L’Isola Tiberina, crocevia di storia e cultura nel cuore della capitale il cui centro è Patrimonio Unesco, nelle calde serate romane assume le sembianze di Isola del Cinema sotto il grande poster dei visi di due innamorati che sembrano sgorgare dalle acque del Tevere.
La XXV edizione di questo progetto, che attira ormai una moltitudine di appassionati cinefili, ha un calendario denso di proiezioni, rassegne, concorsi, premi, dibattiti, mostre, masterclass, costituendo una ribalta di promozione del Nuovo Cinema Italiano e una finestra di conoscenza delle opere cinematografiche di paesi di varie culture, nella banchina sul fiume intorno al complesso della basilica di San Bartolomeo all’Isola.
L’iniziativa più significativa dell’estate romana, sostenuta dal Ministero dei Beni Culturali, Regione Lazio, Roma Capitale, Ambasciate e Istituti di Cultura di cento paesi e prestigiose personalità del mondo del cinema e patrocinato dall’Unesco, si articola quest’anno intorno al tema dell’Innovazione Tecnologica, Ambiente e Turismo.
Il Festival si confronta con le nuove realtà multimediali e rende omaggio al luogo svelandone segreti e leggende con tour guidati serali bisettimanali, confermando la vocazione turistica che porta ogni estate, tra romani e turisti, circa 250.000 visitatori.
Cinque sono le Sale: la grande Arena, lo spazio Cinelab all’aperto, lo Schermo Tevere e la vicina Sala dell’Assunta all’interno dell’Ospedale Fatebenefratelli e lo Spazio VR & Gaming di realtà virtuale in cui sperimentare il mediometraggio immersivo su Leonardo da Vinci con appositi visori.
Alla sezione “Isola Mondo” partecipano nove Paesi con film inediti presentati in anteprima nazionale. “La magia del Cinema in Ospedale” prevede proiezioni gratuite nella Sala dell’Assunta dell’Ospedale Fatebenefratelli per i degenti, i famigliari e il personale ospedaliero, come una sorta di cinematherapy.
Torna il Concorso di Cortometraggi “Mamma Roma e le Città Metropolitane” che diventa di respiro nazionale e mette al centro dell’attenzione la città e i suoi abitanti, dal centro alla periferia, per descrivere il complesso rapporto tra il tessuto urbano e la molteplicità di persone che lo vive quotidianamente. Il Concorso è rivolto a giovani appassionati di cinema under 35 e si estende, in occasione della XXV edizione de L’Isola del Cinema, alle 14 città metropolitane italiane: Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo.
La serata inaugurale, dopo le parole di benvenuto del direttore artistico Giorgio Ginori, è stata allietata dalla Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri che ha suonato musiche di Ottorino Respighi, Nino Rota, Trovajoli, Piero Piccioni, Renato Rascel, la Marcia d’Ordinanza e l’Inno Nazionale.
A conclusione della serata, la proiezione del film “Il primo Re”, del quale il regista Matteo Rovere ha illustrato la genesi e le fasi di lavorazione con artisti e maestranze italiani.
Il film sul mito fondativo di Roma proietta lo spettatore nel Lazio dell’VIII secolo a.C., con la personale visione del regista della fondazione dell’Urbe estrapolata dal mito. Potere, sangue, divinazioni. In un contesto primitivo e tribale la vicenda di Romolo (Alessio Lapice) e Remo (Alessandro Borghi) in fuga dalla città di Alba (cupa e naturalistica la fotografia di Daniele Ciprì) insieme alla vestale e alcuni sodali, si snoda verso il fatale epilogo voluto dagli dei tra brutalità cruente, gesta eroiche e tragiche e riti magici, accompagnati da brevi monologhi in protolatino.