Oltre 600 giovani musicisti e coristi provenienti da 10 nazioni del mondo saranno i protagonisti della nuova edizione del Festival delle Orchestre Giovanili, giunto, quest’anno, alla sua 21esima edizione.
Il Festival si inserisce nel più ampio calendario di eventi dell’Estate Fiorentina 2019, ha il contributo del Comune di Firenze, della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ed è realizzato con la collaborazione de Le Gallerie degli Uffizi.
Firenze, nota al mondo quale culla del Rinascimento, ospiterà in Piazza della Signoria, sotto la Loggia dei Lanzi, e nella Basilica di Santa Croce, le diverse formazioni orchestrali e corali europee e statunitensi.
Il concerto d’inaugurazione è previsto per Domenica 23 giugno pv, alle ore 21.15. Sul palcoscenico della città gigliata, incastonata tra il Perseo del Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna, sotto l’egida di Cosimo I de’ Medici, nel 500esimo anniversario dalla sua nascita, salirà la Sandnes Ung Symfoni, orchestra giovanile del municipio norvegese di Sandnes, costituita da oltre 40 elementi, diretti da Kjersti Nilsen. All’orchestra si uniranno ben tre solisti: Tim Martin e Erlend Løndal Vikse al flauto e Mathea Larsen Eie al violoncello.
Apre il programma la Sinfonia n. 1 in Si b Maggiore del compositore londinese William Boyce, la sua ottava opera scritta nel 1756, la più eseguita e, dunque, la più nota del ‘700 inglese, considerata quale ‘gemma sinfonica’ del XVIII secolo e titolata, originariamente, Ode for the new year.
Dalla Gran Bretagna all’Italia con un omaggio al barocco veneziano e al suo più noto esponente Antonio Vivaldi, con l’esecuzione del Concerto per due flauti e archi RV 533. Da Vivaldi a Franz Joseph Haydn con la sua poco nota Sinfonia n. 27 in Sol Maggiore, casualmente ritrovata in Romania, nell’archivio di Sibiu, nel 1946; un omaggio all’Italia e alla Sicilia con il secondo movimento, l’Andante ‘a Siciliano’.
Con le due celebri pagine del compositore e pianista norvegese Edward Grieg, la Holdberg Suite op. 40 e le Melodie elegiache op 34 n. 1, la Sandnes Ung Symfoni ci condurrà alla scoperta di danze, ora romanticamente eleganti ora di bachiana memoria, e melodie sentimentali, cantate dal violoncello solista, la voce del cuore dello stesso Grieg che dichiara il suo più grande amore alla moglie Nina che gli ha, letteralmente, spezzato il cuore.
Ed è ancora la Norvegia ad esser celebrata – dopo una piccola parentesi tedesca con l’esecuzione della celebre Danza ungherese n. 5 di Johannes Brahms – con l’esecuzione della canzone popolare Byssan Lull, arrangiata da Tormod Tvete Vik.
Dalla nordic folk song alla colonna sonora di La La Land, film di Damien Chazelle, vincitore di ben 6 premi Oscar, di cui uno per la miglior colonna sonora composta dal giovanissimo statunitense Justin Hurwitz (classe 1985) e un altro per il suo straordinario brano City of Stars, quale miglior canzone.
Chiude la serata il capolavoro rock scritto da Freddi Mercury e interpretato dai Queen: Bohemian Rhapsody.
Il calendario del Festival prevede l’esecuzione della scozzese Perth Youth Orchestra (6 luglio, ore 20.30), dell’austriaca Jugendsinfonieorchester Dornbirn (7 luglio, ore 20.30), dei complessi francesi Choeur et Orchestre Sorbonne Université (9 luglio, ore 20.30), della Symfonia Jong Twente dai Paesi Bassi (10 luglio, ore 20.30), dell’estone Harju County String Orchestra (12 luglio, ore 20.30), della Jugendsinfonieorchester Mittleres Rheintal dall’Austria (17 luglio, ore 20.30), della statunitense North Stars Chamber Orchestra (18 luglio, ore 20.30), del Joint Concert USA-Italia con la Chamber Music Center of New York e l’Apulia Youth Symphony Orchestra (25 luglio, ore 21), della belga Academy String Orchestra Maasmechelen (26 luglio, ore 20.30), degli estoni Magic String, nella Sala della Maddalena della Basilica di Santa Croce (30 luglio, ore 17.30) e, infine, dei tedeschi Jung Bläserphilharmonie NRW in Piazza della Signoria (20 agosto, ore 21.15) per il concerto di chiusura della 21esima edizione del Festival.
Passione, Musica e Gioventù sono i tre pilastri del Festival, come ci ricordano sia il direttore artistico Mario Ruffini sia il presidente Veronica Del Signore. Cultura, educazione, bellezza, cooperazione, sinergie, condivisione sono i valori fondanti di questo Festival, delle dodici esecuzioni estive delle tredici formazioni giovanili, espressione di diversità culturale che unisce e sfocia in ricchezza e bellezza planetarie.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.
Per info: www.florenceyouthfestival.it