L’estate alla Casa del Jazz di Roma è Summertime 2019: il palcoscenico allestito nel parco della sontuosa Villa Osio e del suo magnifico parco, ospita anche quest’anno la musica con il meglio del panorama jazzistico italiano e internazionale e gli spettacoli originali realizzati in collaborazione con I Concerti nel Parco manifestazione ospitata per il quarto anno consecutivo nel parco e giunta ormai alla sua ventinovesima edizione.
Il secondo anno di direzione artistica della Fondazione Musica per Roma alla Casa del Jazz presenta un programma multidisciplinare e unico, dal 24 giugno al 1 agosto, un viaggio musicale fra Jazz, blues, soul, tango, swing, funky, acid jazz, musiche del mediterraneo in compagnia di grandi musicisti artisti da Paolo Fresu a Richard Galliano, da Fabrizio Bosso a Bill Frisell a Filippo Timi.
“Saranno oltre 30 concerti per tante serate straordinarie – ricorda l’Amministratore Delegato di Musica per Roma José R. Dosal – e stiamo lavorando per rendere migliore la stagione e ancora più accogliente la Casa del Jazz”. Prevista anche la riapertura del ristorante all’interno del Parco.
Summertime 2019 si apre il 24 giugno con il Quinteto Astor Piazzolla che raccoglie l’eredità della sperimentazione di Piazzolla con arrangiamenti autografi, prosegue con la chitarra di Gary Clark jr. Già paragonato dalla critica a Hendrix e Clapton. Ma Summertime 2019 è anche sinonimo di grandi nomi: torna sul palco della Casa del Jazz l’inconfondibile chitarra di Bill Frisell, che si esibirà in trio con Thomas Morgan e Rudy Royston (il 10 luglio), il leggendario sassofonista americano Charles Lloyd (il 25 luglio), la tromba di Paolo Fresu in trio con la fisarmonica di Daniele di Bonaventura e il violoncellista carioca Jaques Morelenbaum (25 luglio), la batteria di Steve Gadd con la sua band (il 15 luglio), lil concerto imperdibile EGM Trio con Peter Erskine alla batteria, Eddie Gomez al basso, Dado Moroni al piano (21 luglio), il ritorno di Sergio Cammariere che presenta il suo ultimo album La fine di tutti i guai (26 luglio) con l’etichetta e Javier Girotto&Aires Tango che festeggiano i primi 25 anni di attività.
Il 2 luglio spazio al talento della giovane Andrea Motis, fra le promesse del jazz contemporaneo, ai giovani della New Talents Jazz Orchestra diretta da Mario Corvini, con il pianista Enrico Pieranunzi come Guest (6 luglio), al giovane Raffaele Casarano, volto talentoso della New Jazz Generation italiana qui in duo con il pianista belga Eric Legnini, il concerto interattivo di Max Weinberg Jukebox (23 luglio), il concerto degli Incognito (l’8 luglio).
Omaggio ai giganti del Novecento, prima a Leonard Bernstein con Trouble in Tahiti, progetto che nasce nel 2018 in occasione del centenario dalla nascita di Lenny eseguita dall’Ensemble Roma Sinfonietta diretta da Fabio Maestri (il 26 luglio) e la Serata Gershwin con l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Gabriele Bonolis (il 4 luglio), tanto jazz italiano con GeGè Telesforo (il 29 giugno), le improvvisazioni delle fisarmoniche di Simone Zanchini e Antonello Salis insieme dopo dieci anni (il 29 luglio), la raffinata sinergia di Fabrizio Bosso e Julian Olivera Mazzariello che presentano Tandem (31 luglio), in cartellone anche i Funk Off (il 7 luglio) che festeggiano i 20 anni di attività passando dalla groove della black music al jazz con movimenti e coreografie.
Alla 29esima edizione, la quarta alla Casa del Jazz, I Concerti nel Parco, storica rassegna romana con la direzione artistica di Teresa Azzaro, offre un programma sempre eterogeneo fra eventi, produzioni originali, in prima assoluta o al loro debutto romano e molte date uniche, in esclusiva in Italia.
“E adesso aspetterò domani per avere nostalgia, signora libertà signorina fantasia”: è l’estratto da una strofa di Se ti tagliassero a pezzetti di De Andrè, di cui ricorre il ventennale dalla scomparsa, il fil rouge della 29esima edizione della rassegna romana che si apre il 5 luglio con Il piccolo principe (Le Petit Prince), racconto di Antoine de Saint-Exupéry interpretato da Filippo Timi e Lucia Mascino con i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, ancora teatro musicale con Neri Marcorè ormai votato alla musica con un omaggio a due icone, diversissime, della canzone italiana, Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber, in Incontro in musica fra Gaber e Faber, spettacolo con Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini in prima assoluta a Roma (il 14 luglio).
Sul palco di Villa Osio, la grande voce soul, jazz e R&B di Sarah Jane Morris (11 luglio) che torna a Roma dopo tre anni, la classe inconfondibile di Ute Lemper (24 luglio) con un programma inedito dedicato all’America, fra intrattenimento e denuncia politica, con Glamour and Rage in America, spettacolo in prima romana che spazia dalle canzoni dei film di Hollywood e dei palchi di Broadway e le canzoni di Tom Waits e Bob Dylan, la voce di Teresa De Sio (in prima romana) per presentare il suo nuovo disco, Puro Desiderio (20 luglio), la musica di Omar Sosa e la violinista e cantante Yilian Cañizares che presentano le sonorità del loro disco Aguas (27 luglio), mentre il 22 luglio Cesare Picco e Alessio Bertallot raccontano la storia del Groove attraverso le corde del pianoforte in un viaggio speciale fra i brani iconici della Dj Culture.
Torna la grande musica della fisarmonica di Richard Galliano, Massimo Mercelli e i Solisti Aquilani Quintet con un programma “classico” straordinario, tra classico e contemporaneo da Piazzolla a Sollima, da Vivaldi a Galliano, ma la chiusura della rassegna è affidata all’Orchestra di Pizza Vittorio, ensamble multietnico creato da Mario Tronco che in OPV Opera proporrà una sorta di best of con arie tratte dalle opere che negli ultimi dieci anni di attività l’Orchestra ha elaborato, reinterpretato e personalizzato spaziando da Il Flauto Magico e il Don Giovanni di Mozart, la Carmen di Bizet per arrivare a Giuseppe Verdi e Kurt Weill. In prima assoluta Edoardo Ferrario, punta della stand up Comedy con Edoardo Ferrario Summer Show (il 9 luglio), Tarantarìa, travolgente spettacolo con la Compagnia SciaraBallo che rielabora e i suoni e i canti di Transumanze Popolari (il 12 luglio).
“Nel jazz si percepisce sempre il piacere di comunicare e di stare insieme ed è un tipo di musica in grado di generare empatia nel pubblico che lo ascolta – sottolinea l’Assessore alla crescita culturale e vicesindaco della Capitale, Luca Bergamo fautore della sinergia Casa del Jazz-Auditorium – Sono state oltre 20000 le presenze nella scorsa stagione alla Casa del Jazz e si tratta di numeri molto soddisfacenti che fanno parte del risultato di una politica strategica. Stiamo cercando di spingere le istituzioni culturali legate a Roma Capitale ad agire anche al di fuori dei propri spazi, nel resto della città. Solo nel primo trimestre le istituzioni partecipate di Roma Capitale hanno proposto 2948 eventi”.
Previsti anche una serie di sconti, riduzioni, gli abbonamenti per tutti gli eventi.
“Eravamo certi di poter arricchire ulteriormente la stagione – conferma Aurelio Regina, Presidente della Fondazione Musica per Roma – Dopo diverse serate sold out e abbiano anche deciso di estendere la politica di sconti dell’Auditorium anche per i concerti alla Casa del Jazz”.
Info, programma completo e dettagli su www.casajazz.it, www.iconcertinelparco.it, www.auditorium.com.