Sarà la scrittrice pugliese, già autrice di best seller Rosa Ventrella, l’ospite d’eccezione della 4/a edizione del ViceVersa italiano-francese, evento internazionale dedicato al mondo della traduzione editoriale, che approda per la prima volta in Italia.
Dopo il successo delle precedenti edizioni in Svizzera e Francia, grazie a StradeLab, associazione culturale dei traduttori editoriali, il laboratorio si svolgerà in Toscana, a Reggello, in provincia di Firenze, presso Casa Cares, dove a maggio, per una settimana, dodici traduttori, sei di madrelingua italiana e sei di madrelingua francese, discuteranno delle loro traduzioni in corso d’opera.
Come da tradizione, il ViceVersa aprirà le porte al pubblico con due eventi, che si svolgeranno venerdì 10 maggio a Firenze: il “Laboratorio aperto”, un’occasione rara per partecipare dal vivo alla discussione di un testo, in questo caso alla presenza dell’autrice, nella prestigiosa sede di Palazzo Medici Riccardi (ore 17.00) e un incontro con autore e traduttore al Caffè Letterario Le Murate (ore 21.30).
L’evento è realizzato in collaborazione con ATLAS e con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, con il sostegno di Casa dei traduttori Looren, Fondazione Svizzera per la cultura Pro Helvetia, Centre de traduction littéraire de Lausanne, Institut Français, Centro per il Libro e la lettura e con il patrocinio di Comune di Firenze, Firenze Città Metropolitana e Casa Cares – Foresteria valdese.
La giornata si aprirà alle ore 17.00 presso la Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, con “Laboratorio aperto”. “Perché non te lo sposi questo bravo uaglione?” è il titolo di questo appuntamento, moderato da una delle due conduttrici del ViceVersa, Dominique Vittoz. Il testo su cui si lavorerà è “La malalegna” di Rosa Ventrella, settimo romanzo dell’autrice, il secondo tradotto in lingua francese da Anaïs Bouteille-Bokobza: romanzo che racconta della Puglia aspra e profumata del dopoguerra, attraverso la parabola di una famiglia alle prese con i bisbigli velenosi delle malelingue.
Il laboratorio vedrà all’opera la traduttrice Anaïs Bouteille-Bokobza e i traduttori del ViceVersa, in dialogo con l’autrice. Anaïs esporrà i suoi interrogativi e le sue riflessioni sulle piccole e grandi strategie da elaborare per ricreare in francese l’universo letterario della scrittrice pugliese, di cui ha già tradotto il fortunato “Storia di una famiglia perbene” (Newton & Compton, 2018). Il pubblico sarà invitato a intervenire con osservazioni, domande, suggerimenti. Sarà così possibile scoprire cosa accade concretamente “quando si traghetta oltre confine un universo di voci vivide, intense e punteggiate di dialetto, e quali possibilità schiude il ‘dire quasi la stessa cosa’ in un’altra lingua” – dice Marina Pugliano, traduttrice e curatrice del progetto – “I Laboratori aperti dei Viceversa sono un’occasione preziosa per chi è interessato a conoscere dall’interno un mestiere che vive nell’ombra, partecipando in diretta alla discussione di un testo e sperimentando dal vivo le infinite possibilità che si schiudono nel tradurlo, nella consapevolezza che ogni interpretazione può sottrarre oppure arricchire o chiarire un aspetto in più, appiattire o svelare una potenzialità nascosta”.
Per partecipare non è necessario conoscere la lingua francese.
L’evento proseguirà poi alle 21.30 presso il Caffè Letterario Le Murate (piazza delle Murate), dove Rosa Ventrella parlerà del suo romanzo “Storia di una famiglia perbene”, diventato un vero e proprio caso letterario (prima ancora di arrivare nelle librerie italiane, i diritti sono stati venuti in 17 Paesi). Romanzo familiare ambientato in un rione povero e violento di Bari vecchia, negli anni Ottanta, parla di Maria, che cresce insieme ai due fratelli più grandi. Maria è una bambina indipendente e volitiva, un po’ selvaggia, e per questo è soprannominata Malacarne. L’unico punto fermo nella sua vita è Michele, figlio della famiglia più disgraziata di Bari vecchia. L’amicizia tra i due si trasformerà, negli anni, in un amore che li preserva dal rancore verso il resto del mondo e dalla decadenza che li circonda. L’incontro sarà moderato da Luciana Cisbani, traduttrice e conduttrice con Dominique Vittoz del ViceVersa italiano-francese.
I due eventi fanno parte del programma Il Maggio dei Libri, promosso dal Centro per il libro e la lettura.
StradeLab, associazione culturale di Strade, Sezione Traduttori Editoriali di SLC CGIL, è impegnata nella formazione permanente, organizza incontri di orientamento professionale, seminari, laboratori , convegni sui diversi aspetti del lavoro editoriale, svolgendo un ruolo attivo nel sostegno e nella diffusione della cultura libraria. Per questa ragione i ViceVersa con i loro corollari di eventi hanno ottenuto il sostegno del Centro per il libro e la lettura. I laboratori bilingue ViceVersa sono interamente finanziati e si basano sul coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti nell’intento di favorire lo scambio vivo tra colleghi a partire dalla pratica e dall’esperienza di ciascuno. Tra i tanti nomi di traduttori di spicco che hanno preso parte al laboratorio francese-italiano nel corso delle passate edizioni, la traduttrice francese di Andrea Camilleri, Dominique Vittoz, conduttrice dell’atelier accanto a Luciana Cisbani, traduttrice di Anna Gavalda, e le voci italiane di molti romanzi di Georges Simenon, Simona Mambrini e Federica di Lella, ma anche Camilla Diez, giovane e pluripremiata traduttrice di Dumas, Françoise Brun, traduttrice di Zerocalcare, Nathalie Castagnet, traduttrice di Goliarda Sapienza e Lise Chapius, voce francese di Antonio Tabucchi.
Gli eventi aperti al pubblico rappresentano un’occasione per stimolare una riflessione sulla lingua come espressione di identità culturale coinvolgendo attivamente il pubblico nell’esperienza del lavoro concreto, paziente e ponderato sulla parola, di quell’arte, per citare Canetti, di “setacciare una lingua con l’altra”, riversando nella lingua madre testi, culture e mondi diversi per renderli fruibili a tutti.
Ingresso libero a entrambi gli eventi. Per ulteriori informazioni http://www.traduttoristrade.it e https://www.facebook.com/strade.traduttori.editoriali/
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StradeLab affianca la Sezione Traduttori Editoriali di SLC CGIL svolgendo attività a sostegno della traduzione autoriale. Dal 2017 è partner ufficiale di Book Pride, fiera dell’editoria indipendente (Milano), e del Festival delle Letterature Migranti (Palermo). È presente nelle più importanti fiere del libro in Italia, curando programmi e incontri dedicati alla traduzione, rivolti sia ai professionisti della filiera sia al grande pubblico. Dal 2011, l’associazione è attiva anche nel campo della formazione permanente in Italia e all’estero. In particolare è impegnata nella diffusione in Italia dei laboratori bilingui ViceVersa, di cui ha sostenuto varie edizioni in Svizzera, in collaborazione con la Casa dei traduttori Looren (CH), la fondazione Pro Helvetia (CH), Pro Grigioni Italiano e vari enti stranieri che promuovono la diffusione della cultura e la traduzione.
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BIOGRAFIA ROSA VENTRELLA
Rosa Ventrella è nata a Bari ma vive a Cremona. È laureata in Storia contemporanea .e per molto tempo ha scritto su riviste storiche specializzate e ha tenuto conferenze sulla condizione femminile nella storia. Ha lavorato come editor e da anni cura laboratori di scrittura creativa presso il CPIA di Cremona. Con Newton Compton ha pubblicato Il giardino degli oleandri, Innamorarsi a Parigi e Storia di una famiglia perbene. Da aprile nelle librerie l’ultimo attesissimo romanzo, La malalegna, edito da Mondadori.
Anaïs Bouteille-Bokobza è la voce francese di Rosa Ventrella, Donato Carrisi e Andrea Vitali. Une famille comme il faut è tra i finalisti del Prix Marco Polo 2019, che premia la traduzione di un romanzo italiano in francese.