Diciannove concerti, settanta musicisti provenienti da diciassette diversi Paesi del mondo, dieci location in sei Comuni coinvolti tra Reggio Emilia e provincia, Modena e provincia. Questi i numeri della 24esima edizione della nota e apprezzata rassegna musicale Mundus organizzata da ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e tutti i Comuni partecipanti, che si svolgerà dal 14 giugno al 15 agosto a Carpi, Casalgrande, Correggio, Modena, Reggio Emilia e Scandiano. Concerti – tutti con inizio alle ore 21.30 – sia a ingresso libero che a pagamento, con biglietti da 1 a 10 euro già in vendita sul circuito Vivaticket.
Un viaggio musicale tra sonorità jazz, rock, world, folk, soul e popolari, con artisti notissimi della scena italiana (come tra gli altri Fabrizio Bosso, Cristina Donà, Ginevra Di Marco, Mauro Pagani, Joe Barbieri) e internazionale (Bombino, Omar Sosa, Luisa Sobral, Carmen Souza solo per citarne alcuni) che si esibiranno in varie location come il cortile del circolo Arci Left Vibra all’ex Macello a Modena, il Parco del Castello di Arceto di Scandiano, il Cortile della Rocca dei Boiardo a Scandiano, il Castello di Casalgrande Alto a Casalgrande, Piazza Prampolini, Piazza Fontanesi e i Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, il Cortile di Palazzo dei Principi a Correggio, il Chiostro di San Rocco e Piazzale Re Astolfo a Carpi. Tutti i concerti a Reggio Emilia città sono realizzati in collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia.
Si parte venerdì 14 giugno a Modena presso il cortile del circolo Arci Left Vibra all’ex Macello con il concerto “Ready Fi Di Feeling” di Jah9 & The Dub Treatment, in collaborazione con Circolo Culturale Left Vibra e Rototom Sunspalsh Festival. Jah9 è diventata un’icona femminile di un movimento basato sulla coscienza universale. La sua filosofia, la sua spiritualità e il suo stile Jazz on Dub si è diffuso in Europa e nel resto del mondo dal 2013 grazie al suo primo acclamatissimo primo album New Name. Ha una voce vibrante e incantevole che ricorda quella di Ella Fitzgerald, mista a una freschezza contemporanea come quella di Erykah Badu. Istruttrice di yoga certificata, porta il suo pubblico durante i concerti a fermarsi, respirare profondamente per sentirsi rinvigoriti e pieni di potere. Ingresso 10 euro, tessera Arci obbligatoria.
Sempre a Modena presso il cortile del circolo Arci Left Vibra all’ex Macello mercoledì 19 giugno – in collaborazione con Glocal Sound Giovane Musica d’Autore in Circuito – arrivano i SacraZona, un collettivo artistico sardo che nasce da un gruppo di amici e dal loro desiderio di condividere con altri il proprio percorso e il proprio mondo interiore. Lo stile è fortemente improntato sulle tematiche legate all’horror e alle patologie psichiatriche oltre che a tematiche come i disagi esistenziali e riflessioni profonde sul proprio essere e sul mondo, cosa che alcune volte li avvicina ai gruppi conscious rap. Ingresso 1,00 euro con tessera Arci obbligatoria.
A Reggio Emilia, lunedì 1 luglio nella bella cornice dei Chiostri di San Pietro, Fabrizio Bosso alla tromba, Luciano Biondini alla fisarmonica e l’Ensemble d’archi dell’Istituto musicale “A.Peri/C.Merulo” di Reggio Emilia diretti da Roberto Molinelli (anche arrangiatore dei brani eseguiti) sono i protagonisti del concerto a ingresso libero “Face to Face – With Strings”.
Si ritorna a Modena con il quarto concerto della rassegna Mundus 2019: martedì 2 luglio ancora presso il cortile del circolo Arci Left Vibra all’ex Macello arriva la star nigerina Bombino con “Deran”. Con lui sul palco Illias Mohamed (chitarra, calabash, voce), Youba Dia (basso) e Corey Wilhelm (batteria). Stella del desert blues, Goumar Almoctar, conosciuto come Bombino, è nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nel nord dell’Africa, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, che lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo. Le sonorità di Bombino ricordano quelle dei Tinariwen, vicini suonatori del deserto, ma le sue melodie elettrizzanti, che racchiudono lo spirito della resistenza e della ribellione, trasudano un groove irresistibile. Ingresso 10 euro, tessera Arci obbligatoria.
Quattro gli appuntamenti di fila da martedì 9 a venerdì 12 luglio – di cui tre in collaborazione con il Casalgrande Jazz Festival presso il Castello di Casalgrande Alto a Casalgrande (RE) con ingresso a 8 euro: il 9 ecco “Tango Nuevo revisited” con lo Javier Girotto Trio e in apertura la voce e la chitarra di Gabriele Campani, l’11 ci sono Omar Sosa al pianoforte e Gustavo Ovalles alle percussioni in “Ayaguna”, il 12 la straordinaria violinista e cantante cubana Yilian Cañizares accompagnata da Childo Tomas al basso elettrico e Inor Sotolongo alle percussioni con il concerto “Invocaciòn”. Mercoledì 10 luglio invece al parco del Castello di Arceto di Scandiano – a ingresso libero – il noto mandolinista Mimmo Epifani assieme ai Barbers presenta “Putiferio”, con un originalissimo repertorio legato agli strumenti a plettro e gli strumenti etnici usati nelle barberie; ad aprire la serata – in collaborazione con Glocal Sound – il gruppo cagliaritano degli Azzurra Trio.
Giovedì 18 luglio primo dei concerti di Mundus 2019 in Piazza Prampolini a Reggio Emilia, dove a ingresso libero saranno di scena con il “Friendship & Solidarity Tour” i The Liberation Project assieme a Phil Manzanera. The Liberation Project è un collettivo di musicisti composto da una core band di 6 musicisti del Sudafrica: Dan Chiorboli, Neill Solomon, Tebogo Sedumedi, Peter Djamba, Kabelo Seleke & Lindi Ngonele. A questi si aggiungono di volta in volta diversi musicisti provenienti da diversi paesi. Per questi concerti in Italia si aggiungeranno gli italiani Cisco Bellotti (ex Modena City Ramblers) e il chitarrista Roberto Formignani (The Bluesman) oltre all’inglese/cubano Phil Manzanera (Roxy Music / Pink Floyd) e al guineiano N’Faly Kouyate (Afro-Celt Sound System / Peter Gabriel) che sono i promotori del progetto fin dagli inizi insieme a Dan Chiorboli. Il filo conduttore di questo progetto è proprio Chiorboli, che, essendo nato in Italia e cresciuto in Sudafrica durante l’era dell’apartheid, conosce fin troppo bene la lotta che si è verificata allora.
Si torna in provincia di Modena, esattamente a Carpi nella bella cornice di Piazzale Re Astolfo, domenica 21 luglio per “Così vicine”, un nuovissimo progetto che vede insieme due delle più belle voci della musica italiana indipendente: Ginevra Di Marco e Cristina Donà. Con loro sul palco Francesco Magnelli (piano e magnellophoni), Saverio Lanza (basso e chitarra), Luca Ragazzo (batteria), Andrea Salvadori (chitarre e tzouras). Ingresso libero.
Mercoledì 24 luglio un’altra importante ospite internazionale per Mundus numero 24: all’interno del Cortile del Palazzo dei Principi di Correggio (RE) con ingresso a 5 euro si esibirà la musicista e cantante portoghese Luisa Sobral in “Rosa” assieme a Manuel Dos Reis Rocha (voce e chitarre). Luísa Sobral è una delle più importanti compositrici e cantanti jazz della nuova generazione di musicisti portoghesi. Alla fine del 2018 è uscito ‘Rosa’ il suo quinto disco di inediti. Per produrlo Luisa ha invitato il catalano Raül Refree, uno dei più prestigiosi produttori e pluristrumentisti spagnoli.
Di nuovo Piazza Prampolini a Reggio Emilia ospiterà giovedì 25 luglio a ingresso gratuito il noto musicista italiano Mauro Pagani e il suo gruppo per “Crêuza de mä”. Ricorre questʼanno il trentacinquesimo anniversario dalla prima pubblicazione dell’album (1984), capolavoro scritto a quattro mani da Fabrizio de Andrè e Mauro Pagani ormai universalmente riconosciuto come una delle pietre miliari della cultura musicale italiana. Pagani, con i suoi musicisti, porta in giro per lʼItalia i vecchi e nuovi mix dellʼintero album, oltre ad alcuni brani storici frutto della sua collaborazione con De Andrè, ed alcuni inediti. In collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia.
Il più grande concerto della storia suonato e raccontato. I noti giornalisti musicali Ernesto Assante e Gino Castaldo assieme all’Enzo Pietropaoli Wire Trio saranno i protagonisti – venerdì 26 luglio nel cortile della Rocca dei Boiardo a Scandiano (RE) con ingresso a 8.00 euro – dell’evento “Woodstock Revolution!”. Nasce da un incontro tra un musicista, Enzo Pietropaoli, e due giornalisti, Ernesto Assante e Gino Castaldo, che dopo una memorabile serata all’Auditorium di Roma sotto l’egida di “Lezioni Di Rock”, hanno deciso di consolidare questa esperienza per riproporla nel 2019 in occasione del cinquantenario di questo storico evento musicale. Una sorta di contenitore all’interno del quale si armonizzano il tributo a quell’avvenimento e l’evoluzione del linguaggio musicale da allora ad oggi.
Terzo concerto – sempre ad ingresso gratuito – di Mundus 2019 in Piazza Prampolini a Reggio Emilia: lunedì 29 luglio arrivano gli straordinari musicisti del Canzoniere Grecanico Salentino, tra i più importanti e riconosciuti gruppi di world music. Un groove percussivo di tamburi a cornice che sembra arrivare dall’elettronica di una drum machine. E’ Lecce che incontra New York, in una splendida fusione di stili e influenze in cui gli strumenti della tradizione salentina si prestano a un sound più moderno e contemporaneo, tra incursioni di chitarra elettrica e synth bass. In collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia.
Di nuovo a Carpi (MO), questa volta nel Chiostro di San Rocco, mercoledì 31 luglio per “Songs Don’t Grow Old Alone”, concerto che vede insieme la cantante jazz italiana Chiara Pancaldi e il contrabbassista americano Darryl Hall, con loro anche Roberto Tarenzi al pianoforte e Roberto Pistolesi alla batteria per sonorità nuove influenzate dal jazz contemporaneo e dalla musica brasiliana. Il repertorio prevede brani originali e alcuni brani pop e folk ri-arrangiati ed esplorati con una freschezza e una forza data dalla commistione tra i generi e l’improvvisazione. Ingresso libero, capienza posti limitata.
Di nuovo nel cortile della Rocca dei Boiardo a Scandiano (RE) con ingresso a 8.00 euro per “Concerto per Jack London”, con Fabrizio Bosso alla tromba e Luciano Biondini alla fisarmonica che accompagnano il fabulatore Silvio Castiglioni in cartellone giovedì 1 agosto. Tra teatro e musica, il melodramma jazz d’amore e pugilato è tratto dal racconto The Game (Il gioco o Lo sport del ring) di Jack London, liberamente adattato per la scena da Silvio Castiglioni. Un racconto di pugilato al ritmo del miglior cronista sportivo quale seppe essere Jack London e una commovente e straziante storia d’amore.
Si intitola “Dear Billie…” il concerto che il noto chitarrista e cantante Joe Barbieri terrà domenica 4 agosto a ingresso gratuito presso piazzale Re Astolfo a Carpi (MO), con lui sul palco Gabriele Mirabassi al clarinetto, Pietro Lussu al pianoforte e Luca Bulgarelli al contrabbasso. Inizia e si snoda come una lettera, come una confessione necessaria, questo omaggio di Joe Barbieri a Billie Holiday. Ed in questo incipit c’è molto dello spirito, della suggestione e dell’intenzione che anima i passi di questa celebrazione laica nei confronti della regina triste di Filadelfia. Il nesso che lega Joe a Billie staziona infatti senza dubbio in una certa privata dolenza, in un graffio dell’alma che sta – se pur nella loro incomparabile distanza – nelle retrovie delle voci dei due artisti, e che li accosta, li apparenta, li rende in qualche modo solidali.
Sarà invece il gruppo dei Violons Barbares il protagonista del penultimo concerto di Mundus 2019, in cartellone giovedì 8 agosto nel cortile del Palazzo dei Principi a Correggio (RE) al costo di 5.00 euro. I Violons Barbares sono tre virtuosi che hanno portato la musica ad un livello impensabile prima d’ora, fra melodie balcaniche e meravigliosi canti gutturali. Ad aprire la serata, il gruppo musicale indie world elettronico italiano dei Dahlìa. “Hybrid Essence” è il loro album d’esordio, otto canzoni originali che creano un mondo di suoni nuovi e descrivono paesaggi in un chiaroscuro elettronico: racconti di viaggi, storie di amori fragili ma intensi.
A chiudere l’edizione numero 24 di Mundus – in piazza Fontanesi a Reggio Emilia con ingresso libero giovedì 15 agosto – sarà la notissima e molto amata musicista Carmen Souza con il suo “Creology Tour”. Con lei, Theo Pascal al basso e Elias Kacomanolis alla batteria e alle percussioni. Carmen Souza é certamente una delle voci più interessanti della nuova generazione della cosiddetta world music. Nata a Lisbona da una famiglia capoverdiana di estrazione cristiana, la sua musica fonde in sé tanti generi musicali: dalla Morna, al Batuke, al Jazz, al Soul e oltre. Carmen parte dalla forza delle proprie radici per scoprire frontiere sempre nuove. Il suo modo di cantare è una versione del tutto personale della verve di Billie Holiday, Nina Simone e Casara Evoria: tra melodie inusuali, umori esotici, africanismi e scat jazz, vibrati controllati e frasi dall’andamento imprevedibile. In collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia.
In caso di pioggia, i concerti si terranno a Reggio Emilia in luogo da definire (info su www.palazzomagnani.it), a Modena presso il Vibra Club – Ex Macello in via IV Novembre 40/a, a Casalgrande presso il Teatro De Andrè in piazza Ruffilli 1, a Correggio presso il Teatro Asioli in corso Cavour 9, a Scandiano presso il Teatro Boiardo in via XXV Aprile 3.
Per informazioni visitare il sito internet www.festivalmundus.it e la pagina Facebook ‘Festival Mundus’, o inviare una mail a mundus@ater.emr.it.