Sabato 25 maggio alle ore 17:30, Versiliadanza in collaborazione con il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino presenta, nell’ambito della mostra A passi di danza – Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e Avanguardia, nel Parco di Villa Bardini – Peyron si terrà l’evento: Visions, New style and fashion all’epoca di Isadora Duncan una installazione performativa con quadri viventi accompagnati da testi, azioni coreografiche e musica dal vivo, ispirata alla figura dell’artista che ha cambiato e influenzato non solo la storia della danza nel mondo, ma anche quello della moda e dell’arte.
Partecipano all’installazione performativa gli studenti della sezione Design della moda, costume, tessuto del Liceo Artistico di Porta Romana, i musicisti e compositori Andrea Serrapiglio e Luca Serrapiglio, i danzatori e coreografi Leonardo Diana e Angela Torriani Evangelisti di Versiliadanza.
La performance si inserisce nel programma di iniziative multidisciplinari ispirate alla figura di Isadora Duncan, nell’ambito della mostra A passi di danza – Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e Avanguardia, che si terrà fino al 22 settembre 2019 a Villa Bardini e al Museo Stefano Bardini. Per la prima volta in Italia la danzatrice americana Isadora Duncan è protagonista di una mostra dedicata a lei e agli artisti italiani che ne hanno subito il fascino e la suggestione. L’esposizione è a cura di Maria Flora Giubilei e Carlo Sisi, in collaborazione con Rossella Campana, Eleonora Barbara Nomellini e Patrizia Veroli, promossa da Fondazione CR Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, con il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con il Museo Stefano Bardini.
Dipinti, sculture e documenti fra i quali fotografie inedite ripercorrono il legame della fondatrice della danza moderna con l’Italia e l’influenza che ebbe nel contesto internazionale. I 175 pezzi sono esposti su due piani di Villa Bardini e una speciale sezione dedicata alle grandi sculture e dipinti è invece allestita nel Museo Stefano Bardini. Ribelle ad ogni convenzione e di forte carisma, Isadora si distinse per il suo danzare svincolata da condizionamenti sociali. Centrale ai contenuti della mostra è il tema, sul fronte della danza, della liberazione del corpo femminile da costrizioni traendo ispirazione dal mondo archeologico e classico.
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I performer:
Angela Torriani Evangelisti Danzatrice e coreografa, direttrice artistica di Versiliadanza dal 1993, e della stagione danza del Teatro Cantiere Florida di Firenze, ha collaborato con artisti del mondo della danza, letteratura, cinema, musica, teatro e arti contemporanee come Antonio Tabucchi, Susanne Linke, Urs Dietrich, Micha Van Hoecke, Luciana Savignano, Igor Mitoraj, Jane Campion, Avion Travel, Eugenio Scigliano e strutture come l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, il Centre pour les Oeuvres chorégraphiques de Bagnolet Seine Saint – Denis, Festival La Versiliana, Teatro Comunale di Firenze, Festival Fabbrica Europa. Ha lavorato sulle opere di artisti quali Antonio Tabucchi (a cui la lega un percorso pluriennale), Igor Mitoraj, Andrej Tarkovskij e invitato figure del calibro di Bob Wilson, Susanne Linke, Urs Dietrich, Paco Decina, Paul Dennis (Compagnia José Limon) per un continuo e mai scontato confronto artistico. È insegnante, operatrice culturale e organizzatrice.
Leonardo Diana danzatore e coreografo nella Compagnia Versiliadanza. Ha lavorato come danzatore nella compagnia del Teatro stabile di Bremen, in Germania, sotto la direzione artistica del coreografo Urs Dietrich prendendo parte a spettacoli con le coreografie dello stesso Dietrich e di Tero Saarinen. Fonda, insieme ad altri giovani artisti, il collettivo CLAK-Teatro Contagi con il quale mette in scena lo spettacolo “Zona Interattiva” sull’interazione tra danza, musica e nuove tecnologie. L’anno successivo crea “Incontri”, un duo di improvvisazione insieme al musicista Danilo Rea. Quindi lavora alla creazione di 3 nuovi spettacoli all’interno di un progetto sul “narcisismo”: un “solo” REFLECTING (sul Mito di Narciso), NARCISO_IO, un duo insieme alla coreografa Marta Bevilacqua della Compagnia Arearea di Udine e LADY BODY, uno spettacolo per 7 danzatrici, risultato di un periodo di formazione all’interno del progetto di Versiliadanza “LaborAzione”. Nel 2017 debutta il suo ultimo spettacolo “EGON – Introspettiva da Klimt a Schiele”, ispirato alla poetica dei due pittori, un progetto multidisciplinare che vede coinvolti 4 danzatori, 2 videoartisti e le musiche originali dei fratelli Serrapiglio.
Luca Serrapiglio è saxofonista e clarinettista basso, impreziosisce il suo set con live electronics, Andrea Serrapiglio, oltre al suo violoncello, costruisce alcuni dei suoi strumenti in un “riciclo creativo” mescolando la tecnologia con materiali di recupero. Musicisti di estrazione accademica, si sono dedicati negli anni a spaziare tra generi e ambienti diversi, dal teatro, alla musica jazz e rock, alla sperimentazione elettroacustica. Entrambi compositori sempre alla ricerca di nuove sonorità, utilizzano microfoni a contatto, sensori di movimento, telecamere, kinect e computer per suonare live electronics.
In caso di maltempo l’evento s terrà con programma invariato all’interno degli spazi della Villa.
L’accesso alla Mostra comprende anche la visita alla Villa e al Museo Annigoni
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Per la Mostra
– Biglietto intero € 10.00;
– Ridotto € 5,00 per i visitatori da 7 a 14 anni, studenti, gruppi superiori a 10 pax, Touring Club Italiano, FAI, Card Feltrinelli, Card Rete Toscana Classica, Soci Coop, per le scolaresche (con la gratuità degli insegnanti accompagnatori), Soci FAI Giovani, Ass. Italia Liberty e a chi sia in possesso del biglietto a pagamento del Museo Stefano Bardini e del Giardino Boboli-Bardini, per coloro che sono nati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2001 (sconto in sostituzione del bonus cultura).
– Gratuito per diversamente abili e loro accompagnatori, giornalisti, guide turistiche, bambini fino a 7 anni, possessori della Firenze Card e come indicato nella sezione Orari e Ingressi.
– L’ingresso al giardino di villa Bardini è sempre gratuito per i residenti nella Città metropolitana di Firenze e nelle province di Arezzo e Grosseto.
L’ingresso a Villa Bardini si trova in Costa San Giorgio 2, Firenze. È possibile inoltre accedere alla Villa da Via dei Bardi 1 rosso passando attraverso il Giardino. Parcheggio gratuito presso Forte Belvedere.