dell’offerta culturale e la sostenibilità prospettica di ogni singola iniziativa. L’Accademia è, infatti, fortemente impegnata nel preservare l’equilibrio economico-finanziario consolidatosi negli ultimi anni grazie ad una attenta politica di contenimento dei costi e di diversificazione delle entrate, ormai suddivise quasi alla pari fra Entrate Proprie, Contributi Pubblici e Contributi Privati. Pur in una situazione congiunturale non certo favorevole, in particolare per le istituzioni culturali, i contributi sono costantemente in crescita, per mezzo di una importante attività di sensibilizzazione di nuovi sostenitori e partner privati. In questo ci aiutano anche le agevolazioni fiscali di cui godono – dal 2018 – le donazioni effettuate a favore della Chigiana, grazie all’Art Bonus nazionale e regionale, con un credito di imposta che può raggiungere anche l’85% dell’erogazione liberale effettuata”.
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Info: www.chigiana.it
http://www.chigiana.it/wp-content/uploads/2019/05/primavera_v5_1.pdf
http://www.chigianaprogram.org/
Biglietti: Maestro Series, 10 euro. Junior Series, 5 euro.
L’ingresso ai concerti include una consumazione al ChigianArtCafé all’interno di Palazzo Chigi Saracini (via di Città 89 – Siena), dove è possibile anche acquistare i biglietti.
Info e biglietti: www.chigiana.it – accademia.chigiana@chigiana.it