Dominio Pubblico_la città agli Under 25, il festival interamente dedicato alla creatività giovane, torna con la sua sesta edizione per due weekend consecutivi, dal 14 al 23 giugno 2019, al Teatro India – Teatro di Roma.
Dopo il successo registrato nella precedente edizione con oltre 5000 spettatori, anche quest’anno ad animare gli spazi del Teatro India – Teatro di Roma, da sempre cuore creativo del progetto, più di 50 eventi: 14 spettacoli di teatro, 6 di danza, 7 eventi di musica dal vivo, 4 spettacoli di circo, 9 vernissage/esposizioni di artisti visivi e installativi, 13 proiezioni di cortometraggi, 2 masterclass di alta formazione, 3 workshop e meeting nazionali e internazionali.
Dominio Pubblico_la città agli Under 25 è il più significativo evento italiano focalizzato sulla creatività di artisti con meno di 25 anni. Il progetto, nato tra le pareti del teatro Argot Studio e del teatro dell’Orologio, si configura come un percorso di audience development pensato per un gruppo di giovani spettatori attivi, anche loro under 25, chiamati non solo a selezionare e programmare tutti gli eventi presenti all’interno del festival, ma anche a occuparsi di ogni singolo aspetto della sua organizzazione.
Per il quinto anno consecutivo il Teatro di Roma è main partner del progetto e ospiterà all’interno degli spazi multifunzionali del Teatro India (considerato il centro gravitazionale per il teatro contemporaneo della Capitale) un’offerta artistica eterogenea e giovane, dando anche quest’anno la possibilità al miglior spettacolo del festival di entrare a far parte della programmazione del Teatro stesso.
Oltre a essere stato riconosciuto dal MIBAC come una delle 20 realtà meritevoli di finanziamento nel capitolo Promozione/Formazione del pubblico, il progetto, anno dopo anno, ha ampliato sempre di più i suoi orizzonti, consolidando numerose collaborazioni con importanti network, partner nazionali e internazionali che consentono agli artisti di entrare a far parte di un circuito sempre più stimolante. Dominio Pubblico, infatti, è stato promotore di una rete nazionale, il network RisoИanze, composta dalle direzioni artistiche under 30 del Festival 20 30 di Bologna e del premio Direction Under 30 del Teatro Sociale di Gualtieri con il preciso obiettivo della diffusione e della tutela delle giovani realtà italiane.
Da quest’anno Dominio Pubblico è anche partner di LAZIOSound, progetto della regione Lazio che sostiene artisti under 35 e che presenta al festival le band selezionate; spazio anche al circo: Bigup, realtà romana molto attiva nello storico quartiere del Quadraro, animerà l’area esterna del Teatro India con eventi buskers.
La sezione Nuovo cinema under 25, invece, propone una rassegna di corti e documentari grazie alla fertile collaborazione portata avanti con Sapienza Short Film Festival, Zalib e i Ragazzi di Via della Gatta e Giro Giro Corto; la sezione contiene anche i documentari fuori concorso di Margine Operativo, NEST – Napoli Est Teatro e SodA: storie di lotte quotidiane da parte di giovani all’interno delle proprie città per creare processi partecipati di bellezza e cultura.
Questa sesta edizione di Dominio Pubblico vede il coinvolgimento di Alessandra Carloni, una delle più note illustratrici e street artist romane, che ha realizzato la veste grafica del festival, sviluppando insieme alla direzione artistica il concept della manifestazione. Il claim è “TU, SOLAMENTE SOLLEVATI” e l’hashtag scelto #sollevatidp19: un invito ai giovani artisti a elevarsi al di sopra delle difficoltà, rendendosi portatori di bellezza e di idee per il futuro.
Il festival sarà animato anche da workshop, meeting e progetti di formazione tenuti da docenti del Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo dell’Università Sapienza e da Teatro e Critica, quindi anche due masterclass: Via da qui, dedicata alla giovane danza d’autore e Bordless, nata dalla collaborazione tra Dominio Pubblico, il Teatro di Roma e la Middlesex University of London.
Tra gli incontri “Roma Social Forum” (a cura di Scomodo in collaborazione con Dominio Pubblico) rivolto a tutta la cittadinanza romana per riflettere sui problemi che affliggono la Capitale e che vedrà l’intervento di varie realtà, piccole e grandi, affermate e non, che ogni giorno lavorano per trovare soluzioni capaci di far tornare Roma a “respirare”. Il racconto di molte esperienze partecipate, finite bene e finite male: un’occasione per confrontarsi con diversi esponenti del panorama culturale cittadino, un momento per mettere in luce tutte le realtà “scomode” di Roma.
Dominio Pubblico quest’anno è parte integrante di IndiaEstate, uno degli eventi più di successo dell’Estate Romana, e tutte le sere, al termine della regolare programmazione a partire dalle 23, proseguirà con gli eventi di Fuori Dominio che animeranno l’arena esterna del teatro con musica dal vivo e dj set.
Dominio Pubblico si conferma, anno dopo ogni anno, una fucina di creatività e possibilità per giovani artisti di tutte le discipline che per una settimana animano uno dei luoghi artistici più significativi della città.
“L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere che e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”.
Italo Calvino _ Le città Invisibili
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Elevarsi è una condizione naturale per l’uomo propria non solo dello spirito e del pensiero.
È un bisogno fisico e necessario per ogni essere vivente. La spinta verso l’alto alla ricerca della luce e dell’aria, elementi essenziali alla vita e necessari alla crescita, è un istinto comune a ciascuno di noi fin dalla nascita.
Questo desiderio, soprattutto da giovani, ci spinge a sollevarci e a puntare verso il cielo per riuscire a trovare la propria strada, cercare di vedere le cose con più distacco e maggiore nitidezza, qualità propria delle grandi altezze. Ma il rischio di salire troppo velocemente – dicono – è sempre quello di una brusca caduta. Ecco allora che la nostra coscienza impara a essere prudente e acquisisce consapevolezza non solo della propria traiettoria ma anche di quello che è intorno a noi.
Sei anni fa abbiamo avviato questo progetto con l’intento di non rimanere soli. Abitavamo degli spazi dove si svolgevano attività culturali, dove ogni sera veniva messo in scena un gioco, il gioco di imitare la vita e questo gioco lo volevamo condividere con gli altri. Questi spazi si chiamavano teatri. Ma sembrava che molti se ne fossero dimenticati o che non servissero più, perché spesso venivano chiusi o abbandonati.
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Dominio Pubblico nasce come progetto di formazione per gli spettatori, nel tentativo di renderli partecipi di questo gioco dove si impara a stare insieme e a condividere gioie e dispiaceri. Siamo stati tra i primi esempi di co-working culturale tra strutture teatrali indipendenti che si sono messe insieme nel tentativo di fare rete. Da quel momento ci siamo messi in contatto con moltissime altre realtà che tentavano di fare la stessa cosa all’interno delle proprie città. Ci siamo scoperti meno soli e sempre di più il nostro è diventato un progetto plurale. Abbiamo scelto che i nostri primi interlocutori fossero i ragazzi perché la loro curiosità, il loro entusiasmo era contagioso e ci restituiva tutta l’energia che noi per primi avevamo investito per realizzare il nostro progetto.
Oggi Dominio Pubblico non appartiene solo a noi che lo abbiamo ideato ma è un progetto della città. Si rivolge principalmente a giovani sotto i 25 anni che stanno per decidere cosa fare della loro vita e dove investire le loro energie. Chi sceglie di far parte di questo progetto diventa la direzione artistica partecipata di un festival che negli ultimi anni ha permesso a centinaia di artisti di mettere piede per la prima volta su un palcoscenico. E non un palcoscenico qualsiasi bensì quello del Teatro India, spazio nato per essere una “porta aperta” sulla città.
Attraverso questo processo di partecipazione Dominio Pubblico si fa laboratorio di esperienze dove è necessario confrontarsi per prendere insieme una decisione. Non si è da soli ma si sceglie insieme. Si impara a rispettare la decisione degli altri ma anche a esporre le proprie idee e le proprie necessità. Si cerca di imparare insieme come stare nel mondo, cercando di attivare una sorta di intelligenza collettiva.
Oggi in una città che sembra perdere luce ogni giorno di più, che appare ai suoi cittadini più buia, più confusa, più desolata, più sola, nasce il desiderio di elevarsi e di andare verso l’alto dove l’aria è più pulita. Questo desiderio mette in luce il nostro futuro e ci permette di sollevarci. Uno a uno.
Tiziano Panici – direzione artistica
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INFO E PRENOTAZIONI
www.dominiopubblicoteatro.it info@dominiopubblicoteatro.it
+39 3284588746
Ritiro al botteghino
Biglietti
5€ – Under 25 8€ – Tutti gli altri
5€ – Tutti, se in giornata ne vedi #dippiù
*Tutti gli eventi di danza, cinema, musica e circo sono gratuiti
**Le esposizioni di arti visive sono gratuite e visitabili nei giorni di festival nei foyer A e B dalle 18 alle 23
***eventi gratuiti di teatro: An Odissey, Blank Spots e La grande guerra degli orsetti gommosi
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DOMINIO PUBBLICO_ la città agli under 25
Direzione artistica: Tiziano Panici
direzione@dominiopubblicoteatro.it
Ideazione del progetto: Luca Ricci
Direzione generale: Fabio Morgan
Responsabile organizzazione e amministrazione: Alin Cristofori amministrazione@dominiopubblicoteatro.it / organizzazione@dominiopubblicoteatro.it
Responsabile comunicazione e grafica: Caterina Occulto comunicazione@dominiopubblicoteatro.it
Attività internazionali: Simone Giustinelli
Assistente organizzativo: Alessandro Balestrieri
Responsabili Team Work Under25: Mariaenrica Recchia e Aldo Sorrentino info@dominiopubblicoteatro.it
Partner tecnico per la comunicazione: E45
Direzione Artistica Under 25 2018/2019 Achiropita Bosco, Alessandra Cimino, Aurora Ghezzo, Carlotta Maruf, Cecilia Fefè, Elisabetta Sacripanti, Francesca Emiliano, Francesca Larizzi, Leonardo Imperatori, Lorenzo Bitetti, Ludovica Labanchi, Maria Giudiceandrea, Mariaenrica Recchia, Mariapaola Massari, Marilou Larrieu, Marta Perrotta, Sabrina Sciarrino, Sibilla Buttiglione, Sofia Pasquali, Ugo Caprarella, Valeria D’addabbo, Wally Galdieri, Rocco Prudente.