Al Cubo Teatro per il Festival delle Colline Torinesi va in scena “La vita ha un dente d’oro” della Trilogia del Tavolino di Rita Frongia, in versione completa per la manifestazione teatrale torinese. Sul palco l’essenziale per il rito magico del teatro: due sedie, un tavolino e due attori. E dietro e in mezzo a loro il lavoro della drammaturgia della Frongia, sull’orlo di un non-sense salvifico e poetico, e della regia di Claudio Morganti, attentissimo a lasciar scivolare la vita come acqua da una fonte, libera e irrefrenabile. Le luci essenziali, l’incontro dei due personaggi avviene nello spazio dell’altare tavolino su cui un mazzo di carte, un bicchierino e una bottiglia campeggiano come unici oggetti del rito del racconto e della scoperta, della meraviglia e della rappresentazione. Si inizia con la danza di suoni, ritmi e gesti che scaturisce dalla manipolazione delle carte da gioco, il terreno comune dello scambio fra i due avventori, diseredati, ultimi fra gli ultimi, sognatori e perdigiorno, ma anche cuori poetici alla ricerca della bellezza, della salvezza e della felicità perduta. Il loro dialogo si incornicia in discorsi di natura, di piccolezze sagaci, di barzellette, di intrattenimenti, di visioni, uno stuolo di frizzi e lazzi di attori che cercano la via umile per rappresentare senza cadere negli stereotipi, per ottenere il favore del pubblico e della critica, ma cercando nel profondo di sedurre e tenere sulla ginocchia la bellezza e la grazia. Uno spettacolo che parla di teatro, di natura, di meraviglia e dell’umana attitudine a compiacere e a compiacersi per poi trovarsi appesi ai fili della vita con un pugno di mosche in mano.
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Visto sabato 15 giugno 2019
Cubo Teatro – Via Pallavicino, 35 – Torino
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Trilogia del Tavolino / La vita ha un dente d’oro
di Rita Frongia
regia Claudio Morganti
con Francesco Pennacchia e Gianluca Stetur