“Midsommar – Il villaggio dei dannati” il secondo, attesissimo horror di Ari Aster nelle sale italiane dal 25 luglio distribuito da Eagle Pictures, conquista la stampa USA. Da The Hollywood Reporter ad Huffington Post, dal New York Times fino a Rolling Stone, passando per Vanity Fair e Variety, il film ha entusiasmato i giornalisti d’Oltreoceano, che lo hanno promosso a pieni voti.
Il regista premio Oscar® Jordan Peele, autore degli acclamati horror “Scappa – Get out” e “Noi (Us)”, era rimasto profondamente colpito da “Midsommar”, elogiando la seconda opera del collega Ari Aster con queste parole: “Penso che Ari Aster abbia realizzato l’horror più idilliaco di tutti i tempi'”- ha dichiarato il cineasta – “Si è trattato delle immagini più atroci e inquietanti mai viste sul grande schermo. Eppure me le sono godute con la bocca spalancata e gli occhi sgranati. (…) Questo film è letteralmente unico. Nessuno ha mai visto le cose che ci sono in questo film, e qualsiasi altro horror che uscirà dopo ‘Midsommar’ dovrà affrontare il paragone”.
“È stato assolutamente fantastico. Sono andato praticamente fuori di testa”, è il commento entusiasta di Nick Romano, giornalista di Entertainment Weekly. “Mi unisco al coro e dico che ho assolutamente adorato Midsommar”– gli fa eco Meagan Navarro di Bloody Disgusting – “Ari Aster è perfetto con le emozioni grezze, di gola. Ma questa volta? Tanta gioia e humor con una paura tremenda”.
“Midsommar farà ai rituali pagani per il solstizio svedese quello che Psyco ha fatto alle docce. Una fiaba psichedelica sul liberarsi dalla paura e dal dolore ”, afferma David Ehrlich di Indiewire. Apprezzatissimo anche da Stephanie Goodman, giornalista del New York Times, mentre David Fear di Rolling Stone ammette come la visione del film lo abbia profondamente scosso.
Dopo il sorprendente esordio alla regia con “Hereditary – Le radici del male”, Ari Aster con “Midsommar – Il villaggio dei dannati” torna dietro la macchina da presa con l’horror più atteso di tutta la stagione cinematografica dai fan del genere. “Un film horror psichedelico”, lo definisce Rebecca Keegan di The Hollywood Reporter.
Protagonista l’attrice Florence Pugh (già apparsa in “The Falling”, “Lady Macbeth”, “L’uomo sul treno – The Commuter” e attualmente impegnata sul set di “Black Widow”, film sull’eroina Marvel interpretata da Scarlett Johansson), qui nei panni della giovane Dani che, insieme al fidanzato Christian (Jack Reynor) e a un gruppo di amici, decide di recarsi in un remoto villaggio in Svezia per partecipare a un famoso Festival di mezza estate: una vacanza idilliaca si trasformerà rapidamente in un incubo.
Completano il cast Will Poulter (“Maze Runner – Il labirinto”, “Le cronache di Narnia” “Revenant – Redivivo” e “Black Mirror: Bandersnatch”), William Jackson Harper e Julia Ragnarsson.
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SINOSSI
Il regista di “Hereditary – Le radici del male” ci porta in un piccolo villaggio della Svezia dove ogni novant’anni in piena estate si svolge un leggendario Festival. Ma per un gruppo di amici quella che doveva essere una vacanza idilliaca si trasforma ben presto in un incubo terrificante.