Si è chiuso al Politeama Rossetti di Trieste tra standing ovation e fiumi di applausi il primo Tour di “School of Rock”, il musical che Andrew Lloyd Webber ha tratto dal film di Richard Linklater del 2003 arrivato in Italia grazie a Massimo Romeo Piparo che ne ha curato l’adattamento e la regia. Lo spettacolo, interpretato da uno straordinario Lillo con un cast di 25 performer compresi 12 giovanissimi talenti e tre band dal vivo, ha segnato, con il 65% della capienza, il record di presenze del pubblico under 14 che nei suoi protagonisti si è riconosciuto e nei loro sogni ha creduto.
Ancora una scommessa vinta da Piparo, che ha fatto scoprire questo titolo internazionale al pubblico italiano più giovane e ha intuito quanto “School of Rock” potesse essere un veicolo efficace non solo per divertirsi ma anche per trasmettere valori importanti e positivi. L’amicizia come parte essenziale della vita di ognuno e poi il coraggio di credere in se stessi e nelle proprie passioni, come cantano i ragazzi in uno dei brani più toccanti dello spettacolo “Se solo tu mi ascoltassi” (If Only You Would Listen), un momento di ribellione nel quale emerge la voglia di farcela e di non arrendersi mai.
Una commedia che parla della musica come ragione di vita, e che ha debuttato, dopo Londra e New York, in un grande allestimento tutto italiano, prodotto dalla PeepArrow Entertainment e Il Sistina, mantenendo intatta la forza di una storia divertente capace di comunicare passione ed entusiasmo ad un pubblico di tutte le età. Dopo il successo di questi mesi di tournée, School of Rock è nel calendario della prossima Stagione teatrale: oltre Milano, Teatro della Luna dal 21 novembre all’8 dicembre, lo spettacolo girerà di nuovo da Nord a Sud per portare la sua energia nei principali teatri italiani.
Lillo Petrolo è il Dewey Finn italiano (nel film aveva il volto di Jack Black), il chitarrista irriverente che trasforma i suoi allievi in una energica e folle rock band. Accanto a lui, Vera Dragone nel ruolo della severa Preside dell’Horace Green Rosalie Mullins, Matteo Guma è il vero Prof Ned Schneebly, l’amico del cuore di Dewey, Selene Demaria è Patty Di Marco e, con i protagonisti under 14 selezionati tra i 90 allievi dell’Accademia Sistina, anche un ricco cast di artisti, tra i più talentuosi del Musical italiano. Le scene sono di Teresa Caruso, le coreografie di Roberto Croce e la direzione musicale di Emanuele Friello.