Il 4 Giugno 2019 al Cafè Muller di Torino c’è stata la presentazione del 18° Festival Internazionale “Sul Filo del Circo”. Sala particolarmente gremita e molto interessata. Paolo Stratta ha presentato a modo suo questa ennesima edizione che si accinge a diventare maggiorenne. A modo suo perché c’è sempre in ciò che dice un misto di orgoglio e di reticenza, una umiltà ed una rivendicazione che arriva all’arroganza quando si tratta di riassumere il lavoro fatto, da lui e dalla sua squadra, e ciò che ancora li aspetta. E c’è sempre ironia, rispetto per il lavoro altrui, gratitudine per chi ha creduto in quella idea un po’ strampalata che è alla base di tutto. Ed è uno che non si risparmia, mi è capitato di essere presente pochi minuti prima dell’inizio della conferenza ed ho assistito alla passione che mette anche nei minimi particolari. Occorreva semplicemente mettere dei cuscini per i partecipanti affinché chi lo desiderava potesse non sedersi sul marmo vivo. Ha dato istruzioni ad un ragazzo del teatro in modo che si posizionassero, oltre a quelli che già c’erano, 5 cuscini rossi per parte. Per fare questo ha messo da parte tutti gli appunti, le scalette e tutto ciò a cui si stava preparando ed ha dato, nel modo più gentile possibile, queste istruzioni. Ovviamente è un piccolo esempio ma a mio avviso è da questi particolari che valuti “un giocatore”, e la presentazione è stata molto interessante, vivace, per niente scontata. Anche gli applausi erano sinceri, interventi brevi ed essenziali ma profondi. Lascio, a chi lo desidera, approfondire in rete le cose ascoltate dal pubblico. Dulcis in fundo buffet, ricco e variopinto. Insomma tutto perfetto. A seguire la presentazione ufficiale del programma nel dettaglio.
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Dal 5 al 27 luglio 2019 torna a Grugliasco, in provincia di Torino, l’appuntamento con il Festival Internazionale Sul Filo del Circo, la principale manifestazione nazionale di Circo Contemporaneo per storicità, qualità e quantità di spettacoli proposti, che quest’anno taglia il traguardo dei 18 anni.
Organizzato da Fondazione Cirko Vertigo e Città di Grugliasco, che lo ospita sin dalla sua nascita, e con il supporto di Fondazione Crt come maggior sostenitore, il Festival raggiunge la maggiore età e lo fa affermando il proprio ruolo di ambasciatore delle espressioni più innovative del circo contemporaneo italiano, da un lato, e di catalizzatore delle creatività internazionali più all’avanguardia del settore, dall’altro, dimostrandosi così in grado di dialogare con la scena mondiale e assolvere al ruolo di facilitatore di quel processo inscindibile tra formazione professionale, creazione di spettacoli e diffusione delle opere d’arte.
24 spettacoli, 15 titoli differenti, 9 prime nazionali e oltre 140 artisti provenienti da Canada, Repubblica Slovacca, Argentina, Regno Unito, Francia, Olanda, Spagna, Italia, Russia, Giappone, Portogallo, Brasile, Germania e Norvegia: questi i numeri dell’edizione 2019 di Sul Filo del Circo che punta a raccogliere oltre 4 mila spettatori, grazie a un palinsesto che comprende, oltre agli spettacoli serali delle principali compagnie ospiti, iniziative e attività dedicate ai bambini e alle famiglie, spettacoli di giocoleria e djset, per vivere appieno l’atmosfera del Festival e il Parco Le Serre che lo accoglie.
Il disegno artistico ascrive la programmazione all’emergenza di una contemporaneità che tenga conto delle evoluzioni dei linguaggi del circo attuale. Come ogni disciplina dello spettacolo dal vivo, il circo trova nella tradizione le sue radici, ma si alimenta e arricchisce con mezzi espressivi e tecniche che sanno parlare alle sensibilità di ogni tempo, alle diverse generazioni, grazie alla compresenza di linguaggi artistici e forme espressive diverse: dal teatro, alla danza, alla musica, alle arti visive.
Una contaminazione che trova espressione nello spettacolo di anteprima del Festival (21 e 22 giugno), La Galerie, dalla compagnia canadese Machine de Cirque, proveniente da quel fertile laboratorio artistico del Quebec che oltre a dare i natali al Cirque du Soleil, ha prodotto alcune delle più prestigiose compagnie attuali. La Galerie, uno dei titoli di punta di questo cartellone presentato in prima nazionale, propone un livello tecnico impeccabile, una mise en scène raffinata, e spunti ironici divenuti dei veri e propri cult virali sui social network. L’ambientazione è quella di un vernissage: persone in abito scuro, menti protesi in alto, calici di champagne in mano e musica classica che suona dolcemente di sottofondo. Improvvisamente, davanti agli occhi dello spettatore, avviene una trasformazione: gli abiti scuri si tingono di sfumature di colore e i flûte di champagne vengono sostituiti da pennelli per dipingere. Siamo parte di un’opera d’arte, in cui una pennellata di Bascula, un acquerello alla barra russa, un collage di giocoleria coreografica sono solo alcuni dei momenti più spettacolari della creazione di Machine de Cirque, che vede sul palco sette performer circensi di fama internazionale e un polistrumentista, sotto la guida del regista Olivier Lépine.
Il palinsesto del Festival mantiene l’attenzione alle grandi produzioni di compagnie e artisti già affermati, integrando la proposta culturale con esibizioni più intime e autoriali. È questo il caso dei tre spettacoli “Out/In”, “OFF Ballad” e “Luk/Osservatorio”, per la regia raffinata di Caterina Mochi Sismondi, direttrice artistica del Teatro Café Müller a Torino.
Out/In (29 giugno) si compone delle sei creazioni personali, esito di un percorso di ricerca artistica, degli allievi del Terzo Anno di formazione continua all’Accademia del contemporaneo di Cirko Vertigo. Una costellazione di numeri che abbracciano tutte le diverse discipline circensi: corda, roue cyr, giocoleria, tessuti, trapezio e danza. OFF Ballad (8 luglio), unico progetto piemontese vincitore del bando “Boarding PassPlus” finanziato dal MIBACT, è uno studio di creazione incentrato su sette performer che si interrogano sull’ineludibile inclinazione al conflitto, per immaginare come questo possa convertirsi in fare creativo. La drammaturgia, a partire dalle riflessioni di James Hillman contenute nel saggio “Un terribile amore per la guerra”, coinvolge le discipline di artisti circensi, danzatori, attori, musicisti, in un’opera di commistione di teatrodanza, circo contemporaneo e musica dal vivo. Lo spettacolo si configura come work in progress in fasi, la cui realizzazione vede accanto alla regia di Mochi Sismondi, la collaborazione di Sabina Colonna Preti per quanto concerne musiche e sonorità, e di Pietra Selva per il percorso di stesura drammaturgica. Luk/Osservatorio (22 luglio), realizzato con il performer Lukas Vaca Medina, è il secondo studio della “Trilogia del Limite”, percorso incentrato sul concetto di limite fisico del corpo. Lo spettacolo si interroga su domande quali “che cosa rappresenta un limite fisico?”, “come raccontarlo?”, “come può questa narrazione particolare diventare universale?”, attraverso la pratica circense, intesa in chiave narrativa e simbolica, e trasfigurando l’attrezzo in strumento di relazione e comunicazione verso l’esterno, principio di liberazione, di auto potenziamento, di trasformazione.
Inaugura ufficialmente la 18° edizione del Festival lo spettacolo Cirkus Younak (5 e 6 luglio) della Younak Circus Company che, in una fusione di teatro, circo e folklore, riunisce gli approcci tradizionali e moderni del teatro contemporaneo, per raccontare la misteriosa storia del grande eroe slovacco Juraj Jánošík, che, “Robin Hood” ante litteram, rubava ai ricchi per donare ai poveri e che è da sempre simbolo della lotta per la libertà di una piccola nazione dominata dalla potente monarchia austriaca intorno al 1707.
Il palinsesto prosegue con la compagnia argentina Entropia che porta in scena Disidentes (9 e 10 luglio), indagine artistica sulla diversità tra l’uomo e la donna e sulla ricomposizione della loro relazione. In un continuo gioco di opposti non tanto opposti, il maschile e il femminile si fondono in un solo corpo per ristabilire l’equilibrio perfetto.
Gli italiani Circo Pacco presentano Paccottiglia Deluxe (11 luglio), una dissacrante e irriverente visual comedy in cui i due performer sul palco, Frank Duro & Gustavo Leumann, tentano di allestire il loro spettacolo, cercando con ogni mezzo di guadagnarsi il centro della scena e il plauso del pubblico, a colpi di numeri al limite del ridicolo, tra piogge di pop-corn, eccentriche acrobazie, improbabili animali e parrucche indomabili.
Doppia esibizione per NoFit State e Motionhouse, due compagnie del Regno Unito e due generi che si uniscono, quello del circo e della danza. Il loro spettacolo BLOCK (12 e 13 luglio), frutto della collaborazione tra il produttore creativo Ali Williams, il direttore artistico Kevin Finnan e il direttore del circo Paul Evans, riecheggia la natura transitoria dei centri urbani. Lo fa attraverso la commistione di discipline nate per un contesto esterno – parkour, acrobazie, ginnastica e tricking – al circo e alla danza contemporanei, ma anche servendosi di una ventina di blocchi sovradimensionati, disegnati per assomigliare a giganteschi blocchi di cemento, utilizzati sia come scenografia che come oggetti di scena, ovvero attrezzi di circo. Continuamente decostruiti e riformati, creano un’infinita varietà di forme, strutture e attrezzature mediante cui i corpi parlano di cambiamenti, barriere, ostacoli, ripetizioni, fallimenti e successi.
Spazio all’ironia sottile con il visual comedy show El Spectacolo! (14 luglio) del duo di artisti francesi Elastic & Francesca, premiati con il Supreme Award, il premio President de la Republique e la medaglia di bronzo al prestigioso Festival Internazionale del circo di Nikulin a Mosca. Lo spettacolo è un invito a scoprire come uno pseudo grande artista, Elastic appunto, assistito da una pseudo assistente, Françoise Rochais, “Francesca” nello show, trasformerà involontariamente uno pseudo grande spettacolo in un turbinio di momenti folli, divertenti e maldestri, con precisione, complicità, amore, gestazioni e performance artistiche.
Roztoc + Feel the Universe Circus Company, compagnia circense internazionale con sede a Rotterdam, porta in scena BRECO (15 e 18 luglio), spettacolo che prende il nome da una parola in esperanto che significa “spazio in mezzo”, a indicare quello spazio tra cielo e terra, che è poi anche lo stesso spazio in cui l’essere umano esiste. Movimenti, musica e discipline circensi si compongono nella performance per esprimere il motivo per cui siamo qui.
Gli olandesi IC3 Collective attraverso lo spettacolo Kid (16 e 17 luglio) indagano il passaggio all’età adulta degli 11 giovani artisti in scena provenienti da 9 paesi che portano sul palco la molteplicità delle loro culture, pensieri, sogni e speranze.
Dalla Francia Cia Soralino, compagnia nata nel 2015 dall’incontro tra un giocoliere e un equilibrista, Caio Sorana e Clément Malin, presenta Inbox (19 e 20 luglio), la loro prima creazione. Una trasposizione artistica e “domestica” del mito di Sisifo dove due personaggi in impermeabile, e vestiti con abiti fuori misura, giocano con dei cartoni, lanciandoli e impilandoli sul bordo della catastrofe.
Sette donne, non pesano poi tanto in questo mondo. Che cosa succederebbe se le impilassimo? Da questa provocazione nasce INO, spettacolo della compagnia francese Ino Kollektiv (23 e 24 luglio). INO sono le donne, rivestite da strati di convenzioni sociali che ingombrano e impediscono il movimento. Allora si afferrano per i vestiti, si tirano, si svestono e si rendono conto, ben presto, che sono più pesanti le convenzioni sociali che portare il peso l’uno dell’altra. Sinergia 3.0 (25 luglio) della compagnia spagnola Nueveuno combina tecniche di giocoleria, manipolazione di oggetti, verticali e danza, coreografate con grande plasticità geometrica e sensibilità armonica in tutto lo spettacolo. Dal legno al metallo, dall’acustica all’elettronica, dal naturale al complesso, dall’individualità alla coesione, tutto si evolve e combina per trovare sinergia, attraverso una drammaturgia costruita su due assi, uno visivo e uno emotivo, attraverso i quali i personaggi evolvono nel processo di integrazione e interazione con il gruppo.
Conclude la 18° edizione del Festival Internazionale Sul Filo del Circo Stardust – gala di artisti internazionali (26 e 27 luglio), una selezione dei migliori numeri circensi dei giovani artisti della scena mondiale, per la prima volta in anteprima sul palco del Teatro Le Serre di Grugliasco a seguito di un’attenta selezione del direttore artistico del Festival che, attraverso i principali festival del settore internazionale, ha potuto portare in Piemonte le gemme internazionali della giovane creatività. Dalla Russia si esibiranno Ishmaev Alexey e Mayer Pavel alle cinghie, dall’Italia Delia Ceruti con due performance corda e capillare, dal Brasile Diego Salles ai tessuti, dalla Norvegia Julian Saether alla giocoleria, dalla Germania Mikail Karahan alla roue cyr, dal Giappone Miyoko Shida Rigolo all’equilibrio, per citarne alcuni.
Dal 5 al 27 luglio sono previsti anche numerosi eventi collaterali che arricchiscono l’offerta culturale del Festival. A cominciare dalle performance circensi proposte dagli artisti di Fondazione Cirko Vertigo per vivere appieno lo spirito inclusivo e popolare del festival ed entrare in contatto con il lavoro di creazione artistica che la Fondazione porta avanti dal 2002. Gli spettacoli proposti, in accordo con i diciotto anni del Festival, sono performance allegre, poetiche e scanzonate per raccontare la responsabilità che si acquisisce con la maggiore età e le grandi sfide che si è chiamati ad affrontare. Cambiamento, crisi, sostenibilità, resilienza, solidarietà sono solo alcune delle parole chiave che hanno ispirato queste creazioni. Le esibizioni sono in programma dal giovedì al sabato e prima degli spettacoli di Younak Circus Company, NoFit State e Motionhouse, Roztoc + Feel the Universe Circus company e Cie Soralino. Spazio anche all’intrattenimento per i più piccoli con il Truccabimbi in programma domenica 14 luglio, prima dello spettacolo di Elastic & Francesca.
Dal 14 giugno al 30 agosto è inoltre in programma la rassegna di cinema all’aperto “Le Serre del cinema”, per non dimenticare che il parco Culturale Le Serre ha vissuto diverse esperienze con il mondo del cinema, sede della Photodrama, casa di produzione cinematografica di inizio Novecento, ma anche set di ripresa per alcuni film. La rassegna è organizzata dalla Società Le Serre in collaborazione con l’associazione Culturale Zampanò di Castelnuovo Don Bosco e l’associazione Arturo Ambrosio di Torino, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con il Patrocinio della Città di Grugliasco. E ancora, si rinnova l’appuntamento annuale con la rassegna Burattini alle Serre, giunta alla sua 14° edizione e organizzata dall’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, in programma dal 14 giugno al 7 luglio. In occasione del Festival Sul Filo del Circo, invece, dal 4 al 19 luglio, Alfonso Cipolla firma la curatela della mostra Arrivano i clown! Circofilie e amenità circensi dalla collezione di Roberto Rossanigo a Villa Boriglione presso il Parco Culturale Le Serre di Grugliasco, realizzata con il sostegno di Compagnia di San Paolo.
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Un progetto di Cirko Vertigo e Città di Grugliasco
maggior sostenitore Fondazione Crt
con il sostegno di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione Piemonte dal Vivo
con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Delegazione Quebec Roma e Ambasciata del Canada
Sponsor Iren e Banco Credito Cooperativo
In collaborazione con Società Le Serre e ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italia
Partner Novacoop
Media partner Teatrionline, Radio NumberOne
Partner tecnici Birra Madama, Nota Service
Gli spettacoli si svolgono presso TLS (Teatro Le Serre) e Chapiteau Vertigo (climatizzato).
E attivo anche nelle serate di spettacolo il Circus Bar che offre un servizio di food & beverage a cura dell’associazione Birra Madama.
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Sede Fondazione Cirko Vertigo
Parco Culturale Le Serre
Via Tiziano Lanza, 31, Grugliasco
Lunedì – venerdì h. 10:00 – 13:00; 16:00 – 19:00
Sabato h. 10:00 – 13:00; 14:00 – 16:00
Domenica chiuso
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Teatro Café Müller
Via Sacchi 18/d, Torino
Lunedì – venerdì h. 10:00 – 13:00; 14:00 – 16:00
festività chiuso
Le biglietterie del Teatro Le Serre e dello Chapiteau Vertigo sono aperte solo in caso di spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio.
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Tel. 011 071 4488 / 011 197 60373