Una coppia di attori che ha fatto la storia del teatro e dello spettacolo italiano, Tullio Solenghi e Massimo Lopez, una primadonna come Elisabetta Pozzi nei panni della protagonista e un cast straordinario per una commedia esilarante, graffiante e con una bellissima sorpresa finale. Dopo il grande successo ottenuto dalle tragedie Elena e Le Troiane, la Stagione 2019 al Teatro Greco di Siracusa prosegue con la commedia Lisistrata di Aristofane, uno degli spettacoli più attesi dell’anno, pronto a debuttare il 28 giugno per rimanere in scena fino al 6 luglio.
Il testo, rappresentato per la prima volta ad Atene, alle Lenee del 411 avanti Cristo, ha come protagonista Lisistrata e la sua decisione di convocare le donne della Grecia convincendole a mettere in atto uno sciopero del sesso con l’obiettivo di costringere gli uomini a firmare la pace e smetterla con la guerra. La commedia è stata inserita per la seconda volta nel programma delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa dopo l’edizione del 2010. Con Lisistrata, la Fondazione Inda prosegue la sfida di rinnovare il codice e il linguaggio della commedia riannodando i fili del rapporto tra questo genere e il pubblico contemporaneo.
La regia è stata affidata a Tullio Solenghi, al suo debutto al Teatro Greco di Siracusa, sia come regista sia come attore. Interprete versatile, dalla verve comica sicura, formatosi al Teatro Stabile di Genova, diventato famoso grazie all’invenzione del Trio composto con Anna Marchesini e Massimo Lopez, amato da milioni di italiani anche in ragione delle incursioni televisive e soprattutto per una spassosa e originale parodia dei Promessi sposi. Non ha mai trascurato il teatro, Solenghi, tanto che è ritornato a calcare i palcoscenici di tutt’Italia, in queste ultime due stagioni, in coppia con Massimo Lopez, divertendosi e divertendoci in uno show tutto per loro e per noi. Lopez regalerà al pubblico del Teatro Greco un cameo interpretando Pedasta.
“Lisistrata è la prima vera eroina dell’emancipazione femminile – sono le parole di Solenghi – mi riferisco all’occupazione dell’Acropoli da parte da parte delle donne, atta a confiscare i mezzi finanziari per proseguire la guerra, ma che di riflesso ci mostra un primo intrepido esempio di governo al femminile. Fatto assolutamente non trascurabile se collocato nella Grecia del V secolo a.C. quando lo Stato era organizzato con una netta distinzione di ruoli tra l’elemento maschile e quello femminile. Lisistrata è grande anche e soprattutto per questo, perché con la sua geniale risoluzione riesce a sovvertire, pur se temporaneamente, questo rigido establishment esibendo per la prima volta una sorta di salutare universo capovolto”. A interpretare questo meraviglioso personaggio è Elisabetta Pozzi, che vanta un lungo percorso all’interno della drammaturgia tragica antica ed è alla sua decima interpretazione al Teatro Greco di Siracusa. Nel cast della commedia oltre allo stesso Solenghi che sarà Cinesia, Federica Carruba Toscano (Cleonice), Giovanna Di Rauso (Mirrina), Viola Marietti (Lampitò), Vittorio Viviani (Dracete), Totò Onnis (Strimodoro), Mimmo Mancini (Filurgo), Tiziana Schiavarelli (Stratillide), Simonetta Cartia (Nicodice), Silvia Salvatori (Calice), Federico Vanni (il commissario), Margherita Carudcci (una donna corinzia), Elisabetta Neri (una donna beota), Roberto Alinghieri (Didascalio) Giuliano Chiarello (ambasciatore spartano insieme a Gabriele Manfredi e Roberto Mulia), Franco Mirabella che oltre a essere l’interprete dell’oracolo e uno degli ambasciatori ateniesi insieme a Riccardo Livermore e Andrea Di Falco). In scena anche gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico, sia della sezione Giusto Monaco che della Fernando Balestra. La traduzione del testo di Aristofane è di Giulio Guidorizzi, le scene e i costumi di Andrea Viotti, le coreografie di Paola Maffioletti, light designer è Pietro Sperduti, Marcello Cotugno è collaboratore alla regia e curatore musicale.
Info su www.indafondazione.org/it/