“Domenica ti porterò sul lago, vedrai sarà più dolce dirsi ti amo…” Queste le parole di una celebre canzone di Fabio Concato – ospite del Festival a Lugano – scelte dalla direzione artistica per presentare la terza edizione di una manifestazione tra le più originali ed apprezzate della penisola: il Festival dei laghi lombardi (www.festivaldeilaghi.com) in programma dal 14 giugno all’8 dicembre 2019.
18 prestigiosi appuntamenti, tantissimi artisti impegnati in 6 differenti laghi della Lombardia: Garda, Maggiore, Iseo, Como, Varese, Ceresio; personalità di spicco della musica, della comicità, della letteratura riuniti per celebrare, in un grande tour artistico, il meraviglioso patrimonio d’acqua dolce lombardo.
Questi gli importanti numeri del Festival, ai nastri di partenza il 14 giugno 2019 presso il Castello di Desenzano del Garda (Bs) con le dissacranti storie di cortile degli amati Legnanesi, pronti a festeggiare a suon di risate settant’anni di comicità dialettale.
Una direzione artistica che annovera, tra gli altri, personalità lombarde come I Legnanesi, Andrea Vitali, Fabio Treves, Mario Pirovano, sentiti omaggi teatrali nei confronti dei “padri” del teatro lombardo quali Dario Fo, Giorgio Gaber, Nanni Svampa, illustri ospiti come Paolo Cevoli, Francesco Baccini, Fabio Concato, Dario Vergassola.
Il festival, dopo due edizioni nelle quali il successo e l’interesse per la manifestazione hanno ottenuto trasversali consensi culturali, quest’anno presenta un’importante novità: il periodo di scena non sarà più infatti solo autunnale, bensì anticipato da una prima fase estiva all’aperto.
“L’intento – spiega il direttore artistico Francesco Pellicini – è quello di incontrare i favori di un vasto bacino turistico tipicamente abituato a trascorre le vacanze in luoghi incantevoli dove sport, cultura, spettacoli si fondono naturalmente in contesti paesaggistici invidiatici da tutto il mondo”.
Il palinsesto degli eventi 2019 è, in effetti, davvero ricco: si parte il 14 giugno dal lago di Garda, al Castello di Desenzano, con i Legnanesi in 70 anni di risate; il 15 giugno, sul lago Ceresio, sarà la volta di un altro illustre compleanno: in scena 70 anni di blues della Treves Blues Band. Nella notte romantica di Lovere, sul lago di Iseo, il terzo appuntamento con l’esibizione delle Alter Echo String Quartet il 22 giugno. Il 9 luglio il teatro canzone di Andrea Vitali, celebre scrittore del lago di Como, con Francesco Pellicini a Lugano sul lago Ceresio; il 12 a Gavirate, lago di Varese, l’omaggio di Luca Maciacchini a Giorgio Gaber. Il 13 luglio la prima tappa sul lago Maggiore, a Luino, con il concerto di Francesco Baccini. Il 19 luglio doppio appuntamento del festival: il ritorno di Andrea Vitali a Como, presso Villa Olmo, in collaborazione con la famiglia comasca e la sentita tappa di Iseo con Paolo Cevoli, celebre comico intento a rileggere la Sacra Bibbia alla Sua maniera. Chiude il mese di luglio il concerto dei Delfini d’acqua dolce – chiamati a ricordare, tra gli altri, il maestro Nanni Svampa – inscenato nella magnifica città di Locarno sul lago Maggiore. Due gli appuntamenti di agosto: Cannobio, sempre sulla sponda piemontese del lago Maggiore, con il teatro comico di Strada di Claudio Cremonesi e il mix comico di teatro cabaret musicale inscenato a Lecco con Midani e Vizzini.
La seconda fase del festival in teatri e palazzetti si aprirà l’11 settembre a Bellano sul lago di Como con il ritorno dei Legnanesi; il 6 ottobre, a Toscolano Maderno sul Garda, l’omaggio a Fabrizio De Andrè con Max Peroni; il 20 ottobre il trio del conservatorio classico di Milano Genesis sarà di scena a Tignale del Garda in un concerto classico inscenato tra le cattedrali più belle del nord Italia. Ricco il panorama degli eventi di novembre aperti, il 15, da Dario Vergassola, in scena al Teatro Alberti di Desenzano del Garda. Maccagno, sul lago Maggiore, ospiterà la presentazione del nuovo libro di Mitia Del Brocco con Antonio Povasio. A chiudere due ultimi show in grande stile: l’omaggio a Dario Fo del celebre artista Mario Pirovano presso il teatro Maggiore di Verbania in “Mistero Buffo” il 23 novembre ed il concerto del cantautore Fabio Concato al Teatro Lac di Lugano l’8 dicembre.
“Sono luinese nell’animo, dentro le viscere – commenta ancora Pellicini – “Colpa” – anzitutto – del lago, dolce nelle acque plumbee e magico nel sradicarti i sensi forgiandoli a sua immagine e somiglianza. Il lago, per i suoi abitanti, ha la capacità di mescere i pensieri inondandoli di unicità, un qualcosa che ci si sente addosso “a vita” anche quando si decide di andare a vivere al mare dove tutto è più infinito. Luino è il lago, unica entità astratta ed allo stesso tempo concreta capace di sedare l’eterno conflitto tra la città e i suoi abitanti”.
“Il grande Carlo Cattaneo parlava di un’«acquosissima» Lombardia, alludendo all’immenso patrimonio di laghi e di fiumi che caratterizza il nostro territorio – commenta l’assessore Assessore all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli.- si tratta di una fascia, tra la pianura e la montagna, che – come una sorta di cerniera – le congiunge e definisce la precisa fisionomia della Lombardia pedemontana. Una Lombardia pedemontana tenuta dunque insieme dalla liquidità, che s’impone come il cemento di una grande varietà di genti e di culture, con le loro storie e le loro tradizioni, i loro miti e riti, i loro modelli comportamentali e le loro mentalità collettive. È una Lombardia davvero «plurale», quella che il Festival dei Laghi Lombardi valorizza e promuove, grazie all’intelligente sensibilità di Francesco Pellicini.”
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Informazioni | www.festivaldeilaghi.com o consultando direttamente il sito dei comuni e/o teatri ospitanti