Il 29 aprile 2019 Serena Brancale ha scelto il Teatro Morelli di Cosenza per aprire il tour che porta avanti “Vita d’artista”, la sua nuova fatica discografica.
La sua musica oscilla tra pezzi jazz, r&b e funky, lasciando spazio anche al rap, soul e pop. Durante il concerto si sono alternati successi noti, improvvisazioni e nuovi pezzi.
Pugliese genuina, la Brancale s’impadronisce della scena con le sue doti canore e musicali.
Il palco è solo suo quando si esibisce in uno stupefacente medley con i più noti pezzi di Lucio Dalla, con il sostegno esclusivo di voce, loopstation, batteria elettronica e tastiera. Giochi di voci sovrapposte e virtuosismi entusiasmano il pubblico.
Ad affiancarla sul palco i musicisti Alfonso Deidda, Domenico Sanna e Dario Panza.
Duetti importanti quelli con gli special guest della serata, i suoi amici Ainè – punto di riferimento della nuova scena Hip Hop/Soul italiana – e Davide Shorty – esperto cantautore siciliano che muove la sua arte tra il rap e il soul.
Con loro ha già collaborato diverse volte e la loro è una collaborazione consolidata che vede la partecipazione a prestigiosi concerti come quelli di Solange al Teatro Petruzzelli e di Robert Glasper al LOCUS festival.
C’è stima, sintonia e amicizia tra questi artisti che si palesa nelle sapienti improvvisazioni sul palco.
Quello che lega Serena Brancale a Cosenza è un forte sodalizio musicale che la vede collaborare sulla scena con noti artisti della zona come HBS Vocal Quartet e i Takabum.
È un trionfo di jazz, soul, hip-hop e improvvisazione tra musicisti esperti che si esibiscono, si divertono, stupiscono e fanno divertire.
L’artista barese è brava, bella, spontanea e simpatica, interagisce col pubblico e crea un atmosfera informale e distesa, arricchita dai suoi virtuosismi vocali.
A scaldare la platea in apertura serata è il progetto musicale tutto calabrese “Cose difficili” formato da Mattia Tenuta, Giuseppe Rimini aka Dj Kerò e Mario D’Ambrosio (voce, basso e Dj) con le loro tonalità soul amalgamate a un beat hip-hop proponendo alcuni pezzi del loro album omonimo.
La serata è stata quella di chiusura dell’iniziativa Alterazioni festival, una rassegna musicale promotrice della musica di alta qualità che ha visto, inoltre, il concerto di Billy Cobham, sempre al Teatro Morelli, e la tre giorni di esposizione dedicata ai mostri sacri del rock (Queen, David Bowie e Pink Floyd) svoltasi presso l’ex museo MAM di Cosenza.